Ciao carissima!
Sono davvero molto contenta di aver avuto il tempo di dedicarmi alla lettura della tua storia: avevo già adocchiato "Scheletri" nella home della sezione "Romantico", ma alla fine la mia curiosità mi ha portata a questa storia. Ti devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dal contenuto di questo primo capitolo - che mi sembra di capire sia la condensazione di 4 capitoli. Generalmente i primi capitoli di una storia sono piuttosto ostici perchè si deve riuscire a presentare i personaggi e il contesto narrativo al meglio, affinché il lettore possa sentirsi "sedotto" dalla storia stessa e quindi invogliato a proseguire. Nel tuo caso devo dire che l'effetto è proprio questo!
I personaggi principali, Leida e Hiro, sono presentati benissimo, ben caratterizzati e delineati, con le loro complessità e vicissitudini.
Leida è un peperino, una ragazza fortissima che sa quel che vuole, temeraria al punto da cimentarsi in uno sport che tipicamente vede protagonisti gli uomini. Il modo in cui la descrivi, anche attraverso gli occhi innamorati di Hiro, è veramente seducente, oltre al fatto che la descrizione la rende molto vivida nella mente del lettore.
Hiro, allo stesso modo, viene fuori con la stessa limpidità di Leida, sebbene sia profondamente diverso da quest'ultima, più pacato e dolce, più sensibile.
Il fatto che siano così diversi rende il loro rapporto di scambio reciproco molto dolce, quasi come se ci fosse una complementarietà tra i due che li spinge verso un bisogno reciproco.
Il contesto narrativo, poi, è davvero molto originale: credo che tu sia la prima a proporre una storia che si muove nel mondo delle corse motociclistiche, e devo dire che la storia sta in piedi in maniera molto credibile.
Poichè generalmente i capitoli iniziali sono di "presentazione", sono questo punto curiosa di sapere come si snoderanno le vicende da questo incipit.
Continuo a leggere.
Un abbraccio!