Ah, i ritardi... sono la cosa più umana del mondo. Il pensiero del "perché fare oggi quello che puoi fare domani?" è da sempre un mantra che guida i poveri esseri umani verso un tunnel sempre più fitto di cose da fare, cose rimandate talmente tante volte da diventare una montagna insormontabile.
Insomma, così come a volte tu ritardi a pubblicare, io ritardo a recensire. è natura, non possiamo farci niente.
Capitolo interessante. Questa volta, invece di esprimermi in un mero ragionamento in ordine cronologico rispetto al testo del capitolo, partirò dalla sottotrama che mi interessa di meno, ma che stavolta mi ha inaspettatamente stupido.
Solitamente, leggere di Yvonne è per me come leggere un librone di storia economica che ti parla del susseguirsi dell'evoluzione della moneta merce. Per farla in breve, sai perfettamente che tutto ciò che i tuoi occhi stanno divorando non è altro che un lungo ragionamento verso una meta precisa, alla quale giungerai solo grazie a quanto narrato dall'autore. O, come in questo caso, da Yvonne.
Sì sta facendo prendere dallo stress, eh? Povera cucciola, dev'essere brutto sentire le voci nella testa. Consiglio una visita da un Poké-psicologo, oppure una sessione dall'infermiera Joy. C'è anche la scelta poco ortodossa delle pasticche, nocive ma sempre efficaci.
Demoni, demoni e demoni. Vorrei dire che se l'è cercata, ma alla fine la mia coscienza democristiana mi fa provare una specie di pena anche per lei (insomma, sai come funziona la democrazia cristiana, pietà per tutti ma solo sulla carta LOL)
Speriamo che il bimbino non ne soffra, anche se una bella sindrome post parto... uh, si che sarebbe interessante!
Passiamo adesso al fulcro del capitolo, allo zero volte vincitore del premio padre dell'anno, all'uomo con la mascolinità più tossica che esista, passiamo a Norman!
Norman Normanson. Penso che buona parte della colpa dei suoi problemi è data dai suoi genitori. Su, ma che cazzo dai un nome uguale al cognome?!
Passando oltre, Norman ammette di essere stato un padre del cazzo e bla, bla, bla. Vuole bene a suo figlio, ma non lo vuole dare a vedere. Che carino, sono proprio i genitori come te a bruciarsi, in media, 15 anni di rapporto con i figli!
Comunque oh, Lino che prova a rimorchiare è tanta roba. Se lo merita quel povero ragazzo!
Vorrei sproloquiare ancora per un po', ma mi stanno facendo un certo mobbing per lasciare il computer, perciò... ci vediamo alla prossima recensione, sperando di farne una più comprensibile e meno frettolosa LOL
A presto! (speriamo) |
