Romantica e sensuale insieme. C'è pathos e poesia. Ed è scritta molto bene.

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Ciao Betz, molto bello e intenso questo raconto, che ci mostra, finalmente, la piena presa di coscienza da parte di Oscar, ben prima della famosa notte delle lucciole, e soprattutto dopo avvenimenti che avevano scosso nel profondo la sua coscienza. L’aver scampato il pericolo da una infamante accusa per alto tradimento, per intercessione della regina, la quale ancora una volta ha voluto credere nella buona fede di Oscar, ha riportato la quiete in una situazione portata al parossismo, nella quale anche il generale ha avuto una parte preponderante arrivando a voler essere lui stesso a lavare l’onta di cui si era macchiata la famiglia con il comportamento di Oscar. André, come sempre ha cercato di salvaguardare la vita di Oscar, rivelandosi una ulteriore volta la sua ombra protettiva, anche mettendosi contro il generale, che lo ha colpito intimandogli di rimanere al suo posto, rinnovando il suo amore per lei anche dinnanzi all’augusto genitore e, fortunatamente, non hai fatto pronunciare ad Oscar la fatidica frase “ André io…” che tanto ci aveva lasciato basito dopo quanto era accaduto. Oscar ha così messo in fila ogni suo pensiero e ha compreso che senza André è come se le mancasse una parte importante di se stessa. Lui è l’altra metà del suo cuore ed ora che ha fatto proprio questo concetto deve condividerlo con la speranza riposta nel cuore di non giungere in ritardo. Ha fatto soffrire così tanto André negli anni con il suo atteggiamento, ostentando l’amore verso un altro uomo che non era lui, ma lui granitico le è rimasto a fianco, racchiudendo i suoi sentimenti nel suo cuore, ma in questa serata, dove anche gli elementi naturali sembrano voler gridare che è giunta l’ora di agire, Oscar deve vederlo e parlargli. Mi è piaciuto come sei stata in grado di far evolvere gli eventi con naturalezza, senza alcuna forzatura e senza eccessi, poiché questi ultimi poco si addicono a questi due personaggi, che anche quando si amano vanno visti, secondo me, sotto una luce circonfusa, tanto si comprende benissimo il trasporto che l’uno ha verso l’altra dal loro essere in perfetta sintonia anche in questa intima accezione.
Hai così concesso loro del tempo in più per aprirsi ad un sentimento che li avrebbe travolti, ma li avrebbe resi completi e, chissà, se avessero condiviso prima anche questo altro genere di intimità, se la storia forse avrebbe preso un corso differente. Ma il bello delle fanfiction è il poter sognare universi alternativi e con opportunità differenti che la storia canonica non ha mostrato e tu, con la tua one shot, ce ne hai dato la facoltà.
Complimenti e un augurio di buon Ferragosto!

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Un'alternativa realistica ed interessante all'originale. Quell' "André, io.." era veramente troppo poco!

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