Uno sviluppo della storia che è realistico e coerente con il gesto compiuto da André, anche se il prosieguo è fantastico.

Ciao Elena, nuovamente ti saluto. Interessante questa tua nuova storia,un what if assolutamente inconsueto, che abbandona i soliti schemi: Oscar che parte per la Normandia, André la insegue, si amano. Oppure Oscar che riflette su quanto successo, prende l'iniziativa e reca negli appartamenti di André, o ancora Oscar che cede subito ad André e corrisponde ai suoi baci. Ho letto di tutto e di più in questa sezione ma c'era sempre un André che "osava" e una Oscar che " lasciava fare". Se a volte ho rimproverato le autrici per l'eccessiva fragilità di Oscar che non dimostrava il solito orgoglioso atteggiamento, il suo NO senza se e senza ma, forse nel tuo caso dovrei farlo in quanto le colpe che hai addossato ad André sono eccessive, lui non è uno stupratore, si è fermato in tempo , ha sofferto moltissimo del gesto ed è stato aspramente umiliato . Dico "forse" perché non ho inteso bene, dal tuo racconto se è lui a sentirsi un mostro, un verme oppure è proprio il pensiero tuo di autrice. Sarò curiosa di leggere il seguito, mi permetto ancora di ricordarti che il nome del cavallo di Oscar non è Neve ma Cesar. Ovviamente qui qualche licenzia letteraria è consentita;) Buon proseguimento

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Il capitolo mi ha stuzzicato la curiosità e dalla partenza dire che sarà una storia piena d'imprevisti e suspense, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, complimenti elenabastet.