Recensione Premio per il Contest "I will go down with this ship!" 1/1
Cara Duchessa... wow.
Solo "wow!" per il momento, perchè questa tua storia mi ha lasciata senza parole e io ho bisogno di riprendermi! Ok, allora. Ci sono!
Partiamo dalla base: questa tua storia è megnifica! Davvero, erano anni che non leggevo niente su Gossp Girl (per un periodo ne sono stata ossessionata e anche io come Jenny ero lì che a tutti i costi volevo essere una mini Blair Waldorf!) e leggere questo tuo scritto è stato come fare un tuffo nel passato, negli anni migliori di Gossip Girl, quello contrassegnato fra lotte fra regine, segreti e personaggi così complessi, tendenzialmente tossici eppure così umani che non potevi fare a meno di amare. Io ho sempre apprezzato tanto il personaggio della piccola J. La ragazza dolce, che sogna una corona di spine e nell'inseguirla perde se stessa, diventa un'altra, una Blair anche se non è Blair, anche se ne imita i passi, i gesti, gli sguardi le parole, Jenny resta pur sempre una Cenerentola Oscura, una Serena che si è persa e che non è più riuscita a ritrovare la strada di casa.
Se Blair è la Regina di cuori, la Piccola J è un'eterne Alice, persa nel paese delle meraviglie dell'Upper Est Side, forse imprigionata in esso, custode e al tempo stesso priogioniera di un mondo che sogna ma che sa che l'ha corrotta fino al punto di guardarsi allo specchio e non riconoscersi, non sapere più dove finisce la maschera, la bugia e inizia la verità.
Jenny è vittima e carnefice, è l'eterna erede e la Regina folle, perchè non ha la stessa capacità di dominare l'emozioni di Blair, e il suo sorriso non è poi così puro e smagliante come quello della bella Serena.
Vuole tutto, Jenny, ma resta pur sempre una bambina con tante speranze che gioca a un gioco pericoloso di cui non conosce le regole e per questo alla fine finisce per scottarsi, finisce per perdere tutto e nessuno è lì ad aiutarla, perchè L'upper est side non perdona e lei non è nata Regina ma Cenerentola, e nel mondo reale non esistono fate buone nè principi azzurri che corrono a salvarti.
Mi è piaciuto come tu sia riuscita a trasmettere tutti questi concetti e a giocare con l'introspezione di questo personaggio usando sempre frasi e metafore ricorrenti, ma mai sembrando ridondanti o ripetitive.
La Jenny di cui scrivi è la Jenny più IC di cui io abbia mai letto e questa storia va subito nella mia lista delle Ricordate, perchè, davvero, ripeto, solo tanti WOW!
Lo stile e l'IC si riconfermano anche in questa storia i tuoi punti forti, e io sono tanto contenta di aver "scoperto" su EFP un'altra bravissima autrice! *-*
E' stato davvero un piacere ritornare a leggerti, Duchessa!
Un abbraccio e alla prossima,
BellaLuna |
