Recensioni per
Frantumi di un'illusione
di Aina28

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/21, ore 19:53

Bello in modo in cui hai descritto la scena.
Oscar è stata un po' brusca con il povero Girodelle ma c'era Andrè....

Recensore Junior
08/12/21, ore 13:35

Ma che bella! Davvero, sentimenti così intensi e veri! E poi per Girodelle in fondo mi è asmpre dispiaciuto un po', davvero.... Complimenti per la delicatezza con cui hai descritto il suo tormento.
Un abbraccio

Nuovo recensore
06/10/21, ore 00:35

Sono rare le storie che leggo.
Il titolo deve strapparmi curiosità.
Mi sono bastate le poche righe introduttive per calarmi nei panni del povero Girodelle.
Hai colto perfettamente ogni sfaccettatura del dolore, della delusione di un altro uomo che, dopo Andrè, ha amato la stessa donna da sempre.
Un personaggio che non ho mai amato particolarmente e che è stato in grado di stupirmi con la sua confessione.
Brava.

Recensore Veterano
05/09/21, ore 22:12

Gentile Aina28,
il titolo della tua storia mi ha subito attirato e mi sono fiondata a leggerla.
Mi è piaciuta molto questa tua one shot sullo stato d'animo del povero Girodel - personaggio che peraltro adoro - proprio a seguito del secco rifiuto da parte di Oscar.
La scena dell'anime e' visivamente una delle mie preferite: il vento, i mulini, il cielo rosso fuoco al tramonto, le due figure a cavallo, Viktor che si dichiara con una mano sul cuore... semplicemente sublime.
Fersen viene sempre criticato per aver trattato Madamigella e il suo amor proprio con poco tatto; Oscar con il povero Viktor non e' da meno e lo liquida senza troppe cerimonie.
Trovo che Viktor sia un'amante anche più disperato di Andre': anche lui la conosce da tanto tempo (e lei non lo interpella mai con il suo nome di battesimo), la ama con intensità e struggimento e, a differenza di Andre', alla fine non viene nemmeno ricambiato. Peggio di così..
Ti ringrazio per aver raccontato il punto di vista del nobile Viktor (visto che nella vita è più facile essere Girodel che Andre').
Che altro aggiungere?! I miei più sinceri complimenti.
Spero di rileggerti presto. 
Un caro saluto, G.
 

Recensore Master
04/09/21, ore 16:32

Ciao Aina28. Mi è piaciuta questa tua storia, a partire dal titolo e poi per il personaggio che hai scelto. Amo leggere di personaggi secondari, scoprendo ogni volta diverse sfumature della bellissima opera di Lady Oscar. Hai esplorato l'interiorità di Victor in un frangente particolare, doloroso per lui e ho riflettuto leggendo le tue parole. Suggestiva l'espressione nel finale: "oggi ogni mia illusione si dissolve, come la luce del giorno in questo rosso tramonto." Sono lieta abbia approfondito questo frangente, secondo il tuo sentire. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/09/2021 - 04:35 pm)

Recensore Master
03/09/21, ore 17:00

Il Girodelle di questa storia è innamorato e fedele, non sarebbe forse stato male accanto ad Oscar, se non ci fosse stato già André.

Recensore Master
03/09/21, ore 14:31

Ciao, innanzitutto mi congratulo con te per la scelta di una storia che prenda in considerazione Girodel nel momento dell’anime in cui Oscar lo respinge senza appello. Ho trovato il tuo personaggio molto “umanizzato” rispetto a quello di Dezaki (non  faccio paragoni col personaggio della Ikeda, che è consapevole dell’amore di Andrè e gli propone di servire Oscar anche dopo il matrimonio). Da una parte credo che abbia agito come prevedeva l’etichetta dell’epoca (a mio avviso mosso a questo anche da una certa timidezza), ma dall’altra penso che si aspettasse un cambiamento di vita dopo le nozze, o quantomeno era quello che il Generale si auspicava (per il bene di lei).
Probabilmente, come accadeva in molti casi, pensava che l’amore sarebbe arrivato, dopo, senza sapere che Oscar è coerente, pensa che il matrimonio debba basarsi su un sentimento d’amore reciproco, e non si sposa per compiacere qualcuno.
Ancora più triste è pensare a lui quando si allontana sotto la pioggia, dopo che lei lo ha sfidato a spararle davanti al palazzo dell’assemblea: purtroppo sarà l’ultima volta che la vedrà ( e l’ultima volta che lo spettatore vedrà lui).

