Recensioni per
E dei remi facemmo ali al folle volo IV
di sacrogral
E sono ancora qua: e già; questa ff crea dipendenza, forse, come il Maudit. Come premesso, essendo tipa disordinata e poco analitica, e anche un pochino ingorda, se posso, qui cercherò di mettere nero su bianco le mie impressioni dei capitoli III e IV; ché uno per volta non riesco a leggerti, e tre sono troppi per la mia fragile e impressionabile complessione. Sottofondo musicale per la lettura: "iL TRILLO DEL DIAVOLO", che mi pare appropriato, per argomento e suggestioni. Ma, soprattutto, questo Sade, che mi ricorda tanto (che è?) il Geoffrey Rush di "Quills" (accidenti: dimmi che arriverà anche l'abate Coulmier con la faccia di J. Phoenix..), mi piace sempre più: il solo uomo libero da tutto, forse (?), purtroppo, anche dall'umana pietà.. Eppure, le ripetizioni sul "Leviatano" che impartisce alle giovani allieve, mi ricordano tanto quelle di Lord Wells, sempre generoso, come tutti i veri nobili, di condividere la sua conoscenza, in campo matematico e fisico, con giovani ansiose di apprendere. Sbaglio? |
È il racconto dalle piccole gemme, grani di un rosario che incoronano il meraviglioso sfavillio di sole e parole che è quella descrizione abbagliante di una regina, dei suoi profumi, dei suoi colori e poi della sua essenza in quel dondolio che è trappola di felicità. Volo di un mondo racchiuso nell’andirivieni e in una libera caduta, di quando era permesso essere spontanei e tutto, che rimane legato alla terra, alla gravità, e che, anche quando vi rovina volutamente contro, si schianta tra le braccia della medesima gioia. |
Allora, se la vita è un sogno dentro un sogno, questo è un sogno meraviglioso. |
Oscar e André sono nuovamente sulle tracce del Marchese de Sade, con uno spirito e dei convincimenti diversi rispetto al loro primo incontro, che ricordo di avere letto e recensito. E' Autunno, periodo di vendemmia, i vigneti del Marchese sono pieni di fittavoli e contadini, al suo servizio per la raccolta dell'uva e la produzione del Maudit, il vino incriminato. |
Mon cher Monsieur le Chevalier, |
Carissimo... |
Io adesso le voglio leggere tutte le storie tue perché mi piacciono assai! Non è solo il fatto che scrivi bene, mi piace che non "sbrodoli" come me e pure resti ricco di dettagli e particolari. E mi piace il ritmo e il fatto, in questo caso, del cliffhanger. |