Recensioni per
Gli Ultimi Maghi
di Zobeyde

Questa storia ha ottenuto 319 recensioni.
Positive : 319
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/10/23, ore 22:25

Ciao! Ed eccomi arrivata al capitolo decisivo, quello in cui Jim scoprirà finalmente qualcosa in più sulla sua magia e sul misterioso uomo che conosce così tanto della sua vita…
Come avevo già accennato nella recensione del capitolo precedente, apprezzo moltissimo il fatto che Jim sia reticente riguardo alla magia di Blake, e il suo volere delle prove concrete rispecchia alla perfezione l’immagine del personaggio che mi hai dato finora, è giusto che un mago che ha pensato per tanto tempo di essere l’unico del suo genere, sia reticente nell’ammettere che qualcun altro possa essere come lui, in un certo senso è quasi una strategia di autodifesa, per non rimanere deluso in caso si tratti davvero di un inganno.
Bellissima la descrizione della casa, dettagliata ma mai pesante, e sempre avvolta di un alone di mistero che rende la scena ancora più interessante di quanto già sia.
E altrettanto belle le interazioni tra Blake e Jim, i loro dialoghi sono arguti e dal ritmo veloce, oltre ad avere un pizzico di ironia che rende il tutto ancora più accattivante.
E come promesso, in questo capitolo iniziamo a conoscere meglio i fondamenti e le leggi che regolano la magia in questo mondo. È stato tutto spiegato in una maniera eccellente, le informazioni sono dirette e sono proprio quelle che più interessano a noi lettori. Spiegare tutto questo non è mai semplice, ma ci sei riuscita rendendo il dialogo fluido e mai appesantito da troppe informazioni tutte insieme. Ho particolarmente apprezzato la descrizione delle divisioni tra Stregoni, Mancanti (e il loro apprezzare la magia solo se esibita su un palcoscenico e il temere tutto ciò che non riescono a comprendere… una frase sin troppo vera che ben si addice anche al nostro di mondo…) e Dimenticati.
Ho avuto paura per un istante che Blake costringesse Jim ad abbandonare il suo lavoro, mi sono già affezionata troppo ai personaggi del circo per poterli lasciare andare così, e per questo ho tirato un sospiro di sollievo quando lo stregone si è accorto che l’affetto impediva a Jim di separarsi da loro e sono molto curiosa di scoprire che metodo utilizzerà per permettere al suo nuovo studente di iniziare le sue lezioni e continuare al contempo a vivere al circo!
Con questo accordo tra Jim e Blake, mi sembra quasi che si sia conclusa la prima parte di storia e per questo vorrei prendermi un attimo di tempo per farti i complimenti per come hai gestito questo racconto fino a questo momento. È tutto così bello e interessante, lo stile di scrittura ricco e allo stesso tempo fluido, i personaggi interessanti e colorati, ognuno di loro, persino l’orco apparso brevemente in questo capitolo… tutto questo conferma la sensazione che ho avuto già dalla lettura dei primi capitoli: che questa storia dovrebbe appartenere agli scaffali di una libreria più che ai siti di fanfiction.
Complimenti ancora e come sempre non vedo l’ora di continuare questa fantastica avventura.
Un abbraccio ❤️

Recensore Master
24/03/23, ore 08:31

Ciao carissima^^
pur con qualche comprensibile e doveroso tentennamento, la scelta in realtà è già stata fatta. Jim ha un disperato bisogno di apprendere di più, di padroneggiare sempre meglio la forza che sente di possedere, ma non riesce in alcun modo a dominare.
Blake però giustamente lo mette in guardia: non saranno rose e fiori. La via dell'apprendistato è dura e irta di ostacoli, il mentore non necessariamente, anzi quasi mai, è un papà buono: perlopiù sarà un istruttore inflessibile, perché il ferro per temprarsi deve passare attraverso il fuoco.
Giustamente Jim si preoccupa del circo: in effetti, il circo O'Malley è la sua famiglia e non se la sente di abbandonarli così: in un circo tutti hanno una parte da svolgere e ogni assenza si traduce in un peso per gli altri.
Come sempre, un capitolo molto bello e molto evocativo, hai sempre delle descrizioni assolutamente immersive, complimenti!

