Recensioni per
Chiama i ricordi col loro nome (foto di sogni interrotti)
di Anonimadelirante

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Valutazione di LadyPalma per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro"

Titolo: 2/2
Questo titolo preso in prestito da Goethe mi è piaciuto: vuole mettere l’enfasi sul legame presentato ed è citato nella drabble. 

Grammatica: 5/5
Nessun errore da segnalare.


Stile e resa indovinello: 7/10 (stile: 4/5 + resa indovinello: 3/5)
Lo stile è adeguato: coerente e adatto il lessico, ottima l’organizzazione e la costruzione dei periodi. Ci sono, tuttavia, due cose che vorrei segnalarti. La prima riguarda la punteggiatura che, sebbene sempre corretta da un punto di vista grammaticale, stilisticamente si trova in due momenti posizionata in posti sbagliati:
All’inizio, piange anche per te, che per indole ed educazione le lacrime preferisci ingoiarle -> la prima virgola è non solo superflua, ma crea una pausa di troppo.
 allora piangete in due, su piastrelle più fredde delle sue carezze, e la tua pelle brucia per entrambi. -> anche in questo caso trovo la prima virgola superflua, in quanto non è necessario (ed è anzi un pochino pesante) creare una incidentale per la specificazione del luogo.
La seconda riguarda sempre la punteggiatura ma piuttosto in relazione alla sua poca variabilità. Nella seconda parte della Drabble compaiono ben tre volte i due punti e nell'ultimo periodo le frasi che contengono i due punti sono divise solo da un punto e Virgola. La trovo una cosa abbastanza pesante per una semplice Drabble. Sarebbe stato meglio modificare e magari spezzare la frase, usando anche altri segni di punteggiatura. 
Passiamo ora all’indovinello. Ti segnalo innanzitutto un problema: si tratta della scollatura di soggetti tra la frase che riguarda la madre e quel “Di lei”. Se non si dovesse essere certi di indovinare due personaggi, da un punto di vista di forma la lettura più corretta sarebbe intendere “lei” come la madre. Questo crea un problema di decodificazione dell’indovinello, ma non è il solo. Innanzitutto ci tengo a dire che la creazione dell’indovinello è certamente sufficiente. Gli indizi, per decifrare sia Draco sia Mirtilla, ci sono: il pianto insieme, la reticenza al pianto per educazione, e poi le carezze fredde e la pelle che brucia per entrambi (sottili segnalazioni per un fantasma). Tuttavia, la presentazione iniziale dei genitori è leggermente straniante: se ritroviamo decisamente Lucius, un po’ meno si riesce a immaginare (in un’ottica di puro canon) Narcissa nell’incoraggiare Draco a trovare amici di qualsiasi Casa e qualsiasi tipo. Ma di questo ne parlo meglio nella parte relativa all’IC. 

Tematica: 7.5/10
La tematica è certamente presente, sia nel discorso iniziale sul background famigliare di Draco, sia nello sfogo insieme tra queste due anime affini. Tuttavia, ho avvertito troppa concentrazione sulla singola persona di Draco e di fatti non si capisce perché sono affinità elettive, né il focus è centrale sul loro legame. Insomma, parli di affinità elettive, ma perché dovrebbero esserlo? Soltanto per il dolore comune e le lacrime? Forse sì, ma in questo caso ho trovato un pochino eccessivo il concentrarsi sul background di Draco. 

IC: 9/10
Draco è Draco, tormentato da dubbi, non abituato a piangere e alla fine, tuttavia, sciolto in lacrime. Mirtilla con la sua breve presenza non è in disaccordo con il canon. La presenza (secondaria) che stona è appunto come dicevo Narcissa. Sebbene più tollerante e aperta di Lucius, resta pur sempre una strega molto selettiva e con la puzza sotto il naso. Ce la vedo a incoraggiare Draco a trovare amici, meno di non pensare all’orgoglio e di andare anche oltre le divisioni sociali/di sangue/di Casa, e questo non per un headcanon personale, ma proprio riferendomi a come è descritta nel canon ai tempi di Draco a Hogwarts.

Totale: 30.5/37

Recensore Master

Valutazione per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro"

Titolo: 2/2
Lo trovo adeguato alla drabble, sia perché vi compare esplicitamente sia perché quella tra i due protagonisti potremmo effettivamente definirla – sia pure solo per via di circostanze piuttosto particolari – “affinità elettiva”.
 
Grammatica: 5/5
Non ho trovato nessun errore, bravissima!
 
