Comincio dicendo che, molto probabilmente, l’incontro di Akaashi con lo psicologo serve più a me che a lui.
Devo essere sincera, li ho sempre shippati. Sempre, davvero. Ma non li capivo tantissimo, penso di non farlo nemmeno ora, ma sono stupendi insieme.
Quindi sì, questo capitolo mi è stato utilissimo per avere un punto di vista di Akaashi che non avevo mai avuto né pensato.
Allora, come al Kenma di questa storia serve un Kuroo-badante, al Bokuto di questa storia serve un Akaashi-badante e questa passamela. Perché sì.
Cioè, ha devastato una casa babbana da ubriaco per un cucciolo di labrador. Ora, ci sono ragioni meno importanti per farlo, per un cucciolo di labrador devasterei anche io e anche da sobria una casa babbana, ma anche magica, facendomi malissimo. Ma, comunque, l’ha fatto. E ha moltiplicato wurstel. E ha sparso glitter magici (poi dico, chissà perché Sakusa non vuole avvicinarsi a lui). Ha fatto un sacco di casini, ma Akaashi ha accettato tutto ed ha risolto ogni cosa con una capacità di problem solving che Mary Poppins levati proprio.
Però cavolo se non è passata in ogni singola parola quanto sia innamorato di Bokuto.
Davvero, lo leggevo ovunque. Ed è stato stupendo.
E penso di aver capito anche io, sotto sotto, la totalità del perché della loro relazione.
Storia diversa dal solito ma mi è piaciuta tantissimo. Poi lo sai, più le fai particolari e più mi piacciono!
Sta a pari merito con il capitolo IwaOi, e cavolo se quello mi era piaciuto!
Mi spiace che davvero sia quasi finito tutto, anche se termini in bellezza con i due idioti per antonomasia.
Un bacione!!!
(Recensione modificata il 25/09/2021 - 07:18 pm) |
