Con questo passaggio ci stiamo immergendo nella storia, che appare, già dalle prime parole, a tinte alquanto fosche. Il ritrovamento di un uomo, avvenuto in condizioni del tutto particolari, ad opera di un soggetto, sulla cui sanità mentale non si sarebbe potuto giurare, impensieriscono non poco sia la dottoressa, che ha preso in cura il malcapitato soggetto, abbigliato in vestiti fuori epoca, nonché l’agente addetto alle vittime di sparatorie. Già, perché l’uomo ritrovato versa in pessime condizioni, colpito da strani proiettili antichi. Il giovane, all’apparenza trentenne, non è però un drogato, ha solo perso un occhio e l’altro versa in condizioni critiche, così come il suo fisico per i danni da alcolismo. E così sembra essersi materializzato dal nulla André Grandier, durante una stranissima tempesta di fulmini che sta interessando Parigi. Non è solo curioso ciò che sta avvenendo, è proprio sconcertante. Sia il medico che l’agente sono tentati di avvisare la squadra antiterrorismo di stanza a Parigi e formata da Dogget e Reyes, i quali, forse, potrebbero vedere dei collegamenti con il ritrovamento dello strano uomo.
Intanto Alex è tornato, fortunosamente, a casa in quella Parigi bersagliata da una tempesta di fulmini che gli incute paura, come se stesse per prepararsi qualcosa di terribile. E, in queste condizioni, ecco che, davanti ai suoi occhi, nei pressi della casa di Penelope, si materializza la donna del quadro, visto nel pomeriggio in quel palazzo abbandonato. Pensa di avere le allucinazioni, ma è proprio lei, anche se mal ridotta nel fisico, e che pronuncia solo una parola: André!
Stanno per aggiungersi alla squadra anche Mulder e Scully, che si trovano a Londra per alcune conferenze, ma che sono stati allertati da Reyes di quanto sta avvenendo nella capitale francese. Qualcosa che non può che solleticare la loro curiosità e il loro intelletto nel vedere cose e interpretare situazioni al confini della realtà, avendone vissute molte a loro spese.
Decisamente accattivante come inizio e già mi pregusto il seguito, che vado a leggere. Alla prossima!

Dunque sia Oscar che André sono atterrati nel ventunesimo secolo, a causa di quella strana tempesta.. chissà se ci sono anche altri personaggi del loro tempo!

Buona sera, sai devo confessare che non amo né i crossover né le poesie, ma questi 2 capitoli mi hanno incuriosita molto e li ho letti volentieri .. sono quindi in attesa di capire cosa succederà ai ns amati ....a presto allora!

Sta diventando interessante due sconosciuti che appaiono nel nulla una tempesta elettrica senza pioggia, il mistero incalza e direi che sarà una storia bellissima.

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