Recensore Master
24/01/23, ore 19:39

Capitolo sette, signore e signori, capitolo sette. Oi, ultimamente sto davvero uscendo di testa con questi raid di recensioni e letture... a volte mi chiedo se sto ancora bene di testa oppure no. Probabilmente no, ma chi può dirlo veramente, giusto? Ma in realtà, questa cosa probabilmente già l'avevi capita dalla prima recensione. Andiamo ava- dunque, alla fine la curiosità ha avuto la meglio sul nostro mr.man conosciuto anche come Jimbo/Jim Doearthy, e quindi eccolo che si reca verso una casa che praticamente ha solo bisogno di avere davanti un bel cartello bianco con scritto sopra 'sicuramente non infestata' e direi che siamo a posto. No sul serio, capisco che Solomon aveva sicuramente dei motivi principali ed importanti per stare a New Orleans, però minchia: ad un luogo simile non si avvicinano nemmeno gli Spaventapasseri Assassini.
E lo posso dire con certezza perché ne conosco un paio, ed entrambi mi confermano che non si avvicinano nemmeno morti -.-
(ma può morire uno spaventapasseri? Bah e io che ne so...)
Detto ciò, scherzi a parte, la descrizione della casa inquietante è magistrale: adoro le ambientazioni un po' cupe e tetre, da amante dell'horror quale sono, perciò ho apprezzato particolarmente il fatto di avere lo stregone misterioso che sicuramente non nasconde nulla di brutale e orribile (o nononono, di sicuro) nel suo passato abitare un luogo simile.
Mi congratulo con te!
Detto ciò, in questo capitolo abbiamo un altro po' di buono e sano worldbuilding, tradotto in: quindi gli stregoni posso assoggettare i Demoni Minori al loro volere e farli diventare famigli.
Un classico.
Ma quindi scopriamo anche che CI SONO I DEMONI IN QUESTA STORIA!? E se ci sono demoni minori... v-vuol dire che PER FORZA ci sono anche quelli Maggiori, già? Mi auguro per tutti che nessuno ne incontri uno durante la sto- *ripensa alla carta di Margot*
...
...
oh.
A sto punto è un demone che abita in una torre ed è letteralmente l'avatar della sfiga, insomma!
Comunque, comincio a pensare che già Solomon sia un mezzo demone. Insomma, non letteralmente, però letteralmente il discorso tra lui e Jim sprizza 'Patto con il Demonio' da ogni singolo follicolo di quella faccia da Benedict Kumberbatch che si ritrova. Al tempo stesso, però, è riuscito a suonare incredibilmente minaccioso e sospetto ma anche comprensivo e affidabile in una sola scena.
...
tu capisci che NON PUO' NON NASCONDERE QUALCOSA, vero?
Anche già questo suo voler avere sotto la propria tutela Jimmy... uhm... non so. Sicuramente non è il cattivo - forse, spero di no dato che è già uno dei miei preferiti - però sicuramente non dice tutto quello che dovrebbe dire. E Jim... beh, ovviamente accetta. Fanculo, pure io voglio diventare forte a fare i fulmini dalle mani, che cavolo! Spero soltanto che il mago non lo spinga a far del male a degli innocenti, ma non penso. Non mi sembra un pazzo omicida come Donnie, insomma.
O forse sì, ma spero solo verso chi se lo merita 3:)
Detto ciò, hagshtag# Valdar best waifu ever.
Al prossimo capitolo!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
29/11/22, ore 20:57

Eccomi qui!
Sul serio, questa storia diventa più bella di capitolo in capitolo, merito anche del modo assai realistico con cui i vari personaggi reagiscono allo svolgersi degli eventi (per quanto il termine “realismo” possa essere utilizzato nell’ambito di una storia fantasy). In particolare, ho apprezzato il fatto che Jim continuasse a mantenere un certo scetticismo anche dopo la lettura delle carte, perché in fondo quando qualcuno ti offre l’equivalente di una mela d’oro… beh, non si può mai essere troppo prudenti.
E infatti, la situazione è molto meno idilliaca di quanto presentata inizialmente, in maniera non poi così dissimile da come accade molto spesso quando si tratta di vecchi maestri in cerca di potenzial allievi. I primi esempi che mi vengono in mente in questo ambito sono Yoda di Star Wars e il Signor Miyagi di Karate Kid, e forse quest’ultimo è il tropo che più si avvicina al tipo di maestro che Blake potrebbe rivelarsi. Non tanto per lo status sociale o il modo di parlare, quanto per il suo modo d’insegnare: attraverso faccende, commissioni e duro lavoro, Jim sarà in grado di ottenere una conoscenza riservata a pochi eletti. Direi che si tratta di uno scambio equo, non certo di una proposta “troppo bella per essere vera”.
Altra cosa che ho apprezzato del capitolo è l’espansione del bestiario mitologico di questo verse. Il fatto che siano presenti anche demoni e orchi mi fa chiedere quante altre creature potrebbero nascondersi negli angoli più bui di questo mondo. Vampiri? Folletti? Volpi a nove code?! Sì, ho una certa passione per i kitsune da quando lessi “L’investitura degli dei”.
Comunque sia, la conversazione tra Jim e Blake è stata certamente illuminante, ma anche un po’ desolante per il modo in cui il mago si è rivolto al resto delle creature fantastiche (o meglio, i Dimenticati) e di come le azioni dell’uomo li stiano pian piano conducendo all’estinzione in maniera non poi così dissimile da ciò che accade ogni anno con varie specie di animali. In quanto biologo marino, non posso che simpatizzare con la loro triste situazione.

