Recensioni per
Gli Ultimi Maghi
di Zobeyde

Questa storia ha ottenuto 319 recensioni.
Positive : 319
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/10/23, ore 19:44

Ciao, eccomi qui!
Vedo che iniziamo a entrare dentro la storia e le cose si fanno interessanti, bene molto bene! Ma andiamo con ordine:
E iniziamo con Jim che finalmente si decide a tornare al circo e la situazione è caotica, lo stanno cercando tutti. Confermo di adorarlo come personaggio, la sua discussione con Vanja l'ho trovata davvero divertente. Lui è un autentico combina guai, e forse, è proprio per questo se già lo adoro.
Devo ammettere poi, che la parte in cui tutti si preparano dietro le quinte mi ha un po' ricordato Nadja Applefield, e da bambina adoravo quell'anime! Quindi puoi immaginare come questo mi abbia fatto apprezzare ancora di più questa <3
Ma passiamo pure alla parte "forte", per così dire.
Non mi aspettavo minimamente che Arthur fosse un mutaforma (?) e che il vecchio leone malato fosse suo padre.
E' stata una svolta inaspettata ma non per questo non piacevole, anzi adesso sono ancora più curiosa!
E niente, non vedo l'ora di poterne sapere di più.
A prestissimo, un bacio grande
Niny :)

Recensore Veterano
29/08/23, ore 22:24

Ciao! Eccomi qui come promesso, appena ho avuto un attimo di tempo sono corsa a leggere anche questo secondo capitolo!

Come al solito mi sono segnata qualche appunto man mano che procedevo nella lettura quindi spero che la mia recensione abbia senso!
Il bigliettaio è già entrato nei miei personaggi preferiti, giuro xD La scena iniziale mi ha subito strappato una risata, ma tornando seri il motivo principale per cui questa scena iniziale mi è piaciuta così tanto è perché mi ha permesso di entrare nel circo, è stato come se stessi entrando anche io fisicamente insieme a Jim, nel circo e nella storia ed è stata una sensazione bellissima.

E come mi avevi promesso già da questo capitolo iniziamo a conoscere la storia di Jim. Bello e coerente il contrasto tra la storia d’origine confezionata a tavolino per essere venduta al pubblico e la storia vera.
La trasformazione di Arthur in leone non me la aspettavo proprio, né che il vecchio leone malato fosse suo padre, un colpo di scena che proprio non mi aspettavo e mi ha completamente presa alla sprovvista e per questo aumentato a dismisura l’amore per questo capitolo!

E la frase finale del capitolo è bellissima, ammetto di essermela segnata per poterla ricordare, mi sembrava di leggere l’inizio di una fiaba, e forse è proprio di questo si tratta: l’inizio di un racconto che si prospetta ricca di personaggi complessi di cui non vedo l’ora di poter scoprire la storia.

Complimenti per questo gioiellino, e ci vediamo al prossimo capitolo!
Un abbraccio ❤️

Nuovo recensore
07/08/23, ore 13:38

Ho iniziato ora a leggere questa storia. Mi piace molto come scrivi e la storia è davvero interessante, complimenti.

Recensore Master
14/03/23, ore 11:10

Ciao^^
questo è un circo decisamente particolare. Leoni che non sono leoni (o meglio, che sono sono *solo* leoni), trapezisti che non sono propriamente umani, illusionisti che non sono illusionisti ma veri maghi... È un vero circo magico, in cui la magia è ovunque, aleggia e si mescola a una grande umanità: gente che cerca di tirare avanti, gente che si arrabatta ed è consapevole che non si può scontentare il pubblico, altrimenti non si mangia. Tra baruffe e rampogne, alla fine tutti si aiutano a mandare avanti lo spettacolo.
O'Malley è forse scorbutico e tirannico, ma in quel bailamme penso sia necessaria una presenza ordinatrice, magari burbera, che però alla fine tira le fila di tutto.
Un altro bellissimo capitolo, che ci catapulta nella magia e nel mistero del circo.
A presto!

