Ciao!
Mi sento quasi noiosa a sprecarmi sempre nei soliti complimenti, ti toccherà sopportarmi ancora una volta temo, perché questo capitolo mi è veramente piaciuto tantissimo.
Bellatrix si è raccontata già da subito molto più di quel che mi sarei aspettata da lei al secondo capitolo. Mi è piaciuto il suo tornare indietro nei ricordi ad Hogwarts, immagino in gioventù, quando a quanto pare andava a rifugiarsi in biblioteca quando le sue reazioni di rabbia o depressione diventavano troppo forti da gestire. Ho sempre cercato di immaginare come fosse ad Hogwarts, e mi pare sensata un'immagine di lei tormentata, magari proprio per tutta questa sua energia distruttiva che al tempo non riusciva a incanalare verso la giusta direzione. Quella direzione poi potremmo dire che da grande diventerà la “causa” di Voldemort, la stessa per cui sente di nuovo le stesse emozioni nel presente. Quella che era tutta la sua vita all'improvviso diventata desolazione e sconfitta. Questa frase: “la sensazione che qualche misterioso demone stia tirando i tuoi nervi come fili di un vestito da stracciare” mi è piaciuta moltissimo, rende l'idea alla perfezione, di nuovo riesci a trasmettere delle immagini d'impatto, e per di più lo fai in uno stile particolarmente pertinente ad un personaggio come lei.
Di nuovo ho apprezzato molto il parallelismo fra le due storie, come Hermione in “Ogni volta” anche Bellatrix si ritrova vittima di un sogno. All'inizio vede l'opportunità di vendetta, il suo primo istinto è uccidere, infrangere la fottuta tranquillità di Hogwarts, sfogare tutta la sua rabbia proprio su Hermione che è una dei principali rappresentanti dei “buoni”, la ragazza mezzosangue che ha torturato e ora le sbatte in faccia la sua rivalsa solo permettendosi di respirarle davanti. E poi quello che nessuno, meno che tutti Bellatrix stessa, si aspetterebbe, un sollievo che non sa spiegarsi la pervade solo guardando quel volto che è l'opposto del suo. Hermione dovrebbe essere il contrario di lei dall'inizio alla fine, eppure in quel momento, nel regno dei sogni, si sente grata a lei, la vede come se irradiasse la luce del sole. Non vedo l'ora di vedere come Bellatrix riuscirà a spiegarsi questi sentimenti in futuro! Forse sadicamente mi diverte l'idea di vederla ammettere di avere una specie di cuore, sotto sotto XD
Un'altra cosa che ho davvero molto apprezzato sono state le sue riflessioni su Voldemort, Bella ci spiega bene un concetto che in “Ogni volta” era stata solo sfiorato, giustamente, anche perché il pov era di Hermione. Mi avevi già spiegato nei commenti come vedevi la questione Bellatrix-Voldemort e per quanto, te l'ho detto molte volte, abbia amato questa tua versione di lei così pronta alla vita dopo di lui, quasi non curante, solo adesso che ho letto questo capitolo mi sento pienamente soddisfatta. Perché la Bellatrix emancipata che ci piacerebbe vedere potrebbe divergere dalla versione canon descritta dalla Rowling, quindi viene da chiedersi: “era così devota, come ha fatto a dimenticarsi della sua ossessione?”. Con questo capitolo mi hai convinta, hai vinto. Trovo plausibili i suoi sentimenti di delusione, non solo verso di lui dal punto di vista...possiamo chiamarlo romantico? Non lo è davvero, ma non trovo un termine appropriato. Comunque, non solo sotto quel punto di vista, ma proprio per quel che riguarda quella “causa” in cui lei aveva riversato tutte le sue energie e il suo impegno, per lei oserei dire un vero e proprio stile di vita basato sulla legge del più forte. E colui che per lei era forte, a cui era grata per averle “mostrato la via”, alla fine si è rivelato un banale essere umano, morto per stupidità e orgoglio. Sente la mancanza di fiducia che lui ha avuto per i suoi sottoposti, per lei, la più fedele, sente il peso di tutti quegli stupidi errori che li hanno portati alla sconfitta, e dico hanno, perché credo che per Bellatrix la più grande sconfitta sia stato scommettere su un cavallo sbagliato, al di là di tutto il resto, le brucia aver perso contro un gruppo di ragazzi (a proposito di ragazzi, ho deciso comunque che nel mio immaginario “Rabbia” è canon, per cui Tonks è ancora felice e contenta tra di noi <3 Bella non l'ha mai uccisa, e immagino che Narcissa abbia un motivo in più per disperarsi lol), le brucia aver perso quella fede che credeva essere incrollabile e che di fronte ad una così colossale sfatta deve per forza riconsiderare.
