Spero di non disturbare se faccio capolino nel tuo mondo tutto femminile e rivolto al femminile.
È sì, una poesia, con rime e assonanze al posto giusto; ma più ancora un grido, disperato, istintivo, senza lasciare spazio alla ragione.
Perchè, è ovvio, tu vai bene. Ma qui bisognerebbe spiegare forse il motivo, contagiare col ragionamento. Perchè tu vai bene?
Quell'iniziale "che hai il tuo ego / scritto sulle vene" mi fa venire la pelle d'oca. Mi suggerisce l'immagine di sangue e lamette.
In definitiva è un'opera di grande suggestione. Una poesia peraltro assoggettata a una missione da svolgere.
Sui risultati raggiunti da quest'ultima, sull'effettivo coinvolgimento, non sono del tutto sicuro. Ma non sta a me giudicare. |