Recensore Master
23/01/23, ore 19:46

In due capitoli.
In due soli stramaledetti capitoli questa storia è passata da 'oh dai, interessante! Diamogli un'occhiata' a 'cazzo... ora so che non riuscirò a pensare ad altro per un bel po' di tempo'.
Oh, a tal proposito: ho letto la risposta e non preoccuparti se non conosci le citazioni che faccio XD in verità è colpa mia: ho il gravissimo difetto di letteralmente associare ogni singola cosa che LONTANAMENTE mi ricorda un altro media ad un qualcosa che leggo o seguo. Quindi vai pure tranquilla e anzi: chiedi pure delucidazioni! Magari ti sconsilgio anche robe fighe da guardare/leggere :)
ma adesso torniamo a noi: devo ammettere che apprezzo questi capitoli esattamente non lunghissimi ma che hanno comunque una dose piacevole di eventi al loro interno che ti mantengono comunque incollato allo schermo come un adesivo. E devo ammettere che il modo con cui hai raccontato il tutto per poi arrivare alla rivelazione finale in questo capitolo è stato veramente magistrale. Voglio dire, la storia l'hai scritta comunque nella sezione fantasy, e giustamente uno si aspetta che la magia non stia poi per tanto tempo nascosta prima di fare la sua comparsa, però COSI', DE BOTTO.
Proprio fortissima!
Sembra quasi un jumpscare, però di quelli positivi.
Insomma, mi è piaciuto decisamente un sacco com'è impostato il capitolo: innanzitutto, conosciamo meglio Jim, che è un inguaribile marpione che a quanto pare ci prova con qualsiasi cosa sia provvista di un seno.
Non lo sto giustificando.
Posso però dire che lo capisco.
Voglio dire, è un cazzo di MAGO, può anche provare a divertirsi un po'... l'unico problema è che se poi becca quella sbagliata che magare è anche una cazzo di mezza-drago la sua testa finisce tipo incenerita nemmeno fosse finita tra le fiamme di Amaterasu. Ma nonostante questo suo difetto del 'non tenerlo nei pantaloni' è del tutto un tipo apposto, e sembra anche uno molto legato alla sua combriccola non esattamente dentro all'ordinario. Per quanto magica, posso dire che la situazione si è rivelata... spaventosamente drammatica in tipo pochissimo tempo? Voglio dire, quanto brutta può essere che un giorno sei una persona normale che può trasformarsi in leone - darei un rene per avere un potere così - che però poi non riesce mai più a ritrasformarsi in umano e, lentamente, perde i suoi ricordi e la sua ragione? Hai letteralmente reso la demenza senile ancora più macabra e deprimente. Poi, in un certo senso, le considerazioni finali mi hanno ricordato non poco Onward: letteralmente un mondo dove creature magiche vivono ancora, però piano paino la magia sta scomparendo.
Insomma, una visione non proprio allegra, ma comunque che da spunti per storie e avventure veramente super mega intriganti. Oh, e soprattutto, LORE: ora voglio sapere chi sono gli Accalappiatori. Sono sicuramente tipo dei cacciatori ultra mega edgy e spietati e, di certo, uno se non il nemico principale della storia.
OOOOOOOH MAMMA, non ne sto più veramente nella pelle!
Spero di poter tornare in fretta a rileggere, perché sono veramente preso!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
07/12/22, ore 14:00

Cara buongiorno! Che bello essere qui e avere di nuovo l’opportunità di poterti leggere e proseguire con la versione aggiornata di questa storia che ho già avuto modo di amare nella vecchia stesura.
Ahhh Jim che dobbiamo fare con te, dimmi? Sei rirrecuperabile, ma si sa, posso capirti pure: sei giovane, orfano, vivi e lavori in un circo e difficilmente stai nelle grandi città. Punto debole le ragazze, e che ci vuoi fare? Sei fatto di carne e sangue, giovane, non posso certo darti torto.
Con i suoi occhi riesco a vedere il mondo di cui fa parte, le scene, i trucchi, i vestiti, avverto odori e sapori di altri tempi sotto a un tendone, negli Stati Uniti d’America. E lì le storie si mescolano allo straordinario, alla magia, alla verità da tenere nascosta e a ciò che la gente paga per vedere. Dagli spettacoli incredibili ai dietro alle quinte dove la lingua affilata parla cinica, dalle reazioni dei colleghi ai sussurri tra i pochi che sanno, si capisce che nulla è ciò che sembra.
Una illusione per il pubblico e spesso anche per altri lavoratori del circo.
Ma quanto è struggente la storia dei mannari? Mi veniva da piangere a vedere il vecchio leone che sta morendo – o si sta facendo morire – e il giovane che si sacrifica al suo posto trasformandosi. Ho trovato molto affascinante questo momento perché sei riuscita a far passare al lettore quanto dolore e fatica fisica ci vogliano per portare a termine la muta. La tensione del corpo è accostata alle sensazioni che mi arrivano anche attraverso gli occhi di Jim che come me, si preoccupa.
Ci tiene a quelle persone, a tutti loro anche se in modo diverso. ci tiene perché è chiaro che siano una famiglia varia ma accomunata da un fattore fondamentale: il loro essere diversi da un essere umano normale. E per questo, in un contesto di cento anni fa e in un mondo dove i “dimenticati” vengono cacciati, costretti a radunarsi in comunità e nascondere le loro capacità, sfruttandole dove e come sia possibile.
Un lavoro impeccabile sulla presentazione, la stesura e i dialoghi. Le sfumature nei caratteri, nei modi di parlare e di reagire rendono i tuoi personaggi unici e riconoscibilissimi in dialoghi e gesti, inoltre lasci sempre un velo di mistero a scostarsi in certe parti del testo, dove dai l’hint e lasci che il lettore lo raccolga per poi rifletterci su, e cercare pian piano di incastrare la trama del mondo che noi conosciamo con quella che conoscono i protagonisti, e che vivono.
Alla prossima cara, ti auguro buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
29/10/22, ore 12:07

