Recensioni per
Giornalisti disperati – Desperate journalists.
di _Agrifoglio_

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Bernard e le voci fuori campo: spassosossimo! Meglio attaccare al chiodo il vecchio travestimento da cavaliere nero e mettersi un bel grembiule immacolato per preparare la cena, altrimenti chi la sente Rosalie.
Brava,anche per qula su Alain,continua questa spassosa e,dissacrante carrellata,la seguirò volentieri.
A presto.

Recensore Master

Ciao Agrifoglio. Ho apprezzato abbia scritto questa storia dal sapore comico, mostrando la tua versatilità. Ho immaginato il giornalista attraverso le tue parole e ho sorriso. Povero Bernard, invecchiato e ingrassato, con quel costume stretto. Rosalie con il tempo è diventata una strega. :) Ma la vita di coppia, specialmente con il passare del tempo, non è facile e ognuno ha le proprie ragioni. Allora non resta, come scritto nel finale, che mettere a bollire le patate. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/08/2021 - 10:17 am)

Recensore Veterano

Gentile Agrifoglio,
Davvero spassosa e godibile questa tua One shot su Bernard, Giornalista Disperato, attempato, stempiato e cicciottello, che vorrebbe ripercorrere le antiche glorie, ma che non entra più nel vecchio costume e viene tiranneggiato senza pietà dalla moglie, che tanto mansueta non è. Con l'entrata in campo della voce di Robin Hood mi hai fatto morire. Un racconto veramente Satyricon!
Complimenti e grazie di tutto. 
Un saluto, 
Galla88

Ps. Credo proprio che mi leggero' anche la One shot sul buon Soisson, contadino disperato!

Recensore Master

Cara Agrifoglio, hai fatto un ritratto divertente, veramente spassoso ma anche impietoso del nostro povero Bernard, vessato da una moglie autoritaria che non ritrova più se stesso nei panni che riveste dopo la rivoluzione.
Un uomo che è vissuto di luce riflessa senza forse mai conquistare la scena. Solo quando rivestiva i panni del cavaliere nero ha mostrato una grinta e un carattere che poi si sono allentati con il tempo.
Un confronto continuo da quando ha ferito André ma senza essere mai in grado di avere la presenza di quell’uomo gentile, sempre e comunque, anche quando era stato ferito e non ha voluto che fosse perseguito.
Forse sembrava avesse trovato una sua dimensione quando ha sposato la dolce Rosalie la quale si è dimostrata essere diventata una donna con gli attributi che ha smesso di piangere e ha reagito, essendo in grado di sopportare i dolori che l’hanno colpita.
Una specie di riscossa per lei mentre Bernard è stato a poco a poco ricacciato nell’ombra dove forse è sempre vissuto.
Qui ce lo mostri dopo il suo flop editoriale nel cercare di tornare in auge come era un tempo tentando di rientrare nel suo vecchio costume nero, ormai diventato troppo stretto per lui e non solo fisicamente.
Fa la voce grossa quando è solo ma con sua moglie ha battaglia persa non appena ne sente la voce, e quel “sì cara” ne è la conferma lampante.
Una parodia di questo personaggio particolarmente riuscita grazie all’abilità della tua penna.
Un saluto.

Recensore Master

Esce fuori un lato di te un po' troppo nascosto, quello ironico, divertente.
Lo avevo già intravisto nella Leonessa, come dimenticare l'amato Andossene?

Ma Bernard in queste vesti è prodigioso!

Sei pazzesca!

Mi hai strappato parecchi sorrisi! 😁

Recensore Master

Ciao Agrifoglio, originale parodia su un personaggio minore dell' universo Vnb ,molto simpatica e divertente con un Chatelet che vive nel 1810 e come giornalista e rivoluzionario sembra già dimenticato.. ..vorrebbe far rivivere il Cavaliere Nero ma è troppo grasso, informe,senza capelli....ci fa una figura penosa,alla fine il costume si strappa.
Non ho capito bene se André e Robin Hood sono presenti realmente in una dimensione "surreale" oppure vivono solo nella mente malata di Bernard.
Lui non mi è mai piaciuto ma Rosalie sì, inizia raffigurata come personaggio secondario ma alla fine diventa la protagonista della storia.
È fragile e lamentosa ma solo superficialmente, in realtà ha una volontà ferrea, una inimmaginabile tenacia e risolutezza
Non mi da' assolutamente l' impressione di essere una mogliettina dispotica e arrogante ,come ci racconti, ma,lo comprendo, a tanti non piace e ci si trova gusto nel leggere la frustrazione e il fallimento di Bernard come marito,non solo come rivoluzionario e giornalista.
Buona giornata
(Recensione modificata il 03/08/2021 - 09:57 am)

Recensore Master

Decisamente gustoso questo quadro riguardante Bernard. I suoi monologhi ( che lui immagina come dialoghi) con vari personaggi più o meno attinenti alla sua carriera di ladro gentiluomo. L'ultimo pezzo, il volersi " ribellare" a una moglie dispotica per poi finire con il classico " si cara " è decisamente divertente e ironico. Molto brava anche nella parodia.

Recensore Junior

Troppo simpatica,grazie del divertimento. Mi hai fatto ridere di gusto.

Recensore Master

Meraviglioso brano, degno di Dagospia!
E così, ora abbiamo capito chi porta davvero i pantaloni in casa Chatelet!
Del resto, diffidare di chi piange sempre copiosamente: è la classica tipologia umana che a Napoli si dice "fo--i e chiagni".
Il povero Bernard, davvero, non ha fortuna: non solo tutti lo ricordano solo perché, diciamolo, è la brutta copia di Rosalie, e con lei costituisce una coppia che ripropone il fenotipo di quella André/ Oscar, ma, come dire, in tonalità minore; ma anche professionalmente, a quanto ci fai capire, non ha saputo molto rimanere sulla breccia.
Insomma, una vita grama, cui aggiungiamo l'implacabile accumulo di chlili e rotolini: e chi meglio dell' "elegantiae arbiter" di Nerone (un altro, il povero Lucio Dominizio, che, la monetazione ne dà proa, tendeva un po' a inquartarsi con gli anni)... se poi ci mettiamo anche la rivendicazione del copyright da parte di Robyn Hood...POVERO BERNARD!
Grazie per avermi reso simpatico e umano Bernard. Del resto, se non tutte possiamo essere Oscar, non tutti gli uomini possono essere André, e che diamine! Un po' di giustizia a questo mondo ci deve pur essere!|
Ora vado a cercarmi il tuo "Contadini disperati", perché sono su Efp solo da pochi mesi.
A presto,
D.