Recensioni per
Visite di riguardo
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 49
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/09/21, ore 07:53
Cap. 1:

Povero Farinelli, ebbe fama e fortuna, ma le pagò a caro prezzo!
L'operazione che subì era irrevocabile, ma non garantiva automaticamente che la voce sarebbe stata bella oltre che femminea e il relativo successo. Per lui che divenne una potenza, ce ne furono molti che non si affermarono, senza poter recuperare ciò che, ormai, avevano perduto per sempre. So che alcuni di questi giovani, se non riuscivano a essere dei buoni cantanti, erano avviati al clero.

Oscar e André, qui, sono bambini e hanno già sviluppato una reciproca dipendenza, soprattutto lui. Lei ha un altro carattere, altre sicurezze e altre prospettive mentre lui ha soltanto lei. Se facesse qualcosa di sbagliato o, se, semplicemente, venisse a noia al Generale, potrebbe essere allontanato e, per André, sarebbe insopportabile essere sostituito da un altro bambino. Purtroppo per lui, si sta già sviluppando quell'atteggiamento oscar-centrico che gli impedirà di costruirsi un'indipendenza emotiva.

Recensore Master
15/09/21, ore 09:37
Cap. 1:

Ciao Dorabella27. Eccomi per seguire questa tua storia a capitoli. Mi ha colpita l'introduzione, dove hai scritto che è dedicata a tutti gli amanti della musica. Ho letto con interesse riguardo il patto di sangue e sarò curiosa di leggere il seguito di questo tuo scritto e come si intreccerà il tutto con Farinelli. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 15/09/2021 - 09:38 am)

Recensore Master
12/09/21, ore 15:28
Cap. 1:

Mia cara Dorabella, ci hai condotto per mano in un malinconico e nostalgico “Viaggio nel passato” attraverso gli occhi di coloro che erano rimasti, e che erano stati testimoni oltre che di un periodo terribile anche di un sentimento senza confini di tempo e di spazio, e, dopo una breve digressione altrove in tema Noir, ecco che torni da noi con una storia che può farci immergere nel mondo dei nostri beniamini, ma trattando il periodo della loro infanzia e poi della giovinezza, tema che non ricordo particolarmente tratteggiato nell’anime, ma non so se questo valga anche per il manga, che, per inciso, non ho ancora letto.
Quello che mi attrae di questa storia è il fatto che tu faccia intervenire la Musica a cullare le loro vicende, con questa importante figura storica, Farinelli, che tanto scalpore ha suscitato in André.
Qui vediamo i ragazzi giovani, ma per uno almeno di loro, con determinate consapevolezze che via via, con l’andare del tempo, si faranno sempre più certezze. Già da questi primi attacchi alla storia, Andrè percepisce Oscar nel profondo, come se da sempre lei facesse parte di lui. Molto ben inserito a questo proposito il ricordo del giuramento con il coltellino rosso che costituirà parte di quel tesoro che seppelliranno.
André si è perfettamente ambientato a Palazzo Jarjayes: ha trovato nel Generale una figura autoritaria, ma quasi paterna, che non vuole in nessun modo poter deludere con il suo comportamento. D’altronde lo ha messo a fianco della cosa più preziosa che possiede, quella bambina che crede ancora di essere un maschio, al fine di proteggerla sempre e comunque.
Oscar invece è già una bambina di carattere per il suo atteggiamento e per come si comporta nei confronti di André, rassicurandolo e adottando addirittura una tattica da seduttrice consumata, con quell’occhiata maliziosa che gli lancia e che reca in sé tutto l’affiatamento che lo lega a lui, riportando alla memoria, appunto, il loro giuramento e su quale valenza abbia l’espressione “per sempre” che è sulle labbra di ognuno di loro.
Una storia che, come reciti nell’incipit, avrà come co-protagonista la Musica, grande compagna a cui poter fare riferimento in alcuni momenti della nostra vita quotidiana, e alla quale sono particolarmente legata, ritrovando la serenità temporaneamente perduta, o semplicemente rifugiandosi tra le sette note e le loro migliaia di combinazioni, in grado di ricreare un contesto che può trasportarci in un altrove fatto di armonia.
La tua scrittura poi è musicale tanto quanto il tema trattato, e quindi mi predispongo a questo nuovo viaggio, che con te alla guida ha anche il sapore della cultura, e all’ascolto delle tue parole.
Un caro saluto e a risentirci prossimamente.

Recensore Veterano
11/09/21, ore 18:21
Cap. 1:

Dorabella carissima, che gradita sorpresa!
Tutti gli anni, nove più o meno che Oscar e André hanno trascorso insieme, nella dimensione incantata dell'infanzia spensierata e condivisa, esercitano certamente un enorme fascino su tutti coloro che li amano.
In tutti questi anni, infatti, devono essere avvenute tante cose, che hanno determinato quello che sarebbero stati, i loro rapporti reciproci, la complicità di un vissuto comune che li accompagnerà sempre, a dispetto di tutto.
Con estrema delicatezza ci racconti di uno di questi momenti, in cui ritroviamo, in forma ancora acerba forse, ma forti ed intense, le dinamiche di un legame indissolubile.
Un patto di sangue...che abbia fatto parte o meno di questo loro passato nebuloso ed affascinante, e potrebbe benissimo averne fatto parte, rende bene l'idea dello scegliersi, dell'appartenersi, del completarsi, tutte cose che devono essere state certamente la cifra e l'essenza della loro infanzia.
Mi piace molto.
A presto.
Octave
(Recensione modificata il 11/09/2021 - 06:27 pm)

