Wow! Un altro passaggio interessante per le cose svelate, e particolarmente intenso, in quanto abbiamo rivissuto alcuni momenti salienti della vita di Oscar e André, con l’inserimento di alcune frasi della storia canonica che fanno capire bene, ai nostri due ascoltatori, la portata dei sentimenti di questa sconosciuta verso colui che definisce “il suo uomo”. Un amore che è decisamente per sempre e non può rimanere mutilato in una sua parte. Alex è sempre più convinto di voler aiutare la donna, mentre Penelope, quella che sembra riuscire a mantenere i piedi per terra, ancora mostra delle remore. Gli unici che davvero potrebbero dare una spiegazione, che avesse una parvenza di logica, sono Mulder e Scully: ma contattarli potrebbe risultare alquanto ostico, poiché dopo i danni arrecati loro, certamente non vorranno neanche starlo ad ascoltare. Eppure Alex sembra essere spinto dal voler in qualche modo compiere una buona azione: la permanenza breve in quel palazzo, le presenze che ha avvertito, quella voce udita che malediceva per il male fatto a due ragazzi, non vogliono lasciare in pace la sua mente, anche se Penelope sta facendo di tutto per cercare di trovare una logica in qualcosa che di logica difetta.
La telefonata per cercare i due agenti viene intercettata da Skinner, loro capo e amico fidato, che odia Alex e che gli intima di star loro lontano il più possibile. Tutto si concluderebbe con un nulla di fatto se Penelope, non decidesse di seguire l’istinto di Alex, svelando di sapere dove si trovino Mulder e Scully e di avvisarli, al posto suo, che qualcosa di particolare necessita della loro presenza e supervisione.
Intanto Andrè sembra che si stia riprendendo, mentre lascia nel dubbio, Rabet e Kader, la sorte del tossico morto.
E poi una nuova comparsa sulla scena, quella di Shannon, amica di Dogget, la quale intercetta Skinner, avvisandolo che un potenziale pericolo si potrebbe scatenare non solo su di loro ma, probabilmente, sul mondo intero, qualora non dovessero intervenire le persone giuste!
Mamma mia, quanta carne al fuoco stai inserendo nella storia, che non riesco a smettere di leggere. A presto!

Oh my, un crossover Lady Oscar/X-Files... Non so come ti sia venuto in mente, ma sappi che è tutto bellissimo. Soprattutto il buon intento di regalare un lieto fine a Oscar e André sfruttando la dinamica soprannaturale, appunto, à la X-Files.
E poi come (co)protagonista (e, immagino, possibile solutore della vicenda... o almeno ci prova) c'è Alex Krycek, personaggio che ho sempre trovato affascinante. All'inizio mi era parso un po' fuori luogo che proprio uno come lui mostrasse una così spiccata sensibilità non tanto all'evento soprannaturale, perché sappiamo che ne ha viste di ogni, quanto alla vicenda umana di questa donna misteriosa, questo suo estemporaneo altruismo e questo suo lato sentimentale... Invece, ripensandoci, una cosa simile è proprio da lui, è "nel personaggio". Anche il modo in cui pensa a Mulder e Skully: gliene ha fatte di tutti i colori, è consapevole dei "sentimenti" dei due nei suoi confronti, eppure sente questa affinità elettiva e quasi soffre all'idea che tra loro non potrà mai esserci un'amicizia, con simili precedenti. Questo credo sia proprio da lui, che forse non si rende pienamente conto della gravità delle azioni commesse nei loro confronti, oppure guarda alla cosa da una prospettiva insolita e per certi versi più allargata. Un po' naif, in un certo senso. Okay, ve ne ho combinato una in più di Bertoldo, ma tutto sommato è acqua passata, in fondo siamo pur sempre spiriti affini, adesso poi c'è una questione prioritaria di cui occuparsi, quindi via, scurdiamoce 'o passato e collaboriamo. Fa pure tenerezza, in un certo senso: fosse per lui, sarebbe davvero pronto a buttarsi il passato alle spalle e autoeleggersi praticamente a loro migliore amico (forse non tra i più fidati...). Sì, è molto da lui, così ambivalente. Forse si sente solo per via della vita assurda che fa e, difatti, manifesta in più occasioni il desiderio di affetti stabili, di amicizie sulla sua stessa frequenza d'onda, di qualcuno che gli voglia bene - e di un amore. Se non sapessimo chi fosse e cos'ha fatto, verrebbe voglia di abbracciarlo.
In questo capitolo mi ha fatto schiantare la telefonata tra lui e Skinner, che lo copre di insulti (dal suo punto di vista è più che comprensibile), con Alex che nemmeno se la prende, prosegue come se niente fosse, gli parla quasi come a un vecchio amico con cui ha avuto qualche insignificante scaramuccia - e probabilmente per lui è così...
Idem la reazione di Alex e Penelope al resoconto di Oscar della sua notte con André e del loro amore in generale. È divertente il contrasto tra la poesia struggente dei due sfortunati amanti settecenteschi e la prospettiva molto più "tera tera" di Alex e Penelope che rammentano delle loro prime volte assai poco edificanti. C'è un contrasto netto: delicata aulicità da una parte, totale leggerezza dall'altra. E anche molto attuale.
Trovo piacevolmente originale questa Nanny, la buona governante, che dietro l'immagine innocua di tenera nonnina si rivela essere una strega bretone... Interessante.
Stavo per scrivere che spero di leggere presto il seguito, perché è tutto molto avvincente e mi ha conquistato; poi mi sono resa conto che la storia è stata aggiornata proprio ieri, perciò tolgo il disturbo e vado a leggermi il nuovo capitolo ;)
(Recensione modificata il 08/10/2021 - 07:40 am)

Le cose si complicano.. chi ha ucciso André sta cercando qualcosa.. Però ho un dubbio: la strega Bretone non è la nonna di André, vero? Ho sempre trovato tanto dolce quella vecchina.