Ciao mia cara!
Eccomi finalmente a leggere e recensire qualcosa scritto da te. Non sai quanto ne sono felice.
Prima di iniziare con la recensione vera e propria, ti dico che io sono abituata a scrivere le recensioni mano a mano che vado avanti con la lettura, così da non dimenticare nessuno spunto che mi viene alla mente mente vado avanti. Te lo dico perché, nel caso scrivessi cose che a fine capitolo si scopre che non siano proprio andate in un certo modo, è per questo motivo. Altra cosa che vorrei dirti prima di iniziare è che, anche se non conosco “Una questione privata” di Fenoglio, la citazione che hai posto all’inizio del capitolo la trovo molto bella e penso che inserirò il libro nella mia lunga lista di libri da leggere.
Ora però, parliamo finalmente della tua storia.
Apprezzo davvero molto la tua decisione di dedicare la prima parte del capitolo per spiegarci l’ambientazione in cui la storia procederà, in modo da avere già una chiara idea di dove ci troviamo. Infatti ci troviamo nel mezzo di una guerra che dura ormai da due anni che vede in campo i demoni contro gli esseri umani. È una guerra che, a parte dal punto di vista degli schieramenti, ha tutte le fattezze di una guerra del mondo reale: è in una fase di stallo in cui nessuno tra demoni e umani sembrano sul punto di annientare l’avversario; il nemico viene ucciso a sangue freddo, senza considerare se sia un guerriero o un normale civile; a rimetterci sono quasi sempre i più fragili, quindi gli anziani, i giovani e quelli che si adoperano per porre fine alle ostilità nel modo più pacifico possibile.
In un mondo in lotta tra queste due fazioni così distinte, però, troviamo Inuyasha, un mezzo demone che vive nelle terre a Ovest. Non posso immaginare come possa essere difficile trovarsi in una situazione simile, nel trovarsi nella situazione in cui i due popoli di cui si fa entrambi parte sono in lotta tra di loro ed essere costretto a decidere dalla parte di chi schierarsi. Lo trovo davvero difficile, come se si volesse soffocare una parte di se stessi.
Per Inuyasha, però, la scelta sembra piuttosto obbligata e infatti si è schiarato dalla parte dei demoni, restando così accanto a suo padre e a suo fratello. Penso che sia una scelta ‘obbligata’ proprio per questo legame che sembra avere con suo padre e perché sa che gli umani non lo vorrebbero dalla loro parte. Quest’ultima cosa mi ha piuttosto rattristata, ma lo trovo comunque una cosa molto realistica: immagino che gli umani non lo accettino proprio perché mezzo demone e che questo li porti a non fidarsi di lui, ad avere paura che gli possa tradire, ma, credo che invece avrebbe potuto essere un’ottima risorsa.
Oltre a dover rinnegare una parte di sé, la parte che lui odia di più e che ritiene essere la più debole, Inuyasha deve rinunciare anche a Kikyo, la ragazza da lui amata.
Il sentimento che nutre per lei sembra davvero reale e genuino, tanto che, nonostante il dover schierarsi l’uno contro l’altra, prima di separarsi, le promette che avrebbe combattuto per lei. Per questo motivo, mi si è spezzato il cuore quando Kagome gli legge la lettera che sua sorella gli ha fatto avere dal fronte. Qui, infatti, Kikyo racconta alla sorella di aver rincontrato Suikotsu al fronte e di aver deciso di scappare via insieme.
Da una parte capisco la decisione di questa ragazza — la guerra è una delle esperienze più traumatiche che si può vivere e capisco l’affinità che si può trovare con qualcuno che si è trovato nella stessa situazione — ma non posso fare a meno di provare una grande tristezza per Inuyasha proprio perché era palese quanto ci tenga a lei e quanto davvero desideri un futuro insieme. Ammetto di esserci rimasta un po’ male quando Kagone ha raccontato di quanto fosse palese che Kikyo fosse innamorata di Suikotsu, ma immagino che questo sia accaduto prima di conoscere Inuyasha.
Kagone sembra completamente all’oscuro del vero rapporto che c’era tra sua sorella e il mezzo demone, ma ovviamente si è resa conto che doveva esserci qualcosa di speciale e che quello che gli ha detto lo ha sconvolto, per questo motivo gli da un consiglio che mi è piaciuto molto: non deve lasciarsi andare e deve continuare ad essere forte, perché il mondo là fuori non ci metterebbe molto a sbarazzarsi di lui. Certo, quando si vive un dolore così grande che solo un tradimento può dare è importantissimo non lasciarsi tutto dentro e sfogarsi, ma quello non è il mondo per farlo. In futuro, quando regnerà la pace, Inuyasha potrà lasciarsi andare alla tristezza per il suo sogno d’amore infranto, ma questo, con la guerra ancora in atto, è il momento di farsi forza e andare avanti.
Ammetto di essere davvero molto curioso di scoprire quale piano ha formulato e conseguenza avrà sulla storia.
Questo primo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Penso che lo scopo di un capitolo iniziale sia quello di dare al lettore una prima idea della storia e di invogliarlo andare avanti, cosa che per me è successo con questo qui. Oltre di scoprire quale piano ha ideato Inuyasha, sono davvero curiosa di vedere se supererà la fine del suo sogno d’amore e il destino del conflitto tra uomini e demoni.
Ti faccio i complimenti perché leggendo non ho riscontrato nessun errore di battitura e di grammatica, cosa che, come sai, ormai non è più così scontata XD.
Non vedo l’ora di andare avanti con la lettura <3
A prestissimo,
Jodie |