Un leggerissimo miglioramento c'è stato dal capitolo precedente, ma nulla di più perché per la forma ancora non ci siamo: troppe virgole al posto dei punti e altre messe proprio a casaccio.
Come se non bastasse sono comparsi pure degli orrori grammaticali: si scrive "andare AL lavoro" e non "andare a lavoro", così come si tirano fuori gli yogurt dal frigo, non si "escono" (il verbo "uscire" non è transitivo), oltre a ciò si scrive "trentenne" e non "trent'enne" (non sono mica 30 N). Anche alcuni termini termini sono sbagliati, tipo il "praticamente" usato nella frase "praticamente li adorava", visto che prima avevi scritto che la vaniglia era il suo gusto di yogurt preferito.
La parte sulle relazioni via internet nel 2021 e il fatto che le nuove generazioni non apprezzano gli sguardi dal vivo è particolarmente qualunquista e sbagliata. Evito perciò di commentare oltre.
Una parte che mi ha fatto sorridere sono state le maledizioni verso chi faceva rumore dall'altra parte della parete: immagino sia colpa di Ray, il personaggio presentato nel capitolo precedente.
Ennesimo augurio della recensione precedente: spero che qualche cosa nella scrittura migliori.
Cordialmente, una Supercazzola. |
