Ciao :)

Arrivo adesso a recensire ma avevo letto questo capitolo già quando lo hai pubblicato. Anzi, deve essere stata una specie di forza del destino a guidarmi, perché dopo un po' di giorni che non entravo qui su EFP, sono arrivato, ho schiacciato per caso "ultime storie" e me la sono trovata proprio davanti agli occhi, in stile apparizione divina. D'altronde non sono poi molte le storie di Indiana Jones pubblicate qui, e ogni volta che ne vedo una mi fiondo subito a leggerla!

Voglio partire dalle tue descrizioni perché le ho letteralmente amate. Sono davvero tra le più belle che mi sia capitato di leggere: la scena della bufera di neve con il raggio di sole che squarcia brevemente le nubi è davvero fantastica, e non vedo l'ora di leggerne altre.

Mi piace molto anche il modo in cui hai ricostruito l'inizio di ogni classica avventura di Indy: recupero iniziale, imboscata, ritorno in classe. E hai scelto un argomento davvero intrigante, che sono certo prepararà la strada a una nuova e appassionante avventura!

Ti faccio tantissimi complimenti, non vedo l'ora di leggere anche il resto!

Complimenti, veramente complimenti.
Un primo capitolo che mi è veramente piaciuto, da fan di Indiana Jones trovo che hai saputo costruire un'ambientazione degna dei TRE film (...facciamo finta che il quarto non sia mai esistito).
Ottime le descrizioni, in particolare quelle delle radici fossilizzate nel ghiaccio. Veramente una bella immagine.
Un primo richiamo alla Grecia con un oggetto di quella terra, con sopra figure ben note.
Sfortunatamente, come sappiamo a Indy i recuperi non vanno sempre bene.
Nella seconda parte assistiamo a un breve salto temporale, ma ammetto di non aver ben chiaro quanto tempo sia passato, bella l'idea della frase che dimostra che hai riflettuto molto e bene cu come cominciarla.
Trovo che da un tocco di qualità.
Come nelle migliori delle tradizioni, un biglietto misterioso darà inizio a una nuova avventura.

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