Recensioni per
Paralisi Ipnagogica
di KUBA

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/07/21, ore 11:11

Buongiorno Kuba,
con questo componimento sei riuscito a farmi sentire quelle sensazioni atroci che il protagonista ha provato sulla sua pelle. Ho sentito la paura nel non essere in grado di muovere un muscolo ed uscire da un terrore che avanza e che ghermisce, il tutto essendo ben presenti a se stessi.
Non ero a conoscenza che esistesse una simile terribile patologia. Vivere una tale esperienza deve essere angosciante, perché mentre la si vive, il tempo si dilata a dismisura e non si ha contezza di quanto tempo effettivamente sia trascorso.
E’ come un interruttore che si è momentaneamente scollegato dalla realtà circostante e, per quanto si tenti di fare, non si riesce a riaccendere, pur avvertendone l’urgenza, affinché tutto finisca al più presto. Non è solo il corpo che risulta immobile a creare un vero e proprio dramma, quanto il sentire il sudore, il battito irregolare del cuore, gli occhi che cercano una via di fuga dall’incubo che si sta vivendo e la voce che resta imprigionata in gola acuendo la sensazione di impotenza.
Uno scritto molto di impatto, che ho apprezzato nella sua intensità, e che ha reso in maniera plastica l’angoscia e l’avvolgenza di un buio che diviene anche interiore.
Bravo e grazie per aver condiviso con noi lettori questa esperienza che ti ha toccato da vicino.
Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
06/07/21, ore 05:53

Buongiorno,
mi hai trasmesso tutta l'angoscia di quei momenti...
In pratica è come un prolungamento di un incubo... io odio gli incubi in cui sei rallentato o fermo a forza... per fortuna mi capitano molto raramente!
Ti sono vicino.

Recensore Master
05/07/21, ore 23:22

Oh, signor Avvocato!
OH.
"goditi lo spettacolo macabro che offrirà la tua psiche"
Con quest'ultima frase mi hai veramente spiazzato.
Caspita, intanto non mi aspettavo che aggiornassi e sono molto contenta di questo :)
Ma poi con un'opera intensa come questa, wow... sono rimasta incollata a leggere, ammaliata da queste sensazioni che mi sembrava quasi di poter provare e che un po' mi hanno spaventato...
Sai, credo che non sia la stessa cosa, ma a me è capitato con degli attacchi di panico di non riuscire a parlare, non riuscivo proprio a far connettere e collaborare il cervello e quello che lui suggeriva alla bocca, alla gola, alle corde vocali.
Il cervello mi gridava di parlare, ma il corpo non reagiva. E non è stato affatto bello, ci è voluto molto per riprendere la parola.
Questo per dire che sicuramente non capisco questo fenomeno da te descritto perché per fortuna almeno questo mi manca XD, ma posso immaginare che non deve essere affatto piacevole.
E tu ne hai parlato con semplicità e chiarezza, ma anche con un'intensità unica.
Bravissimo, mi fa piacere che tu abbia condiviso questi versi e che mi abbia fatto conoscere qualcosa di nuovo e di cui non avevo mai sentito parlare ^^
Non si smette mai di imparare, ed è proprio vero!
Alla prossima, carissimo KUBA ♥