Recensioni per
Un passo alla volta
di Fiore di Giada
Cara Intissar, scusami per il ritardo verso i tuoi aggiornamenti. Sono stata in vacanza e, con tutta la famiglia da seguire, mi sono ritrovata indietro cin moltissime recensioni: piano piano recupero tutto. Ken è l'eterno rivale di Genzo, tuttavia non lo è al di fuori del calcio. Essere una squadra significa anche sapersi offrire il giusto supporto nelle difficoltà e, adesso, nessuno più di Genzo, può avere bisogno del karateka e della sua pazienza. Purtroppo il senso di colpa di Genzo, alla notte, lo fa capitolare e lo affonda profondamente nell'animo. Come gli accade tutte le notti da quel tragico evento, urla e vorrebbe morire, tanto è duro per Genzo sopportare il peso della sua continuità vitale al posto di quella di Andreas. Tuttavia piano piano, sente che la presenza dell'altro portiere lo tranquillizza e gli consente di rilassarsi, una volta che è sveglio per lo stesso incubo, sul petto di Ken, che è lì senza chiedergli nulla in cambio. Purtroppo, per il momento, il karateka non può fare altro però, già questo per Genzo è sufficiente a farlo sentire meglio e più rilassato. Piano piano, un passo alla volta, non dico proprio che tutto si aggiusti, però....iniziamo a vedere un picolo spiraglio di luce. Secondo me sei stata molto brava nell'offrirci la visione della durezza della prigionia di Genzo, dettata dal suo senso di colpa, in contrapposizione alla gentilezza del karateka e alla nuova possibilità che egli stesso offre al portiere dell'Amburgo. Ciao ciao e a presto! |
Ciao Intissar |