Recensore Master
03/09/21, ore 11:58

Gentile Aina28 è la prima volta che mi accosto ad un tuo scritto e, devo dire, che lo trovo molto calzante, con la visione che ci è stata regalata dall’anime sul personaggio di Girodel.
Girodel è un uomo a modo, corretto, romantico e immagine del suo tempo.
Non ha forse ragionato abbastanza che, la donna che amava gli aveva sempre e solo dato ordini, e quindi non avrebbe accettato passivamente la sua richiesta di matrimonio, anche se caldeggiata da un padre che nella sua vita si era decisamente sempre imposto.
Non ha preparato un terreno fertile su cui fondare le basi per una tale richiesta, la quale avrebbe sconvolto letteralmente il modo di vivere e di concepire la vita da parte di Oscar.
L’illusione si è basata sul fatto che, essendo famiglie appartenenti alla nobiltà, la richiesta avrebbe dovuto pervenire al genitore il quale, in ultima analisi, avrebbe o meno acconsentito, pensando in cuor suo che forse l’amore avrebbe potuto poi, con il tempo, essere ricambiato.
Ma Oscar è una persona particolare, eccezionale nel suo essere donna e proprio per queste caratteristiche, di cui lui si è innamorato, sarebbe stata in grado di decidere per se stessa sempre e comunque.
Si è creato una illusione che al suo rifiuto è andata in frantumi, lasciandolo con il cuore in pezzi, a porsi mille domande e cercando di darsi delle risposte. Ma ad alcuni dei quesiti che gli sono sorti in mente, probabilmente, non vuole dare una risposta, poiché, se lo facesse, tutto il mondo che si è creato si disgregherebbe proprio come i colori hanno incominciato per lui a sbiadire.
La dura realtà con cui deve confrontarsi è che Oscar non lo ami e di fronte a una tale constatazione non può che arrendersi e accettare di veder andare via l’oggetto del desiderio, tentando di non riflettere se lei possa, voglia o sia già innamorata di qualcun altro.
Una introspezione interessante e plausibile di questo personaggio, sempre rimasto un po’ ai margini della storia, che in questa riflessione acquisisce spessore e che ho apprezzato nella sua esposizione.
Complimenti e un saluto.

Recensore Veterano
03/09/21, ore 11:09

Brava Aina28, bella e delicata questa tua one shot, che riprende la disillusione di Girodelle a seguito del rifiuto di Oscar.
Sono riflessioni così reali, che sembra di percepire lo strazio e il peso doloroso della rinuncia. Dal mea culpa per non essersi riferito direttamente a lei, quasi a giustificare un rifiuto che invece, sa bene avere radici più solide e profonde. Il suo non volersi nemmeno soffermare a pensare, che lei potesse amare un altro, troppo doloroso ricercare un nome e una verità, che probabilmente nel suo cuore già conosce. Ottima introspezione, sei riuscita a ricreare quell'atmosfera magica, con quel tramonto rosso, così romantico ad incastonate però, una grande delusione d'amore.

Recensore Master
03/09/21, ore 08:10

Frantumi di un'illusione e illusione andata in frantumi...
Non è mai bello quando si deve prendere atto di avere preso un granchio, ma, a volte, è l'unica via per ricominciare il cammino in un'altra direzione.

Girodel è un brav'uomo e ha avuto il coraggio di mettersi in gioco, ma, forse, non ha ponderato bene. Ha chiesto Oscar al padre, come si usava a quei tempi, ma non ha sondato il terreno prima.
Si è arreso troppo in fretta, non ha fatto seguire la determinazione al coraggio di mettersi in gioco o, forse, ha soltanto avuto l'intelligenza emotiva di evitare un inutile accanimento terapeutico.