Recensore Master
11/09/21, ore 17:22
Cap. 1:

Ciao cara Dorabella , ben ritrovata: qui siamo andati molto molto a ritroso nel tempo.
Oscar e André vivono la loro infanzia, credo siano stati gli unici anni felici e spensierati che hanno caratterizzato la loro breve esistenza.
E, a proposito di anni, perdonami ma secondo me avresti fatto (molto) meglio a precisare in quale anno si svolge questa fiction.
Non per essere eccessivamente scrupolosi, ma in questo caso ritengo importante aggiungere una data perché affermare che André viveva a Palazzo Jarjayes da quasi cinque anni, senza specificare se ti riferisci a manga o anime , si rimane nel vago.
Da un lato Oscar e André potrebbero essere ragazzini delle nostre scuole medie( visti e considerati gli studi) d' altra parte dici che Oscar ancora non sapeva di essere una femmina fino a poco tempo prima, inoltre André sembra ancora più in imbarazzo di lei quando gli rivela l' operazione del cantante che è diventato soprano.
Attendo con molto interesse il prossimo capitolo che ,come nel tuo stile, non manca di originalità, ricercatezza e musicale armonia .
Buon prosieguo
(Recensione modificata il 11/09/2021 - 05:25 pm)

Recensore Veterano
11/09/21, ore 16:50
Cap. 1:

Carissima e musicale 🎵 Dorabella,
dopo l'incanto e la malonconia di "Viaggio nel passato", che bello ritrovarti con una nuova storia così spensierata e lieta ambientata al tempo dell'infanzia dei nostri. Ha richiamato nella mia memoria la tenerezza provata leggendo il primo capitolo di "Dopo il lampo arriva il tuono".
Mi è piaciuto molto il tuo Andre' fanciullo, quasi adolescente (avrà circa 11 anni, giusto?), che vede nel Generale una sorta di figura paterna e la sua fonte di autorità (come ti dissi già in precedenza, ho sempre pensato che il Generale considerasse Andre' quasi alla pari di un figlio. Togli il quasi).
Ho adorato la rappresentazione del patto di sangue con il famosissimo coltellino dal manico rosso, un bellissimo missing moment che riempie di significato e di importanza un cimelio, tanto importante da seppellirlo in seguito insieme alla trattola sotto la quercia del parco (il piccolo tesoro di Oscar). E che dire di questi sguardi di Oscar così maliziosi, da "donna vissuta"???
Presto Palazzo Jarjayes sara’ onorato della visita di nientepopodimeno che Carlo Broschi, in arte Farinelli.
Esilarante il momento in cui Oscar spiega ad Andre' il motivo alla base del timbro di voce femminile di certi cantanti lirici attraverso l'esempio dei galli e dei capponi (più chiaro di così).
In questo racconto e' evidente il tuo amore per la musica lirica: durante la lettura mi sono sentita molto Andre', visto che con te c'è sempre qualcosa da imparare. Non conoscevo il vero nome di Farinelli e sono andata pure a cercarmi le illustrazioni dei commentari di Giulio Cesare del Palladio.
La tua prosa è semplicemente musica cara Dorabella!
Spero a presto con nuovi capitoli (e spero siano anche tanti!).
Grazie di tutto e un abbraccio! 🎶 G.
(Recensione modificata il 11/09/2021 - 04:59 pm)

Recensore Veterano
11/09/21, ore 16:02
Cap. 1:

Accipicchia Dorabella, mi sono sentita come Andrè...con te è sempre così, c'è sempre da andare a studiare qualcosa ;)
Poi per forza sono sempre in ritardo :)
Si parte da lontano, dai tempi dei precettori; spensierate ma intense le immagini dell'infanzia con quel patto così solenne, già preludio di ciò che sarà...
Bene, ripartiamo. Io, di sicuro ti seguirò volentieri in questa nuova avventura! A presto!

Recensore Master
11/09/21, ore 15:45
Cap. 1:

Una visita importante in casa Jarjeays.. ma la cosa che salta agli occhi qui è l'amore nascente (anche se ancora acerbo) di André per Oscar.

Recensore Master
11/09/21, ore 15:17
Cap. 1:

Ciao Dorabella, sono contenta di ritrovarti con una nuova fic! Qui torniamo alla prima giovinezza dei protagonisti (a giudicare da quello che studiano direi sui 12-13 anni) e al tipo di rapporto instaurato tra loro : Oscar è sicura, conosce più dettagli del suo mondo di quanto possa fare André, ma il legame tra loro è molto forte. André sembra già "chiaramente" dipendente da lei, in Oscar è meno evidente.
Molto originale l idea di un personaggio realmente esistito, e in particolare di un artista: attendo con trepidazione la piega che assumerà la storia con questo incontro.
Come sempre, la tua scrittura è sempre semplice e ricca al contempo.