Beh, qualcosa si perde, in questo tuo omaggio ai "palazzi del divertimento", ad Aldo Palazzeschi. Manca infatti la sua forma dialógica, il suo tono elegantemente polemico e irriverente.
Ma si guadagna indubbiamente in fantasia! L'inatteso apparire di Spiderman č piuttosto buffo!
Bella la formazione delle quartine, con rime alterne tranne l'ultima.
Uno o due versi musicalmente fastidiosi. Forse volutamente: "incubi tristi, invasori".
Nel complesso un'altra bella poesia!
Una dimostrazione che non č vero che "gli uomini non dimandano / piů nulla dai poeti".
Ti fai sempre leggere volentieri!
P.S. "E lasciatemi librare". Mi ricorda Pappalardo: "E lasciami gridare, lasciami sfogare". Lo so, non c'entra niente :) |