Valutazione Contest La fiera delle Coppie Crack I

Non sei come loro di dirkfelpy89

GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
◾ Grammatica e stile: 9/10
◾ Bonus: 10/10
◾Coppia Crack: 6/6
◾ Gradimento personale: 9/10
Totale:34/36



Grammatica e stile
Ciao! Che bella storia che hai presentato; forse è riduttivo in effetti però ci tengo ad iniziare così la mia valutazione. Il titolo da te scelto è consono, semplice e molto coerente con il tutto; sembra un antico richiamo verso qualcosa di perduto, passato. Dal punto di vista strutturale apprezzo molto come hai impostato la storia; l’unica piccola pecca è forse l’uso degli elementi grafici che si utilizzano per segnalare i dialoghi. Ti suggerisco magari dal punto di vista grafico di limare questo aspetto. Il tuo stile è asciutto, diretto mi piace non c’è che dire, anche se avrei approfondito dal punto di vista introspettivo.

Bonus
Hai eseguito perfettamente il bonus richiesto, l’ultima parte è stata davvero toccante per certi versi, complimenti.

Coppia Crack
Allora siccome io adoro la vecchia banda di maghi mi trovi molto a mio agio, perché so che tu anche ti destreggi in questa fascia temporale. La scelta dei personaggi è interessante, vorrei farti i complimenti per il background che hai saputo creare in così poche parole; se posso però darti un consiglio, lima l’aspetto introspettivo, così da riempire i personaggi e costruendo un certo spessore.

Gradimento generale
Una storia molto intensa che colpisce al cuore del lettore; il veicolo del tutto è affidato al linguaggio diretto di dirkfelpy che con fare sapiente struttura anzi crea intrecci e vicende di personaggi che abbiamo soltanto sentito nominare. Un eco lontano, il contrapporsi del passato col presente, che adoro indiscutibilmente! Aggiungi un po’ di introspezione e ci siamo! Complimenti
(Recensione modificata il 09/09/2021 - 02:57 pm)

Recensione premio per il contest "Storie alfabetiche" 1/1

Dici che il crack e le flash non sono il tuo pane quotidiano, ma sono certamente il mio, per cui non ho potuto fare altro che fermarmi qui. Benjy è uno di quei rari personaggi di cui non ricordavo proprio l'esistenza, devo ammetterlo, ma è stato un piacere rispolverare la memoria con questa storia, dove esplori la possibile sottotrama di due personaggi che, appunto, nei libri si limitano a essere racchiusi in un paio di righe. Nonostante la brevità, hai delineato bene il carattere di entrambi, il loro background, oltre che il modo in cui si sono avvicinati l'uno all'altra intessendo una storia d'amore segreta. Infatti, ho trovato credibile e ben funzionali tutti e tre i momenti da te raccontati.
La flash che ho preferito è quella di mezzo, però, in cui hai fatto giocare un ruolo molto rilevante all'amicizia (e alle perdite e ai lutti nel periodo della guerra): è nel ricordo di Caradoc che Benjy trova la forza di dichiararsi ed è a lui che dedica l'ultimo pensiero in quel frangente (l'ultima frase in corsivo della flash).
Non avevo mai considerato questa coppia, né granché Benjy appunto, per cui mi ha fatto molto piacere leggere questa tua versione. Ti auguro in bocca al lupo per il contest, alla prossima!
P.S. Ho apprezzato molto il dettaglio dello stesso numero di parole per tutte e tre le flash, una chicca quando si crea una raccolta.

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Ciao Michele!
Non avevo notato la tua iscrizione al contest, ma non appena ho visto il tuo nome e che avevi consegnato, non ho resistito alla tentazione di correre a leggere la tua creazione!
Come sempre i tuoi racconti offrono spunti interessanti e sono felice che tu sia tornato a scrivere di Benjy Fenwick e adoro che tu abbia inserito anche il vecchio Caradoc di cui - letteralmente - non si sa nulla.
Mi piace come hai strutturato il rapporto tra Benjy ed Emmeline, un rapporto clandestino tra due persone profondamente diverse. Lui è uno chef, titolare di un rinomato (la pubblicità di Silente deve renderti rinomato per forza) ristorante, lei una donna sposata. Il loro amore nasce proprio dopo la scomparsa di Caradoc e la consapevolezza che la vita è una sola, troppo breve per essere vissuta con rimpianti o incertezze. Talmente breve che poco (?) dopo restano solo voragini, quella fisica nel cuore di Diagon Alley e quella metaforica nel cuore di Emmeline.
Ho amato questa frase: "Avevano vissuto un amore segreto, sgangherato, inconcludente e pieno di sensi di colpa ma che l'aveva fatta sentire viva."
Mi spiace per Emmeline, immagino come sia difficile tirare avanti adesso, con un marito che non ama e l'uomo amato andato in frantumi. Credo che tu abbia rappresentato bene l'angst.
In bocca al lupo per il contest, stai migliorando sempre di più!
Un abbraccio,
Sev

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