Buondì! Ho letto anche questo capitolo e mi è davvero piaciuto moltissimo!!! Si comincia a comprendere la motivazione del titolo, che inizialmente credevo fosse dedicato solo al fatto che Jim era un mago vero e che magari lo fossero anche i suoi genitori, invece c'è molto di più e ce lo fai sapere in maniera graduale, affatto pesante e, invece, molto interessante. Jim non è il figlio biologico di Maurice, cosa, invece, di cui ero convinta, ma è ancora meglio perché lo hanno praticamente adottato dandogli un posto in cui stare e un'educazione. Forse non sono i classici genitori, ma lo hanno educato e gli hanno voluto bene. E lui li ha ripagati. Continuando a leggere, scopriamo altri personaggi del circo: i due trapezisti, il cui numero è uno dei più belli (a prescindere adoro i trapezisti e poi chiamarlo "la Danza delle Fate" da quel tocco di magia ulteriore) e il rapporto che Jim ha con loro. Lui e Vania sembrano piuttosto amici... Finché lui non le chiede di fargli da assistente, probabilmente per il trucco della scatola. E, certo, se lui è un vero mago, lei non deve fare davvero niente, ma se fa solo trucchi allora Vania ha ragione a lamentarsi. E poi, scopriamo che, tecnicamente, Jim aveva la sua assistente, senza dover ricorrere ad altre colleghe ma è un farfallone che non è capace di tenersene una e si meriterebbe che il numero gli fallisse. Giuro che l'ho pensato finché non c'è stato il problema con il leone. A quel punto si è chiarito tutto: Maurice non ha reclutato persone a caso, ma solo gente particolare, che magari ha anche un dono e che non sarebbe stata bene accetta nella società. E così il leone non è un vero leone, ma un essere umano con una malattia che gli fa fare la muta finché non peggiora talmente da non riuscire a ritrasformarsi. Detta così è davvero terribile e sono totalmente dalla parte di Jim, capisco le sue riserve. Ma è anche vero che... Se non hanno altro modo per sopravvivere, cosa devono fare? A nessuno piace vivere di elemosina e se si ha un'abilità è bene sfruttarla .. anche se comunque si dovrebbe fare attenzione a non arrivare al limite, come invece sembra aver fatto il padre di Arthur... Quindi non saprei, sono un po' combattuta sulla questione. E ammetto di essere rimasta letteralmente a bocca aperta quando hai rivelato la storia dei due leoni prima e dei due elfi poi, complimenti per l'ingegno, sono davvero curiosa di scoprire come queste vecchie favole si sono integrate nel circo, soprattutto come i ragazzi sono arrivati ad unirsi alla compagnia. E mi viene da chiedermi che fine ha fatto la madre di Arthur, forse non è importante per la trama, ma io sono curiosa xd. Davvero complimenti per questo capitolo, mi ha tenuto incollata fino alla fine, non vedo l'ora di leggere il prossimo :)

Recensore Master
27/10/22, ore 12:19

Eccomi qui! Ok, non mi aspettavo una svolta di questo genere.
Ma quindi, non solo Jim è un mago… ma tutti i vari lavoratori del circo hanno qualche segreto nascosto di natura sovrannaturale! O forse non tutti, visto che O’ Malley ha preferito allontanare alcuni dei sottoposti, quasi volesse nascondere il segreto di Arthur.
A quanto pare, il ragazzo è un leone mannaro, o forse un mutaforma capace di assumere sembianze animali… e questo mi fa chiedere quanto dei background dei vari lavoratori del circo sia inventato, e quanto in realtà corrisponda alla verità. Del resto, il mistero dietro a questo concetto si sposa perfettamente con le atmosfere circenesi di allora, in cui ogni spettacolo può essere un gioco di specchi o tutt’altro.
E mentre Jim sembra apparentemente appagato da questo tipo di vita, con la possibilità di vivere in mezzo a persone “anormali” (ma preferisco il termine “uniche”) come lui, mi sembra chiaro che aspiri a qualcosa di più. Il fatto che sia allontani sempre più spesso dal circo è il primo, inevitabile “sintomo” di qualcuno che aspira alla grandezza, e del resto non è poi così difficile comprendere il perché. I suoi poteri, dopotutto, sono certamente reali (o almeno così si evince dalla trama della storia) e perché mai qualcuno con simili doni si accontenterebbe di un impiego che non sia il meglio del meglio?
Ma come da tradizione, penso proprio che questo suo desiderio – inconscio o meno – si rivelerà una bella gatta da pelare in futuro.
Come per il precedente capitolo, non posso che farti i miei complimenti per la tua prosa eccelsa, i dialoghi coinvolgenti e i personaggi riccamente variegati e accattivanti. Scrivi davvero bene!

