Ciao, mia carissima Star ^^
Scusami tanto per il ritardo ♡
Un capitolo dedicato a Hans e Declan, che bello, e il tutto in una singola notte. ** Hai descritto una notte intensissima, piena di sentimenti da entrambe le parti e ciò rende il capitolo un bellissimo esempio di pura introspezione.
Hans è un ufficiale valorosissimo, altrimenti non avrebbe intrapreso una missione di tale portata con tutti i rischi annessi, ma necessita di pochi istanti per evadere con la mente, dal momento che è meno abituato di Declan, in latitanza, ad essere privato della libertà e dell'azione. Ribadisci la propensione di Hans per l'aviazione attraverso una profonda riflessione sul cielo che diventa per il tedesco il posto migliore da "visitare" alla guida dei suoi amati aerei.
Declan dimostra ancora una volta empatia, comprende il suo bisogno di raccoglimento, si fida di lui, è convinto che Hans non avrebbe sfruttato la libertà concessa sul tetto per scappare (Hans è grato a Declan per la fiducia riposta) e lo lascia contemplare il cielo consapevole di quanto significhi per lui la volta celeste.
Il sentimento inedito che Declan prova per Hans lo rende fragile e vulnerabile emotivamente, ha persino mentito a Charles per proteggere Hans, non è stato sincero con lui, trasgredendo in parte alla sua fiducia, un valore fondamentale per l'IRA. Non riesco a prevedere come potrebbe reagire Charles alla scoperta della loro relazione; ci hai dato modo di capire quanto il comune sia fedelissimo ai valori dell'IRA (considerando anche la cultura del periodo chiusa nei confronti dell'omosessualità), ma allo stesso tempo ci hai dato modo di seguire lo sbocciare di una crescente affezione tra lui e Declan, questo apre un piccolo spiraglio alla comprensione, si spera perlomeno anche non nell'immediato. Nonostante il pensiero che Charles potrebbe non accettare il rapporto tra i due giovani, mi è piaciuta molto la nota positiva sul comandante; lo dipingi anche stavolta come un uomo onorevole dal momento che non ha voluto abbandonare i commilitoni per nascondersi in un luogo più sicuro. Charles, qualsiasi sia il risvolto delle questioni personali, resta un personaggio positivo agli occhi del lettore per questi aspetti.
Le atmosfere che crei sono sempre molto suggestive e profonde; il notturno su Dublino esprime l'animo tormentato di Declan, il quale è sempre più preoccupato man mano che il suo coinvolgimento personale con l'ufficiale tedesco aumenta.
Declan è empatico nei confronti di Hans e delle sue ambizioni come pilota anche se questa propensione da parte del tedesco potrebbe significare una loro sofferta separazione. Da come ci descrivi Hans e Declan fino a questo punto della narrazione il più emotivo sembra Hans, mentre il più introverso sembra essere Hans; sei bravissima però ad esprimere questa differenza pur esprimendo le più profonde e pure emozioni da parte di entrambi i personaggi. Sono entrambi reduci da una battaglia, sono soldati che hanno molto da insegnare sulla base delle loro esperienze (molto diverse, sul piano degli ideali e militari, eppure sotto questi aspetti anche molto simili) benché molto giovani; sono soldati non del tutto "inariditi" dalla sofferenza della guerra, forse Declan più di Hans.
Per Declan proteggere Hans è diventata una questione personale, non è più un dovere, deve tener fede agli ideali di solidarietà propri dei commilitoni, Hans è diventato suo commilitone maturando un certo grado di fiducia nei suoi confronti.
Sono entrambi consapevoli di quanto il loro amore sia proibito, è questo il pensiero che li ha frenati fino a questo momento, la loro attrazione dà segnali già da tempo.
Hans, dal canto suo, dimostra di aver imparato ad interpretare le emozioni del compagno, legge angoscia sul volto di Declan e sa attribuirne una causa. Hans non ha provato sulla pelle cosa possa significare una lotta in clandestinità, ma ammira i militanti per l'onore che dimostrano di possedere e per ciò che rischiano per portare avanti i loro ideali.
Come dicevo, Hans e Declan hanno personalità diverse. Declan dimostra di essere molto spontaneo e sincero nel supportare Hans, mentre quest'ultimo ostenta razionalità. Per un uomo razionale come Hans l'amore cambia molte prospettive, infatti egli sta vivendo l'irrazionalità per ciò che prova per Declan. Da parte di Hans c'è una forte attrazione fisica, affinità e complicità, non può più negarlo; ha compreso da come Declan lo guarda che c'è attrazione anche da parte del compagno, interpreta i suoi sguardi vogliosi. La razionalità di Hans torna a farsi sentire quando pensa alla fuga e alla possibilità a tratti di coinvolgere Declan nei suoi piani poco ottimistici.
Il loro legame puro e sincero riveste il ruolo dell'unica certezza tra alleanze, inimicizie e interessi; Hans e Declan superano tutto questo e si giurano fedeltà oltre qualsiasi piano politico o militare.
Il loro primo bacio si trova al confine tra l'incertezza e il desiderio. È molto realistico questo loro primo approccio romantico sulla base del loro ruolo e della società in cui vivono.
Finalmente la trama ha preso la piega che stavo aspettando da diversi capitoli e il tempismo è stato perfetto, questo bacio è arrivato nel momento più perfetto per loro: hanno maturato un certo grado di fiducia e hanno bisogno di sostegno reciproco, le difficoltà ci saranno ma sono certa riusciranno insieme ad affrontarle.
Sei sempre splendida in tutto ciò che scrivi ♡
A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |