La sera del 13 luglio mi rivedo sempre anche io l'episodio 38 ...e parte del 39..tranne l'anno scorso.. e che dire...lacrime lacrime lacrime ...

È bellissima, commovente, con quel colpo di scena che spezza il cuore!

Cara Deienira, che dire di questo tuo brano se non che rispecchia il dolore immenso di una persona, e potrebbe essere una qualsiasi persona, la quale non riesce ad accettare la dipartita di qualcuno che è stato caro al suo cuore. Cerca in ogni modo di riportare alla mente momenti che ha vissuto insieme a chi non c’è più, volendo anche ottenere delle risposte alle sue incessanti domande. Sono pensieri che si affollano nella mente e ricordi che lambiscono il cuore spezzato da un dolore inconsolabile. Sembra che agendo in questa maniera il distacco quasi non esista o per lo meno possa essere procrastinato, poiché in tali momenti la mente non è lucida, solo quando tutto sarà passato si prenderà veramente contezza di quanto è accaduto e si è irrimediabilmente perduto.
Sei stata in grado, con questa tua one shot, di far pervenire al lettore tutto il dramma che Oscar sta vivendo, non volendo accettare qualcosa che non riesce a comprendere e che il suo cuore, oramai innamorato di André, non può nemmeno contemplare. Lo tocca, lo accarezza, gli parla in attesa che lui le risponda, come sempre aveva fatto, con la sua voce calma e suadente. Arriva a minacciarlo e infine gli chiede perdono se gli ha fatto del male durante la loro vita insieme. Spera così di riportarlo indietro, di riaverlo ancora con sé poiché si è accorta che senza di lui non può vivere. La sua preghiera di eleva in alto a Qualcuno che forse la sta punendo di una punizione che il suo cuore non saprà sopportare tanto da preferire morire per potersi quanto prima ricongiungere all’altra metà della sua anima.
Spettatore di tutto questo strazio Alain, che parimenti soffre anche lui per la morte del suo amico, per la sofferenza di una Oscar irriconoscibile e che si è scoperta irrimediabilmente legata al suo uomo, e infine, Alain piange anche per se stesso per il dolore che prova nel suo cuore, poiché vede disperarsi la donna che anche lui silenziosamente ama.
Poi, come se la scena in sé non fosse già abbastanza straziante, si aggiunge il tempo inclemente, tutta quella pioggia battente che pare infiltrarsi nei cuori già straziati, come se anche il cielo partecipasse al dolore riversando sui mortali le sue lacrime.
Un lavoro intenso che la tua sensibilità ha scritto con una penna intinta nel dolore che potrebbe davvero considerarsi universale quando si attraversano determinati frangenti.
Brava e toccante. Un caro saluto, sperando di rileggerti presto!

Ciao Deienira,
Hai fatto bene a pubblicare e sono certa che a molti piacera' la tua storia. È particolare perché parla della morte partendo da lontano,molto lontano!
Oscar e André bambini,le loro birichinate,i bisticci e i ricordi di anni spensierati trascorsi assieme, come fratelli.
Sei stata coraggiosa ad iniziare così l' episodio della morte di André! Dal mio punto di vista personale però (e non perché la Ikeda o Dezaki hanno deciso diversamente) l' impatto seguito alla morte di André è una deflagrazione,una vera e propria catastrofe ,un dramma che non ha parole adatte per qualificarsi come tale.
La pioggia dei primi versi, l'odiata pioggia della Oscar bambina,non può entrare nei pensieri della Oscar adulta nell'attimo in cui riconosce André senza vita.
L'ooc si può anche omettere (forse) è tuttavia è meno importante di altro.
Non vado pazza nel leggere tragedie suoi nostri, ma quando si tratta di simili argomenti, ci si deve scontrare con la dura realtà di quei tristi giorni.
Buona serata
(Recensione modificata il 21/07/2021 - 10:30 pm)