Recensioni per
Floating Thoughts - Poesia
di Ryo13

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/09/21, ore 05:52

Buongiorno,
il momento in cui un nostro caro scompare, è un momento in cui perdiamo parte di noi, anche se il rapporto con questo caro era... litigarello, a volte.
Una poesia che è come un viaggio verso un nuovo mondo.
Ma si sa, la mancanza, la ferita interna... logora...
Siamo qui solo per un istante, non val la pena litigare, bensì amarsi.

Recensore Master
22/09/21, ore 20:26

Ryo, eccomi *-*
Oh ma che bei versi hai scritto, poi con la lettura delle tue parole alla fine li ho compresi ancora meglio.
Prima volevo dirti qual è stato il mio pensiero mentre leggevo soltanto la poesia: ho formulato pensieri più "superficiali", pensando che fosse un componimento dedicato alla fragilità dei rapporti umani in generale, messa ancora più in luce da questo distanziamento sociale forzato dai tempi che corrono.
Poi, quando sono giunta alle note d'autrice, ho capito che c'era molto di più; hai descritto perfettamente la sensazione che ho provato io in alcune occasioni, quando fino al giorno prima una persona era una certezza nella mia esistenza, e il giorno dopo mi sono ritrovata smarrita, sola, svuotata.
Ed è qualcosa che penso riguardi un po' tutti quanti, quando perdiamo qualcuno di caro, anche se poi ognuno la vive e reagisce a modo proprio.
Però sì, non è male pensare che per quella persona che abbiamo amato ci sia qualcosa di migliore, di infinito e tutto da scoprire!
Complimenti e grazie per aver condiviso ancora una volta un pezzetto di te :3
Alla prossima ♥

Recensore Master
21/09/21, ore 20:13

Ryo, non ci sono parole per dirti quanto è bella questa poesia: bella proprio nel senso vero del termine, non solo per il tema, non solo perché "sentita". La tematica che tratti è oserei dire universale, innumerevoli versi sono stati scritti riflettendo sulla perdita di una persona cara. Si direbbe che al riguardo sia già stato detto tutto, che sia impossibile riprendere questi temi in maniera originale, e invece no: il tuo sguardo sa essere vivace, e il paragone con il grano di rena che si smarrisce nell'immensità del mare credo di non averlo mai ritrovato altrove. Così, dopo infiniti riavvicinamenti e lontananze che fanno parte del corso - o meglio, della marea naturale della vita, ecco che si verifica un ultimo, estremo allontanamento, questa volta destinato a non conoscere ritorno. Ma è un allontanamento in vista di una nuova vita in un luogo più misterioso anche se irraggiungibile, e in ogni caso vivo: la profondità del mare per chi finora ha conosciuto solo il bagnasciuga. Così la perdita non è più veramente tale, c'è solo un allontanarsi che potrà trasformarsi un giorno in un nuovo ricongiungimento. E' una bella metafora, che dà speranza a chiunque abbia un caro passato all'altra riva, o "dietro alla parete". Nulla è perduto per davvero e su tuto regna la quieta, immensa calma del mare.