Qui, Girodel passa in rassegna il suo stato d'animo e quello che avrebbe chiesto e non chiesto a Oscar (non l'avrebbe voluta diversa, non le avrebbe chiesto di cambiare, l'ha sempre amata sin dal loro primo duello, etc.), per, poi, giungere all'inevitabile conclusione: Oscar non lo ama. Questa consapevolezza si farà strada davanti a un tramonto rosso.

André non giungerà mai a questa conclusione e, alla fine, godrà degli ultimi scampoli di due vite agli sgoccioli. Riuscì finalmente a destare il sentimento sopito di Oscar o semplicemente la prese per stanchezza? A volte, credo che Oscar fosse fatta per stare da sola.

Recensore Master
02/09/21, ore 22:55

Ciao Aina 28, benvenuta in questa sezione innanzitutto! Mi è piaciuta molto questa breve storia su Girodel l' ho trovata realistica . Victor si è illuso, più del dovuto, ma mentre nella versione manga viene dipinto come un arrogante, un altezzoso, un meschino, in quella dell'anime viene tratteggiato come un uomo romantico ingenuo,un po' tardo di comprendonio e molto superficiale. Come avrebbe potuto anche minimamente credere che Oscar avrebbe accettato la sua mano?forse sperava che "l' amore" sarebbe sbocciato più avanti e che lei non avrebbe mai potuto disobbedire all' ordine di un padre- padrone. Tu giustamente hai preferito descriverci un Girodel demoralizzato, arrendevole. Ha compreso i suoi sbagli,l' amore non si può forzare e i matrimoni combinati non pagano. Ottimo inizio ,a presto.

Recensore Veterano
02/09/21, ore 22:26

"Ho sbagliato? Forse sì… Non sarei dovuto andare da tuo padre e chiederti in sposa senza aprirti prima il mio cuore. Che stupido sono stato! Cosa credevo? Che avresti detto sì? Che ti saresti tolta quell’uniforme per correre all’altare con un uomo che in tutti questi anni non hai mai chiamato nemmeno per nome? …Victor… io…"

Ti faccio i miei complimenti per questa frase....sei epica!

Perché sì, l'ho sempre pensato anche io, che Girodelle nel pensare a un matrimonio con Oscar si era fatto tanti mille castelli in testa. E probabilmente grazie allo zampino del Generale.

O addirittura alla sua presunzione, come ci aveva mostrato la Ikeda nel manga (la famosa scena della cioccolata in faccia ad opera di Andrè).

"Che illuso sono stato! Ho voluto tentare l’impossibile, ma non ti avrei mai sposata contro il tuo volere, lo sai. Proprio perché ti amo troppo.
Ma non è per questo che mi hai rifiutato… Lo hai fatto semplicemente perché… NON MI AMI!"

Ah ecco: finalmente lo hai capito Victor... Ti sei svegliato!

"Certo, non mi ami, ma amerai mai qualcuno?
O forse il tuo cuore è già di un altro? Ma di chi?
Non lo so, non voglio pensarci…"
Vuoi sapere a chi rivolge Oscar il suo cuore, Victor?
All'uomo che quello stesso giorno, fu pestato a botte e pugni dai stessi soldati di lei, e dolorante, tra lividi e lacrime le diceva "Oscar non ti sposare..."

Non come te, Victor, che agli Stati Generali la stavi quasi per fucilare!

Molto spontaneo e originale, i miei complimenti!
(Recensione modificata il 02/09/2021 - 10:27 pm)

Recensore Junior
02/09/21, ore 20:41

Colto nel segno, povero Victor,mi dispiace per lui, è un uomo che merita molto, ma lei è al di sopra di tutto e di tutti, al punto che sa scendere dal suo piedistallo e amare uno del popolo. Sei stata brava a leggere nel suo cuore. Bella storia