Ciao Sev,
sono felice di rivedere Alex. Mi aveva piacevolmente colpita in in “Ghosts from the past”, cosa che non posso dire di Delphini. Sicuramente l'idea che ha scelto di sviluppare, ovvero invertire la favola di Cenerentola, è interessante.
Trovo efficace l'aver deciso di mostrare un breve riassunto della vita di Alexandra, la fortuna e le tragedie che si sono abbattute su di lei. Quello che ho immediatamente percepito è stato – dietro quel velo di malinconia che emana la tua OC – è stato l'amore profondo che nutre per i figli (che anch'io adoro, soprattutto Roland e Roddie <3).
Di conseguenza condivido l'insofferenza che prova per Delphini. Insofferenza non tanto per la sua persona – sono certa che se non fosse così folle, Alex non ci avrebbe pensato due volte a farla crescere con i suoi bambini. E' Rodolphus che mi sembra quello davvero ostile, e immagino anche il perché – ma proprio per il suo carattere ingestibile e la tendenza a portare scompiglio.
L'idea di rinchiudere l'erede di Voldemort in una torre è, sì, estrema ma anche posso capire che i Lestrange non volevano correre alcun rischio. In una società dove Harry ha vinto, i figli dei Mangiamorte già non sono visti di buon occhi, figuriamoci quelli che hanno rapporti con Delphini Riddle.
Ho sorriso quando ho letto di Alexandra agghindata per la festa, pronta a vivere la sua favola personale. Ti lascio immaginare quindi la mia espressione quando ho scoperto dell'arrivo di Delphini.
(Tra l'altro, al posto di Alexandra, io le avrei tagliato le mani una volta tornata a casa. Mi è salito il nervoso quando ho letto che ha preso un vestito e usato i trucchi. E' uno di quei gesti che mi fanno uscire fuori di testa)
Poi... ballare con Al! Ho davvero sudato freddo. Io vorrei trovare un qualche pregio in Delphini ma tutto quello che provo è sconforto. E' di una sfacciataggine che rasenta la follia!
Alexandra, consolati: non sei affatto una matrigna cattiva. Con tutto quello che quella piccola ingrata ti ha combinato, è un miracolo che tu abbia mantenuto la sanità mentale. Prendersi cura di un personaggio del genere non è qualcosa per tutti (lo stesso Voldermort, probabilmente, sarebbe uscito fuori di testa. O forse no, dall'altra parte il Signore Oscuro sa come piegare le persone).
Che dire? Hai fatto un buon lavoro e il tuo modo di approcciarti alla favola è stato intrigante.
Alla prossima e un bacio,
Eli |