Stile e resa indovinello: 9,5/10
Parto dallo stile: non ho trovato nessun vero errore di grammatica/ortografia/sintassi, ma un paio di scelte che non mi convincono fino in fondo ci sono.
All’inizio, piange anche per te, che per indole ed educazione le lacrime preferisci ingoiarle; ma poi non c’è più nulla che possa salvarti: allora piangete in due, su piastrelle più fredde delle sue carezze, e la tua pelle brucia per entrambi.
Trovo un po’ ridondante la presenza consecutiva, all’interno dello stesso periodo, di punto e virgola e due punti. Spezzare in frasi più brevi sarebbe stata una scelta più efficace, secondo me. Non mi convince neanche far seguire i due punti da “allora”, l’avverbio mi sembra già implicito nel segno di punteggiatura. Ovviamente non si tratta di nulla di grave, solo che avresti potuto snellire e rendere più fluido un periodo piuttosto lungo.
Il secondo punto influisce anche sulla resa dell’indovinello: sono certa che non fosse voluto, ma l’uso del pronome “lei” all’inizio del secondo paragrafo confonde un po’, dato che l’ultimo personaggio di cui si era parlato è la madre del protagonista. A una prima lettura avevo inteso così la frase, come un continuo del discorso sulla madre, e in effetti non capivo bene dove fosse l’amicizia. Rileggendo ho poi compreso (e, non te lo nascondo, mi sono innamorata della drabble), ma devo considerare questa leggera ambiguità nella formulazione.
A parte questo, hai fatto un ottimo lavoro! Intanto apprezzo lo stile utilizzato, si sposa bene con i personaggi a cui è riferito. Ottimo il riferimento a Beda il Bardo, che un Purosangue come Draco sicuramente ha ben presente. Gli indizi veri e propri sono ben inseriti, non troppo ovvi ma al contempo piuttosto chiari, una volta colti non lasciano dubbi: i problemi di Mirtilla sono nebbia e non hanno soluzione, perché lei è un fantasma. Mirtilla piange per Draco, la cui educazione rigida lo scoraggia dallo sfogo del pianto (come non immaginare Lucius Malfoy che considera il pianto un segno di debolezza?), ma quando la situazione precipita piange finalmente anche lui. Mi ha colpita molto la frase finale, con la pelle di lui che “brucia per entrambi”, a sottolineare ancora una volta – ancora più esplicitamente – che lui è vivo, lei no. Un ottimo lavoro davvero!
 
Tema: 10/10
Hai scelto un’amicizia particolare, un rapporto figlio delle circostanze. Draco non si sarebbe mai avvicinato a Mirtilla con qualcosa di diverso da un ghigno derisorio, probabilmente, se non fosse stato disperato e oppresso dal peso di una missione impossibile. Tuttavia è successo, e nella sua disperazione si sono trovati. Nella tua drabble menzioni la fiducia, che è una parte fondamentale dell’amicizia e qui c’è, sebbene il motivo non sia forse dei più puri. Ho apprezzato come li hai descritti, mostrando la loro vicinanza nel pianto.
È un’amicizia che trovo davvero molto interessante e sono contenta che tu l’abbia scelta; poteva essere un rischio, ma a convincermi a dare pieno punteggio è stato proprio l’approccio con cui ce l’hai mostrata, approfondendo i ragionamenti e i motivi di Draco.
 
IC: 9/10
I personaggi da indovinare nella tua drabble sono due, ma è inevitabile non indovinare di riflesso anche i genitori del protagonista; loro costituiscono, potremmo dire, un primo importante indizio. L’IC in questo contest è particolarmente importante perché una caratterizzazione troppo deviante potrebbe compromettere le deduzioni di chi legge.
Lucius Malfoy è caratterizzato da un’unica breve frase che è sufficiente a darci un’idea piuttosto chiara: personalmente un padre che insegna a diffidare delle altre Case (di tutte, non di una sola) mi porta subito a pensare a una famiglia tradizionalmente Serpeverde. Più critica l’interpretazione di Narcissa: di lei in effetti canonicamente si sa pochissimo, nonostante finisca per giocare un ruolo piuttosto importante nella battaglia finale. Vuole un bene immenso a Draco e su questo non ho il minimo dubbio. Sono tuttavia anche certa che sia una Black, una Purosangue tradizionalista che si indigna nel vedere una Nata Babbana nel negozio della sarta che sta servendo Draco. Mi è difficile conciliare la sua immagine con quella di una madre che raccomanda al figlio di non combattere certe affinità elettive – se per assurdo Draco si fosse interessato a qualcuno dal “sangue impuro” dubito che Narcissa l’avrebbe incoraggiato – e di non farsi avvelenare dall’orgoglio, lei che per prima appare molto orgogliosa (sebbene sia ben disposta a ingoiare amaro per il bene della sua famiglia). È solo per lei che ti ho penalizzata in questo parametro, perché ritengo che non sia immediato rivederla negli insegnamenti che le attribuisci e questo potrebbe confondere (il resto degli indizi sono più che sufficienti per indovinare la drabble, ma non posso comunque sottovalutare questo aspetto). Sulle caratterizzazioni di Draco e Mirtilla, invece, non ho niente da ridire: sono perfetti!
 
Totale: 35,5/37