Ciao cara, è un piacere ritrovare te e la tua bella storia.
Devo dire che - tra le varie storie che ho letto negli ultimi mesi qui in piattaforma - il tuo racconto è quasi un unicum. Un mix di passione, amore a prima vista e una storia di criminalità, di violenza e di pericolo, che hai saputo unire insieme perfettamente ed in maniera armonica.
Scrivi dannatamente bene, e non lasci nulla al caso.
Con questa recensione commento sia il capitolo 2 ed il capitolo 3.
Il capitolo 2, tutto incentrato sui pensieri di Emily, mi ha spezzato il cuore. È una ragazza che ha avuto una vita difficilissima. I cd "buoni" si aspettano da lei che conosca i traffici del padre, che sia una sua complice e a tal punto importante da rappresentare, semmai, una pedina di scambio. Niente di più sbagliato. Questa ragazza è detestata dal padre, un vero criminale ed un uomo senza scrupoli, che usa la figlia e la moglie come delle pedine. Ma non ha alcun rispetto per nessuna delle due. Il racconto della madre di Emily è terribile: una donna così buona - che è riuscita nell'intento di crescere comunque nell'amore e nella gentilezza - abusata da quel criminale, e poi vittima delle sue violenze e dei suoi abusi. Ha retto fino a che ha potuto e poi si è lasciata andare, un po' come un corpo ormai senza anima. Emily le è molto legata e grata, e non ha denunciato il padre ed è fuggita già solo per paura delle ritorsioni che lui avrebbe fatto alla madre; anzi, non avrebbe lasciato proprio la casa paterna - benché anche lei fosse vittima delle sue angherie - se non fosse stato per il rischio di essere violentata da quel pazzo del cugino, così uguale a Matias da essere quasi lui il suo vero figlio. Purtroppo, i buoni non sanno che Emily non servirà praticamente a nulla, e questo rende ancora più terribile tutto quello che questa giovane donna sta subendo e dovrà subire. La sua riflessione è corretta: in qualsiasi lotta tra bene e male, lei sarà sempre al mezzo, perché è stata la sua origine biologica a condannare.
In questo capitolo 3, invece, i pensieri si alternano da Emily a Scott.
Lui è intimamente combattuto tra quello che stranamente sente di provare per questa ragazza e quello che deve fare, per sé ed i suoi uomini, nell'intento di salvare i loro cari. Questa ambivalenza riesci a descriverla benissimo.
A lui dispiace sinceramente di quello che stanno facendo a questa ragazza. Vorrebbe liberarla, non vederla in quella posizione scomoda, legata e sofferente, nota quel respiro rassegnato e cerca di non farle del male. Ha questo istinto di protezione che non sa spiegarsi e che deve mettere a tacere.
E poi l'incontro occhi negli occhi è stata davvero fatale. Si è percepita tensione, attrazione, desiderio e quasi una sorta di affetto. Lei stava per piangere, non tanto per la paura di quello che sta vivendo, ma per l'emozione provata nel vedere gli occhi di lui, la rabbia di lui verso di lei e per il dispiacere che lui la odiasse.
Dal canto di Scott, quegli occhi così innocenti gli sono andati dritti al cuore e per poco non ha ceduto ai suoi istinti e l'ha baciata. E poi, rapidamente, la ragione ha prevalso e tutto ha lasciato il passo a quella durezza che ha riportato entrambi alla realtà.
Sono molto curiosa di sapere il prosieguo. A presto, un abbraccio. |