Recensore Master
22/10/22, ore 18:05

Capitolo molto interessante e dettagliato, i dialoghi sono estremamente fluidi e aiutano a gettarsi sempre più nell'atmosfera che vuoi creare. Ansioso di mettermi in pari.

Recensore Master
28/02/22, ore 21:14

Ed eccomi qui a giocare al Trova le Dieci Piccole Differenze ... nemmeno qui c'è stato un tentato omicidio, vedo. Fanno invece il loro bel ritorno Wiglaf e Valdar; Jim resta il figlio della magica Abigail che se l'è filata dai soprusi paterni con il bel giardiniere, ma non ha avuto un lieto fine.
Bella la conversazione tra Solomon e Jim, e ho trovato molto interessante il fatto che Solomon capisca il legame familiare del ragazzo al circo e provi a trovare un'accomodazione. Del resto, lui ha fatto i suoi bei casini con la famiglia.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Master
14/02/22, ore 20:58

Ciao!
E così Jim incontra Solomon. E che dire, io sono avvantaggiata rispetto a Jim perché conosco già lo Stregone, con i suoi pregi e i suoi difetti. Anche se qui mi sembra decisamente più maturo e più "vissuto" rispetto al prequel. Povero Jim, i primi cinque minuti raccoglie una figuraccia dopo l'altra! A partire dal cercare di conversare con Wiglaf scambiandolo per lo stregone😂, per concludere con i vani tentativi di sfidare Solomon, che gli fa abbassare subito la cresta. Per la serie: ragazzino, stai al tuo posto se non vuoi fare la figura del fessacchiotto presuntuoso!
Jim comunque mi è sembrato abbastanza scettico fino all'arrivo di Valdar. Ho avuto l'impressione che scoprire che Solomon ha per maggiordomo un troll lo abbia colpito e soprattutto convinto che lo stregone non può essere un ciarlatano.
La proposta di Solomon è allettante e la libreria... Bè penso che di fronte alla possibilità di avere tutti quei libri a disposizione avrei ceduto anche io!
Ora si tratta di trovare un modo per permettere a Jim di studiare senza abbandonare del tutto il circo.
Mi fa piacere che Solomon in questo si sia dimostrato comprensivo, ma alla fine lui è più umano di quello che può sembrare in apparenza.
Come sempre sei bravissima sia nel gestire i dialoghi, sia nelle descrizioni degli ambienti. Mentre Jim attraversava le varie sale della residenza di Solomon mi sembrava di essere lì con lui.
Complimenti, come sempre, e a presto♥️
AlbAM

Recensore Master
19/10/21, ore 23:23

Che scelta irta di insidie, povero Jim. Dire addio alla sua unica famiglia e lasciarsi plasmare da uno sconosciuto: una situazione per niente facile. Hai saputo rendere molto bene la titubanza di Jim, si è percepita chiaramente la sua lotta interiore.
Trovo molto interessante questo continuo intersecarsi tra creature umane creature fatate sul viale del tramonto. L'idea del troll maggiordomo poi è molto divertente.
Brava come sempre.

Nuovo recensore
21/09/21, ore 08:47

Che bella storia! Bei personaggi, ben definiti, ben caratterizzati, una struttura solida e una lettura scorrevole che ti fa venire voglia di andare avanti, ti sapere di più, proprio come Jim assetato di conoscenza. Apprezzo anche la cura sulla lettura dei tarocchi e non c'è che dire, sono curiosa di sapere come proseguirà la storia. Era davvero tanto che non leggevo qualcosa che mi faceva dimenticare di essere su efp, qualcosa di originale e di ben scritto, grazie per aver appagato il mio senso letterario ed estetico sulla forma, starò in trepidante attesa del prossimo capitolo.