La regina con la sua ingenuità è diventata vittima di una rosa, riempita di spine dalla sofferenza; entrambe vittime di un sistema disumano.

La scomoda verità di due donne.
Una conduce alla perdizione l'altra, ammaliandola con cose frivole e proibite e privandola di denaro e di rispettabilità, così come Lucignolo portò Pinocchio nel paese dei balocchi. Lucignolo, però, era soltanto un ragazzino svogliato e scavezzacollo mentre la Contessa di Polignac era un'astuta approfittatrice.
L'altra è una ragazzina svogliata e sbandata, sradicata da casa e trapiantata in un terreno che l'ha rigettata. Ansiosa di prendere il meglio della sua situazione senza accollarsene gli oneri, stanca dei pochi doveri e ammaliata dai molti divertimenti, la falena zittisce il grillo palante Oscar e segue Lucignolo Polignac nel sentiero della perdizione. Si trasformerà in una condannata al patibolo.

Mi piace molto l'idea di questo elenco di verità - per ora penso a cose difficili da mandar giù - che forse ci piaceranno, come fan, o forse no (alcuni personaggi li abbiamo amati a prescindere, anche se, ad averli conosciuti, forse non li avremmo stimati). Di certo come lettore non ho da lamentarmi - scrivi bene.
Mi aspetto anche cose diverse dalle mie - non sei canonica :)
Questa, la prima, è cattivella: la Polignac si conferma egoista ed ingrata e come tutti gli egoisti giudica la vittima fatua e probabilmente boccalona, e come tutti gli ingrati ritiene di aver comunque ragione. Non era ricca, voleva il bene per la sua famiglia, ha offerto quello che aveva a qualcuno che non aveva poi 'sti gran desideri - a suo avviso.
Umanamente mi spiace - sono quelle amicizie sbilanciate a cui non si riesce a dire di no perché la solitudine sembra peggio.

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