Idea geniale, la tua. Da lettrice dilettante di tarocchi, apprezzo molto. Spero che vorrai continuare questa storia, sono curiosa di sapere quale carta abbinerai a chi è cosa. Non amo molto i tarocchi marsigliesi, mi piacciono quelli molto colorati e meno scarni - stranamente, di mio sono una persona piuttosto essenziale, infatti uso una mazzo disegnato da un'artista che si chiama Chris Anne. Spero di leggerti ancora.

Allora... che dire? Sono curiosa.
I tarocchi sono belle carte, non li so leggere e non me li sono mai fatti leggere, però hanno il loro fascino e sono convinta che funzionino, nel senso che se un significato glielo vuoi dare tu, sta certo che glielo darai... e se hai un dubbio che davvero t'accora sta tranquillo che lo leggerai ovunque.
Ma, a parte ciò, son carte con belle immagini, nomi evocativi e un po' strani, possono presentarsi dritti e a rovescio... gli spunti che offrono sono tanti.
Sarebbe divertente se stessi davvero pescando da un mazzo e ti stessi obbligando a scrivere una storia facendoti quidare dalle carte e dall'interpretazione che di volta in volta ne daresti tu...

A parte ciò, non ho chiara una cosa: ma che succedeva alle sorelle di Oscar? non l'ho mica capito... le sposava a gente orrida? E questi occhi velati? Non ridere, sono rimasta un po' inquieta, chiedendomi se c'era qualcosa che mi sfuggiva, tipo che in realtà le stava sacrificando in un clima alla Rosemary's baby. O tipo Shining.
Comunque è uscito il Bagatto, che sarebbe il Matto giusto ? (magari due righe giusto per dire di che stiamo parlando... se mi posso permettere, aiuterebbe ad entrare nell'atmosfera). Se è il Matto, direi che con il Generale ci va a nozze

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Una interessante variante della storia, con una Oscar che fa ciò che fa solo per essere libera, come è giusto che sia.

Interessante punto di vista in questo secondo capitolo. Parla Marie e si intuisce una certa comunione di idee fra lei e la contessa de Jarjayes .Il generale appena dopo i 5 anni decide di fare della figlia un soldato, la moglie e la figlia sembrano accogliere favorevolmente questa decisione, dopo aver desiderato per la piccola, un futuro diverso di quello delle sorelle. Oscar certamente crescerà più libera ed indipendente ma a che prezzo?a proposito, come mai Oscar è stata battezzata con un nome maschile se fino a 5 anni ha vissuto come una bambina?

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Gentile autrice,

questa è una restituzione sulla fiducia. Sono un appassionato, benché dilettante e a modo mio, e più con approccio da studioso che da adepto, di tarocchi; ammiratore di Jodorowsky; e l'idea di unire le Rose di Versailles agli Arcani maggiori mi sembra, a prescindere, ricca di spunti. Il bagatto, il Mago, il primo degli Arcani, il demiurgo delle situazioni. La Papessa, una donna forte, di autorità indiscussa, con il Libro nelle sue mani.

Il mistero degli arabeschi del destino.

Dalla tua storia resto un po' spiazzato, che le due donne della famiglia Jarjayes possano aver soffiato all'orecchio del Generale un progetto che mi sembrava davvero una sua tenace e minimo originale decisione è una cosa che non avevo mai preso in considerazione.

Ti auguro buona scrittura e buon divertimento.

Omaggi devoti,

Sacrogral

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Da cio' che intuisco, alla stesura di questo primo capitolo , è che qui non è il generale a voler crescere Oscar come un uomo bensì niente di meno che la contessa Marguerite, sua moglie! Chissà perché. Ho un po' di curiosità a leggere il seguito ma sarebbe auspicabile aggiungere la nota ooc nella presentazione della storia. Per ora il giudizio è neutrale non so se la storia potrà interessarmi

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