Pensieri che alimentano l'inevitabile, André che vive il tormento della sua condizione e la consapevolezza che qualcosa tra di loro sta per frantumarsi definìtivamente, all'interno di un percorso nel quale per lui sembra non esserci più spazio. Una serie di eventi che conducono verso un distacco, prima temuto e che alla fine, arriva dirompente, ad annientare ogni residuo di speranza. Tutto raccontato passo dopo passo, con una credibilità enorme, soprattutto perché nulla viene concesso, se non l'amarezza di una realtà, che non sembra altro, che una lumga discesa all'inferno. |
Ciao Betz73. Mi sono immersa nei pensieri di André, dove emerge il suo stato d'animo attraverso questo tuo scritto. Mi è piaciuto l'inizio con il pianoforte e ho riflettuto riguardo le domande che si è posto André. Bella l'espressione riguardo il riuscire a superare le spine. Ho percepito la sofferenza di André fino al finale, con la frase emblematica riguardante la rosa che non sarà mai un lillà. Ho potuto avvertire la tua partecipazione emotiva in questo viaggio nella mente di André. Un caro saluto. |
Cara Betz, nuovamente sei andata alla ricerca di un missing moment che possa essere ampliato e, per come percepisco io la storia canonica, anche in questa occasione sei riuscita ad inserire un momento che avrebbe potuto perfettamente farne parte, senza peraltro stravolgere i fatti che ben conosciamo. |
Sappiamo bene tutti cosa è accaduto dopo; André fin qui ha ragione su tutto, ma quel gesto orribile dello strappo proprio non doveva farlo. |
I miei complimenti per l'introspezione dettagliata di tutti i pensieri di Andrè, prima del grande "strappo". |
Hai dato voce ai pensieri più intimi di Andre facendo un riassunto preciso e dolcissimo del suo tormento. La sua sofferenza,dedizione,perseveranza a volte mi lascia sconcertata. Un amore simile è da invidiare , un uomo così perfetto non credo possa esistere.ma è bello sognare che possa essere reale. |