Con estremo ritardo, appena adesso mi sono decisa a completare la lettura di questa tua storia. Non so perché ma, guardando le recensioni precedenti, mi era data come l' impressione di trovarmi di fronte ad un racconto cross over. Non mi piacciono mai, in nessuna sezione.
Sbagliavo! È tutto molto bello,dolce ,evocativo.
Eppoi ,come non applaudire alla tua scelta illuminante di menzionare l'anime con uno dei più passaggi più emozionanti e patetici?
Mitica Eco di Parigi!!


"L'uomo può vedere due tipi di luce a questo mondo. Una è la luce del sole e questa può essere facilmente vista dagli occhi dell'uomo. L'altra luce è il cuore, la fiamma interiore della speranza. E per nutrirsi di questa luce gli occhi non servono, mio giovane amico. Ed è questa la luce più importante. Anche se un uomo ha sbagliato, questa forza interiore gli darà sempre la possibilità di ritrovare la vera felicità. Non perderti d'animo, non perderti mai d'animo, mio giovane amico.”

Per quanto riguarda la parte iniziale mi ha convinto poco la tua Oscar così fragile,estroversa, quasi chiacchierona . Si sfoga con un' estranea anche se è una persona speciale ,la trovo abbastanza ooc
E' una Oscar che prematuramente si "sveglia " dal torpore e si pone delle domande su André, fa auto analisi, è dispiaciuta per lui, sembra quasi già cotta !
Chissà se è previsto un seguito?



Complimenti per la tua penna che non tradisce mai ,buona serata e alla prossima.


P.S. : ora ho notato che hai selezionato il rating arancione che di solito si usa per descrivere atti sessuali senza entrare nei particolari; ebbene non mi pare sia il caso di questa oneshot, credo che il giallo sia più che sufficiente come riferimento. Il rating arancione (ho letto) è un ' indicazione per vietare la storia ai minori di 16 anni. Non mi sembra il tuo caso..
Buona giornata.....
(Recensione modificata il 26/08/2021 - 10:02 am)

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Sia André che Oscar hanno incontrato due specie di angeli, che li hanno aiutati a riavvicinarsi.

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Credo non sia affatto casuale la scelta di Helen Mirren come Morgause, la zia della più nota Morgana, che la stessa Mirren ha interpretato in Excalibur. A differenza della Morgause delle Nebbie di Avalon, però, la tua impersona il lato benevolo della Dea. Detto ciò, entrambi i Nostri hanno avuto due 'padrini' che hanno messo loro quantomeno una pulce nell'orecchio. Di mio, penso che l'episodio dello strappo abbia dato via a tanto altro, come ho avuto modo di scrivere altrove. La tua fanfic l'ho apprezzata, è stata una piacevole lettura, ma al tempo stesso non manca di una certa introspezione, cosa che gradisco parecchio. I miei complimenti.

Dea gatto,

son qui per caso, di volata, ma questa tua l'ho letta. Permettimi di essere il primo a complimentarmi, a felicitarmi.

A me è piaciuta. Compresi i riferimenti velati magico-esoterici che devono essere tuoi propri.

E mi piace come, in questa narrazione almeno, vedi gli uomini.

Mi piace che tu abbia chiamato "Eco" l'Eco di Parigi.

Eco era una ninfa, ma che ce ne cale?

E mi è piaciuto il continuo riferimento all'acqua, il più femminile fra i quattro elementi, il più materno. E se non ci salvano le donne e la mamma, siam proprio persi.

Una domanda: la frase, appunto, "per quella frase in fondo non peggiore di tante altre che le aveva detto" - il LE è un LEI o un GLI? Te lo chiedo giusto per mostrarti che leggo con attenzione, e anche perché mi tornerebbe meglio.

Infine, quel Good Omens è roba alla cui base c'è Neil Gaiman? "Quel" Neil Gaiman? Quello della "saga degli Eterni"? Boia, te troppo buona e io sempre indietro, se lo ignoravo.

Devoti omaggi, dea egizia,

Sacrogral che si prostra

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