Al momento del risveglio non sopporta quasi di stare in presenza di sé stessa quando si è sempre amata così tanto, ha questa reazione così aggressiva e perché no, pazza, folle, degna di lei, la conseguenza all'umiliazione di aver avuto quel sogno. Il grazie alla Granger, una vera debolezza...ma c'è di più: si vede dopo molto tempo distaccata da Voldemort, la sua figura non la affianca più. Il fatto che si distrugga una mano solo per sentire qualcosa è davvero in linea col suo personaggio, non lo vedo come masochismo quanto invece il bisogno di provare qualcosa di forte in un momento in cui non riesce a venir fuori dalle sue emozioni contrastanti. È la stessa identica cosa che fa provando a fare sesso nella scena subito dopo.
Amo la sua caratterizzazione, in particolare quel “che cazzo hai ridi?” allo specchio mi ha fatto sorridere e allo stesso tempo emozionare, perché è talmente fuorisa, talmente aggressiva, da non aver pietà neppure per sé stessa. Così come mi ha fatta sghignazzare questa sua sorpresa oserei dire sincera per essersi ritrovata quasi a far fuori un tipo senza neppure rendersene conto. Il fatto che non riesca a toccarsi nemmeno da sola, dopo, mi fa pensare che 1) tu sei un'autrice crudele (XD) 2) Bellatrix abbia questo malessere perché si ritrova a vacillare nel suo incredibile amore per sé stessa in un momento in cui non è più certa delle sue scelte e sì, si sente delusa da Voldemort, ma in parte anche da sé e questo è qualcosa a cui non è abituata.
Lieta di ritrovare di nuovo Cissy in tutta la sua dolcezza. Di nuovo è facile intuire l'intimità del rapporto tra le due, l'unicità, il loro modo di comunicare tramite sguardi e frasi apparentemente non sospette. Questa volta in Bellatrix scorgiamo qualcosa in più dei suoi sentimenti verso sua sorella, quasi un senso di colpa per le preoccupazioni che ha contribuito a darle, mi è piaciuto molto come hai scritto questa parte, Bellatrix che sente di esser stata lei a imporre quelle rughe di preoccupazioni e le occhiaie sul viso di Cissy, e dopo non riesce ad accettare questa cosa e allora desidera all'improvviso di colpirla per metter fine al suo disagio, perché poi è il suo unico modo per risolvere le situazioni spinose.
Al capitolo precedente credevo ci trovassimo già nell'albergo di Salem, invece la decisione a quanto pare arriva da questo passaggio, mi è piaciuto tanto che derivasse da un ricordo del loro passato insieme. È bello immaginarle nella loro adolescenza a fare una vacanza folle , più unite anche dopo l'abbandono di Andromeda magari, chissà. Il finale del capitolo mi è parso particolarmente dolce in questa speranza di Bellatrix di vedere di nuovo la spensieratezza sul viso di Cissy, anche se per poco.
Ti direi “alla prossima!” come sempre, ma in verità o visto che hai già aggiornato il terzo capitolo... per cui mi fiondo!! |