Recensioni per
26 agosto 1788
di saratiz

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/08/21, ore 16:18

Ciao saratiz. Mi è piaciuta leggere questa tua storia diversa, dove la protagonista è la nonna di Andrè. Come ben dici è un personaggio che meriterebbe un maggior approfondimento e sono lieta che lo abbia fatto. Bella l'espressione: "fra gli sguardi invidiosi degli altri servitori e quelli sprezzanti della nobiltà." Posso percepire il puro affetto che la donna prova nei confronti del nipote dove tutto converge in quella torta di mele. Forse il modo di esprimersi della nonna sarebbe dovuto essere diverso ma credo che sentivi di dover scrivere a questo modo. Tutto viene dal tuo profondo. Ho apprezzato questo scritto dove pensieri della nonna nei confronti del nipote mi hanno fatto riflettere. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/08/2021 - 04:20 pm)

Recensore Master
14/08/21, ore 18:37

Carissima bentornata e che piacere leggere ancora qualcosa di tuo ...è vero la nonna, personaggio,apparentemente secondario è sempre lì a crescere, nutrire, difendere ...i nostri amati. Grazie per aver ricordato il compleanno di André e spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo. Ciao

Recensore Master
14/08/21, ore 13:47

Le nonne sono sempre gli angeli custodi dei nipoti, anche se questi ultimi hanno abbondantemente passato i 30 anni: con me davvero sfondi una porta aperta. Un racconto introspettivo e tanto delicato , e poco convenzionale. Grazie, per l'idea originale e per lo sviluppo che le hai dato.D.

Recensore Master
13/08/21, ore 17:29

Molto dolce ed anche realistica. La cara nonna non sa che quella società di eguali che vorrebbe regalare ad André sta per iniziare, ma lui purtroppo non potrà vederla.

Recensore Master
13/08/21, ore 12:31

Cara Saratiz, sei tornata con un scritto traboccante di amore da parte di un personaggio che è sempre stato presente alla storia dei nostri e che tutto sapeva e tutto intuiva dietro quei suoi occhialini tondi. La nonna, un personaggio al quale si sarebbe dovuto dare più spazio e, soprattutto in alcune situazioni, evitare di ridicolizzarlo. Lei aveva una visione di ciò che i suoi bambini, trasformatisi in ragazzi prima e in adulti poi, avevano e stavano vivendo. Li aveva cresciuti entrambi con lo stesso amore, da quando aveva portato André, orfano dei suoi genitori, in quella grande casa per fare compagnia a quel bambino biondo che, già dal primo sguardo, lo aveva incuriosito, per poi affiatarsi e diventare, con il tempo, la sua ombra protettiva. La nonna ha potuto vedere scorrere, come fosse un racconto, tutto lo svolgimento della vita di André, vissuta quasi in simbiosi con Oscar, la quale lo ha sempre considerato un amico, se non un fratello, e mai si è dimostrata altera e distaccata, come il rango di appartenenza avrebbe voluto con un plebeo. Ma la nonna ha scorto anche che l’allegria, la giocosità, la tenerezza di André nei confronti di Oscar si stavano trasformando in qualcosa di così profondo che difficilmente chiunque avrebbe potuto strappare dal cuore del nipote. Lui aveva una totale abnegazione verso Oscar, arrivando anche a perdere un occhio pur di salvarla e non privarla del suo appoggio. Sempre la nonna è stata colei che ha tentato, con i suoi modi, di metterlo in guardia, avvertendolo di non guardare troppo in alto, non potendoselo permettere per via della sua condizione sociale. Ma quando si è accorta di come si fosse radicato il sentimento di Andrè era ormai troppo tardi. Non potendo amarla alla luce del sole, e non potendo sperare che lei lo ricambiasse, si è vestito del suo sentimento e lo ha chiuso nel suo cuore. Le è rimasto accanto sempre, anche quando tra loro era avvenuto l’irreparabile, l’ha seguita nei suoi nuovi compiti e la nonna ha forse visto l’atteggiamento di lei lentamente trasformarsi e ammorbidirsi, dati i periodi che si stavano affacciando in Francia.
La nonna vorrebbe fare molto di più, per festeggiare quel nipote, al quale è affezionatissima, vorre donargli la possibilità di vivere come il suo cuore gli ha sempre suggerito, vorrebbe regalargli quell’amore a cui lui si è votato anima e corpo, per poter godere anche lui e ricevere quanto ha sempre donato disinteressatamente, ma può soltanto fargli la sua torta preferita, segno di un affetto che non conosce confini e che sicuramente il nipote, con la sensibilità che gli è sempre stata propria, apprezzerà in special maniera, comprendendo tutto l’affetto che vi è dietro.
Una one shot veramente delicata, che ha dipinto un quadro dei nostri amati Oscar e Andrè, filtrati e visti sotto la lente di nonna Marron e che tu con la tua scrittura lieve sei riuscita a far percepire al lettore, il quale ti ringrazia per aver voluto condividere tutti questi loro momenti facendoli diventare anche nostri.
Complimenti e un caro saluto, sperando di rileggerti quanto prima. A presto!

Recensore Master
13/08/21, ore 11:56

Buongiorno Saratiz, Sono lieta di rileggere qui una tua storia, oltre che ammirare e deliziarmi altrove guardando i tuoi bellissimi post. La storia è dolce molto delicata e piena di sentimenti. L'amore di una nonna come Marie è quella di una donna che ha dovuto prendere il posto di un padre e di una madre venuti a mancare precocemente, una nonna che educa,a volte redarguisce, è severa ma sempre conforta e accudisce , a dispetto degli anni che passano, di un ragazzino che cresce Nonna Marie è anche la prima che comprende e si addolora del fatto che il suo caro nipote soffra per un amore impossibile. La sua compagna di giochi dell' infanzia è diventata il suo amore segreto,il suo inafferrabile sogno. André è plebeo non potrà mai avere in sposa la figlia del generale. Poi arriverà la Rivoluzione e tutto si capovolge ma non il destino infelice di Oscar e André, l' unica loro consolazione sarà quella di morire prima di assistere impotenti alla distruzione dei loro ideali. La nonna che tu ci hai descritto rispetta sicuramente il personaggio forse è ooc perché il linguaggio usato non è riconoscibile, anziché la prima persona era meglio usare la terza , a mio parere; inoltre lei(fortunatamente) non sapeva che André sarebbe diventato cieco. Ti saluto e ti ringrazio, buon Ferragosto