Sì ,Milady, secondo me le poesie più belle sono quelle che esprimono disagio.
Perchè? "Mal comune mezzo gaudio"? Una sorta di ancestrale rito catartico, collettivo?
Bello, qui, quel "divagare" elegantemente mascherato di atarassia. Non riesco mai a fare a meno di parole che esprimono eleganza, quando sono al tuo cospetto, Milady.
E la vita non è più neanche un vivere alla giornata, diviene un vivere a momenti, che vanno e vengono come le onde.
Quel sottofondo marino mi ha affascinato.
La "schiuma delle onde"... "rinasco col tramontare del Sole"… "Non ho paura, / neppure sorrido"...
Non riesco a togliermi di mente la Nascita di Botticelli, in un remake tutto tuo, con quell'"involucro di insicurezze e di domande" come Zefiro e Aura.
Una bella poesia, dolente e sognante. |