Ricordo molto bene quell'episodio del manga, e tu hai riempito benissimo il vuoto. Certo che Alain non si è comportato da amico in quell'occasione!

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Ciao Deienira. Interessante il frangente che hai considerato per questa tua storia. Amo leggere riguardo momenti meno trattati e mi è piaciuto abbia considerato il manga, offrendo diversi spunti di riflessione. Ho letto con piacere i pensieri di Oscar, dove ho avvertito la tua partecipazione a livello emotivo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 05/07/2021 - 09:33 am)

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Ben ritrovata cara Deienira, con questo brano molto introspettivo, il quale mette finalmente a nudo la coscienza di Oscar nei confronti di André, appiglio datole dal continuo sentirlo canzonare per il suo essere cieco da un occhio.
Una valanga di sensazioni le sono arrivate addosso.
Se lui versa in questa condizione è ancora una volta colpa sua. Tutto ciò che di male è occorso ad André è stato, involontariamente e anche inconsapevolmente, colpa sua.
Ricordi di loro da bambini e poi ragazzi che riaffiorano alla memoria, con Andrè sempre pronto a prendersi le piccole colpe di allora, e poi anche ad assumersi quelle sempre più grandi, per fare in modo che Oscar potesse continuare a brillare, sempre e comunque, comprendendo quanto fosse essenziale dimostrare il suo valore all’augusto genitore.
Ma Oscar si è crogiolata in questo suo comportamento e, anche quando ha scoperto il peso che si portava da solo sulle spalle, non ha fatto nulla per alleviarglielo.
Per egoismo, per incapacità di comunicazione o chissà per quanti altri motivi, ha lasciato che le cose continuassero a procedere sempre con lo stesso corso.
Ma ora le parole dei commilitoni di André offendono lei per prima, mentre André continua a far buon viso a cattivo gioco, solo per lei, come solo per lei si trova in quella brigata, dove non dovrebbe essere nelle sue condizioni, ma solo per poterle stare accando e continuare a donarle il suo supporto.
Oscar in questi momenti comincia ad interrogarsi anche su cosa abbia mai potuto fare per instillare nel cuore di André un sentimento di amore come quello che le porta da sempre, rimasto per lungo tempo rinchiuso a doppia mandata nel suo cuore.
Le parole di Alain sono state la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e Oscar ha, giustamente, preso le parti di André, per iniziare da questo gesto, che vuol dire molto, soprattutto per l’interessato, a voler condividere con lui un certo tipo di cammino che potrebbero fare l’uno accanto all’altra.
Non avendo letto il manga, questo episodio mi è sconosciuto, ma trovo che sia quanto mai fondamentale per far compredere ad Oscar certi concetti che la sua mente, con fatica, cominciava ad elaborare, mentre ora insieme ai concetti sta elaborando anche il sentimento profondo che la lega indissolubilmente ad André.
Pezzo molto ben scritto dove la tua fantasia ha dato voce ai pensieri di Oscar, e questo per me è sempre altamente stimolante.
Spero di rileggerti presto, non appena i tuoi esami, che ti auguro vadano tutti per il meglio, ti avranno concesso un attimo di tregua.
Complimenti e un affettuoso saluto.

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All' inizio non avendo letto l' introduzione,ho pensato alla Oscar dell'anime,poi andando avanti con la lettura mi sono proprio ricordata di quella sequenza del manga in cui André viene bonariamente deriso e Oscar lo difende davanti a tutti, Alain,il gradasso colpevole ,inizia a comprendere che il sentimento del suo amico André è in qualche modo ricambiato. Molto diversamente dalla versione animata in cui, al momento del pestaggio in armeria lei sembra una statua di ghiaccio e Alain le rimprovera l'eccessiva freddezza dicendo al suo amico " questa donna non è degna dei sentimenti che provi per lei ". André è imbarazzato,ovvio,mentre Oscar ancora una volta tace. I soliti silenzi di Oscar, che tanti non sopportano. La tua Oscar,,quella del manga è più umana e direi anche più femminile, in diversi casi paventa una certa insicurezza e fragilità. Purtroppo l" Alain se ne approfitta, spesso non prende le giuste posizioni, ricordo con amarezza il giorno in cui in caserma lei rischia di essere stuprata dai soldati, appena dopo poco il suo insediamento. La Oscar del cartone invece essendo più dura,sa farsi valere, cela i suoi sentimenti per André ma credo soffra di più. Sarò curiosa di sapere se questa storia avrà un seguito oppure ci sarà un prequel. Interessante perché il manga non è stato mai troppo analizzato rispetto la versione animata. Buona domenica

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Buongiorno mi è piaciuto molto leggere di questa Oscar consapevole, vero Alain nel manga è insopportabile ..ma il tuo Alain ' se lo tiene lo schiaffo' ? Sarei curiosa di leggere il seguito chissà magari la continuerai

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Cara Deienira,

stavolta non posso sbagliare a fare una recensione; eccola: sono d'accordo con i recensori precedenti. Ed è proprio così.

Aggiungo: mi piace molto la frase secca: "L’occhio di oggi è il livido di allora".

E aggiungo una preghiera: la scazzottata fra André e Alain nasce proprio - vado a memoria - a causa di Oscar, con Alain che punge André per la sua devozione. Ci scrivi anche il prequel? Con comodo, va da sé, ma "perché no?"

E l'esame com'è andato, alla fine?

Omaggi devotissimi,

Sacrogral

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Cara Deienira,
grazie per questo tuo racconto, che parte davvero da un punto per nulla esplorato e rimeditato -anche da quanto vedo io - del manga. Per motivi che non ti sto a dire questo è per me un punto focale del racconto dei nostri due amatissimi,e tu vai a toccare proprio quello che io chiamerei "l'elefante nella stanza", cioè il senso di colpa di Oscar per l'occhio perduto da André, senso di colpa su cui l'anime non si sofferma mai (lo notavo fin da piccola), ma che doveva essere potente, il grimaldello che scatena anche la gelosia di lei, fomentata dalla curiosità delle belle dame, nobili e no, per quella bellezza di André che nemmeno la mutilazione può scalfire. Mi è piaciuto moltissimo il tuo dare voce a Oscar. Grazie,
Dorabella.

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Hai colto un riferimento che personalmente mi ha sempre suscitato irritazione, e che mi ha reso, insieme ad altre situazioni, l'Alain del manga insopportabile. Tu hai reso perfettamente il pensiero di Oscar, aggiungendo momenti che probabilmente si sono realmente verificati e che hai saputo raccontare con enorme sensibilità. Mi hai emozionato tanto.

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Ciao,
Bellissimo racconto, introspettivo e molto ma molto realistico.
Molto bello anche il ricordo che ha Oscar di loro bambini.
A presto!

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