Ciao ^^
Mi è piaciuta molto questa poesia e ti dirò, mi sono rispecchiata del tutto nelle sue parole.
Questo perché anche io, spesso e volentieri, tendo a collezionare i sentimenti e le emozioni, senza mai liberarli dalla loro teca di vetro – o qualsiasi loro contenitore – perché troppo chiusa in me stessa o timorosa di espormi.
E questo ha portato, purtroppo, a tanti allontanamenti, sia da parte mia che da parte degli altri.
Spesso non mi rendevo conto – e forse continuo a non rendermene conto – di quanto gli altri tengano a me e di come debba provare, pian piano, a uscire dal guscio.
Di positivo c'è comunque il fatto che alcune persone c'erano, ci sono e continueranno a esserci: fortunatamente non siamo mai completamente soli o almeno, io la vedo così.
Ti ringrazio per la piacevole lettura ^^

M a k o

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Rieccomi ^^
Beh, devo ammettere che questo lavoro mi è piaciuto più degli altri (quelli che ho letto). In poche parole sei riuscita a descrivere, in modo semplicemente poetico e scintillante, un sentimento che ho sempre ritenuto il più oscuro di tutti: il rimorso. Ma il modo in cui l'hai fatto, con questa scia positiva: "amo questa vita che non ama me". Questo è la pietra miliare di tutto. Mi fa pensare a una ragazza che ama essere ciò che è, che ha accettato la sua inerzia senza lasciare che il rimpianto ingrigisse il suo entusiasmo, trasformandolo in limpida malinconia. E forse adesso ripercorre il suo passato perchè pronta ad allungare la mano qualora si presentassero delle nuove gemme, o forse LE gemme, della vita.
L'impressione è di un personaggio che dopo un lungo percorso di vita accetta il suo passato. Forse continuerà a ripetere in futuro lo stesso errore, chissà, ma alle sue spalle risiede solo luce, non oscurità.
Ottimo lavoro
Spettro94 

Una poesia malinconica, pervasa dal sentimento della perdita, la consapevolezza di aver lasciato a parte occasioni che avrebbero cambiato magari la vita, anche in parte...
Bisogna cercare di non aver paura, di vivere e sfoggiare sentimenti, di cogliere appieno l'amore e non rifuggirne, per quanto la paura sia legittima esposizione del vissuto umano. È molto bella, complimenti.

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