Recensore Master
11/09/22, ore 14:35

Altro capitolo estremamente variegato nelle interazioni e dotato di un'ottima atmosfera circense grazie al quale possiamo apprezzare le sfaccettature dei personaggi.

Recensore Master
27/02/22, ore 09:04

Per la miseria, Jim ha un atteggiamento simpatico, ma dev'essere esasperante per quei poveri cristi che devono lavorare con lui.
Però quando si arriva al sodo è una bravissima persona, lo si vede nella sua preoccupazione per Arthur.
In genere hai descritto molto bene la situazione ambigua di questo circo: da una parte l'unico posto in cui i rimasugli di un mondo magico sempre più lontano da quello 'normale' possono riunirsi e sentire di avere un posto nel mondo; dall'altro la consapevolezza di essere appunto un raduno di disperati e lavori estenuanti, che mettono a repentaglio la loro salute. In pratica, una bella analogia ai freak show della vita reale.
Complimenti, bel capitolo!

Recensore Master
17/10/21, ore 21:45

Bellissimo questo capitolo: una vera, straordinaria sorpresa, celata fino alla fine.
Oddio sono veramente colpitə.
E la chiosa finale, quella breve spiegazione che ci svela parte dei segreti di ciò a cui abbiamo appena assistito, stuzzica e attira la mia curiosità ancora di più.
I dimenticati… una nuova famiglia in cui sentirsi accettati…hai saputo mescolare lo spirito circense con il bisogno di non essere così tanto diversi in un mondo che osteggia la diversità con tutto se stesso.

Recensore Master
20/09/21, ore 21:17

Ciao Zob!
Eccomi finalmente arrivati al secondo capitolo! Scusa se ci ho messo tanto!
Cominciamo col dire che l'atmosfera di questo capitolo è bellissima! Mi è piaciuto moltissimo seguire Jim nella sua corsa tra i tendoni mentre i suoi colleghi si esibiscono e anche scopre che in realtà é un orfano, scappato chissà da chi e come! E io che avevo creduto che fosse figlio dei due proprietari! 😂
Bello lo scambio con Vania da cui scopriamo che Jim ha proprio il brutto vizio di essere un po' troppo "donnaiolo" e finisce per far scappare sempre le sue vallette! 😂 Chissà come mai saranno così gelose!
La parte in cui il ragazzo nero difende tanto strenuamente il vecchio leone è costruita benissimo, la trasformazione di Arthur prende totalmente alla sprovvista, così come la scoperta che il leone non è altri che il padre del ragazzo che non riesce più a tornare umano e probabilmente sta anche morendo.
Bellissima e carica di malinconia l'idea che molti degli artisti siano davvero creature magiche costrette a nascondere la loro vera natura tra i tendoni di un circo!
Ancora una volta complimenti, sei davvero bravissima e leggerti è sempre un grande piacere!
A presto!❤️
AlbAM

Recensore Master
18/09/21, ore 15:14

Ciao Zob,
non lo si era proprio capito che Jim fosse uno scavezzacollo sciupa femmine, per nulla. XD
Scherzi a parte, ha l'abilità innata di far infuriare qualunque persona incontri. Prima il tizio del bar, ancora prima la sua assistente, ora O'Malley considerato che è in ritardo per il suo spettacolo. Quindi ora è senza assistente perché la precedente ha fatto le valigie a causa della sua infedeltà; lui si che sa tenersi stretti i collaboratori! Ma sono del tutto convinto che alla fine Vanja lo aiuterà, nonostante le proteste.
Quindi come avevo sospettato nel precedente capitolo Jim non è il figlio naturale di Maurice e della sua signora, ma un trovatello. Nonostante tu abbia chiarito questo punto, il suo passato rimane ancora avvolto nel mistero. Come è potuto finire un bambino di sei anni in un vagone pieno di pecore?
E così nella seconda parte ci metti al corrente da cosa è composto il circo O'Malley: da dei Freak, dei Dimenticati, esseri che nella società "civile" non hanno posto perché considerati diversi, dei disadattati; ottime prede e cavie per uomini di scienza senza scrupoli. Vivere sotto quel tendone gli permette di vivere una certa "normalità".
Ma non sempre le cose vanno bene, come al padre di Arthur. A quanto pare non riesce a regredire dalla sua trasformazione e si sta lentamente lasciando andare, però, così facendo, ha costretto il figlio a esibirsi al posto suo, con buona pace di Jim che non voleva assolutamente una cosa del genere, per non incorrere nello stesso rischio.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.