Nooooo.
Ho deciso. Questa poesia la adoro.
Si contano sulle dita gli autori, qui, che riescono a trasmettere le emozioni come hai saputo fare tu con questo piccolo capolavoro. Pacato e suadente.
Non c'è bisogno (mi metto dalla parte del maschio) di tante muse, angeli o ispirazioni.
Basta saper guardare "con occhi atterriti" inizialmente la donna che ti sta al fianco. È lei che può dare "il semplice aiuto".
Considero questa poesia come il sequel che attendevo. Con tono minimalista, ma intriso di concretezza, spiega cosa c'era alla base della rivoluzione che annunciavi nella poesia precedente.
E descrivi negli ultimi versi in maniera divina, senza falsi trionfalismi, l'amore. C'è sempre lui alla base di tutto. "Come brezza / la vita"
Adoro pure (scusami Roberto) la mancanza di maiuscole e punteggiatura. Lo facevi anche prima, non me ne ero accorto.
Se uno ha avuto il coraggio di liberarsi di rime e di metrica, è bello che osi fino in fondo. Bello, bellissimo.
Quel verso che inizia col "che"... lascia intravedere ore di lucidi ragionamenti. Non è solo passione a briglia sciolta. Bello.
Le strofe sapientemente costruite…
La prima descrive con grande eleganza il disagio nel presente, ma suggerisce che non si tratta altro che di passati ricordi e costruzioni della mente, niente di irrimediabile.
Tutto è bellezza in questa poesia. La bellezza delle cose semplici.
Hai le mia profonda ammirazione. |