Recensioni per
Ti regalerò una rosa
di Dorabella27
Ciao Dorabella27. Il titolo di questa tua storia mi ha attirata e ho riflettuto riguardo la simbologia di questa rosa nel tuo scritto. Ho letto con interesse il frangente che hai scelto, delicato nel rapporto di Oscar e André tra il detto e il non detto. Ho percepito la tua partecipazione emotiva, dove hai ben inserito le battute che conosciamo con quello che che ha creato la tua fantasia. Suggestiva questa rosa d'inverno, che esprime quello che Oscar sente nel suo profondo. Un caro saluto. |
Descrivere l'amore con tale delicatezza e sentimento credo sia un dono speciale. L'anime è costituito da tanti momenti nei quali le parole, quelle che avremmo voluto sentire, sono mancate, pur avendo la certezza che appartenessero a quelle situazione e soprattutto che appartenessero al cuore di lei. Questo racconto nella sua raffinata semplicità, riesce a dare voce e pensiero a tanti di quei momenti, con la consapevolezza e l'emozione in chi legge, di aver ritrovato delle pagine smarrite e indimenticabili del loro amore. |
Cara Dorabella, con quanto amore hai scritto questa one shot, che è un autentico gioiello incastonato fra le parole e i pensieri che, lenti ma potenti, sono fluiti direttamente dalla mente e soprattutto dal cuore di Oscar. Poche sono le parole che si possono aggiungere ai commenti di chi ha letto e recensito prima di me, che ha utilizzato tutta la meraviglia che questo scritto, con la sua carica emotiva, è riuscito a trasmettermi. |
Cara Dorabella, |
Dorabella! Che storia meravigliosa! L' ho inserita di botto fra le preferite perché sarà un piacere rinnovare le sensazioni che mi hai regalato leggere e rileggere più volte questa mirabile paginetta. |
Mia cara Dorabella, hai creato un vero gioiello. Hai espresso in modo straordinario, con il tuo solito stile delicato e pulito, tutto ciò che non è stato detto in quel frangente o almeno quello che io ho sempre pensato non fosse stato detto...cio' che si nascondeva dietro i suoi occhi lucidi, e al suo trattenersi a stento da un abbraccio, secondo me era palpabile. È uno dei momenti in cui affiora ad un livello quasi cosciente il sentimento che poi esploderà in tutta la sua potenza. E quella rosa..ci ho sempre pensato tanto...tu la presenti come una rosa d'inverno..esattamente come Oscar, femminilità e dolcezza nascoste sotto una coltre gelida che l'ambiente circostante le ha creato intorno. |
Cara autrice, grazie per questa ispirazione! Ho sempre pensato che nella vicenda del Cavaliere Nero e in particolare nel ferimento di Andrè si sia come rinsaldato il legame tra i nostri due eroi, dopo la parentesi "sentimentale" per Fersen, e ho apprezzato il grande lavoro di introspezione nei confronti del personaggio di Oscar, che parla pochissimo ma che è visibilmente toccata dal tragico epilogo del duello tra Andrè e il ladro mascherato. Quella miscela di ammirazione e orgoglio per il coraggio e le capacità dell'amico di starle al fianco, senza sminuirla, il senso di colpa per non essere stata all'altezza del compito di proteggerlo a sua volta sono stati da te espressi in modo magistrale. Forse è il momento in cui li possiamo vedere più vicino, appena prima che la comparsata di Fersen e i problemi all'occhio destro di Andrè non facciano precipitare la situazione. |
È vero, a volte i gesti parlano più di mille parole! E soprattutto per Oscar, che con le parole non è affatto brava. |
Cara Dorabella, |
Carissima e Lievissima Dorabella, |
C'è una presenza che mi accompagna sempre quando leggo, che con puntiglio spesso irritante mi fa notare quello che non va, quello che è stonato, quello che è fuori luogo, quello che, semplicemente, non è bello. Continuamente. |
Dorabella del mio cuore… autrice mia prediletta, amica inestimabile, voce narrante del groviglio di emozioni che io so, forse, ora solo sussurrare, ora più sguaiatamente gridare... ma che, forse, non avrò mai il coraggio di "raccontare"... Con questa tua one shot mi hai stanata e spinta a uscire allo scoperto. Io che non ho mai recensito, neanche te, per riserbo e pudore, qui non posso esimermi dal fare capolino dal mio guscio per condividere ciò che questo tuo scritto, come tanti altri prima e come tutto ciò che ho il privilegio di condividere con te ogni giorno, mi fa agitare dentro. |