Ciao!
Finalmente riesco a passare da queste parti ♥ Come ti accennavo, ultimamente il nome dei Black mi perseguita, quindi non potevo non essere super-curiosa di leggere.
Ammetto che un PoV Walburga non me l'aspettavo. È stato però interessantissimo da leggere. Sei riuscita a entrare nella testa di un personaggio categorizzato come villain senza per questo renderlo macchiettistico. La sua freddezza emotiva si mescola con l'ardore che alimenta il suo fanatismo per la purezza del sangue, particolarmente evidente in quella singola frase in cui Sirius piange, sullo sfondo, e lei nemmeno ha l'istinto di andare a controllarlo. Delega le sue cure agli elfi, piuttosto, perché suo figlio è importante solo da un punto di vista genealogico, in quanto continuatore della loro stirpe.
Uno scorcio davvero ben curato nei minimi dettagli, oltre che originale (e chem i ha fatto odiare ancora un po' di più Walburga, ma questo è un altro discorso XD).
Ho visto che la raccolta è bella corposa e variegata tra i vari Black, quindi probabilmente finirò per fare una capatina su qualche altro capitolo ♥
È stato un piacere leggerti, e alla prossima!

-Light-

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Marti, approfitto di un momento di calma (dormono sia il piccolo Grifondoro che il suo papà) per cominciare finalmente la lettura di questa raccolta che stavo già seguendo grazie ai tuoi post su Instagram e Facebook.
Che dire? Trovo che la famiglia Black sia particolarmente interessante e mi ha fatto molto piacere che tu abbia deciso di dedicare a loro la raccolta del Writober.
Ammetto che, personalmente, non ho una grande opinione di Walburga, però sono molto curiosa di vedere come declinerai tu il suo personaggio, che sicuramente ha le sue fragilità, i suoi pregi e i suoi difetti. Qui la vediamo alle prese con un momento particolarmente importante nella sua vita, e in quella della sua famiglia, quello in cui appende al muro l’arazzo che anche noi abbiamo imparato a conoscere all’interno della saga - tra l’altro mi chiedo come mai nessuno riuscisse a toglierlo, io penso che solo chi ha effettuato l’incantesimo lo possa sciogliere, ma non ne sono certa.
Walburga ha grandi sogni e desideri per entrambi i suoi figli, ma sappiamo bene che il primogenito la deluderà e il secondogenito invece finirà schiacciato dalle aspettative materne; qui però la vediamo in un giorno felice, quando ancora poteva sperare che tutto sarebbe andato proprio come lei desiderava.
Non vedo l’ora di proseguire la lettura, spero presto, ammiro molto tutte voi che state postando ogni giorno seguendo questa sfida.
Un abbraccio e alla prossima❤️❤️
Francy

Ciao! Da quanto tempo ^^ ho deciso di vedere un po' le altre storie del Writober e sono contentissimo che anche tu abbia deciso di partecipare :D ma vado subito al dunque.
Quanto a Walburga, è lei: severa, altera, fredda come il ghiaccio, tutti i giorni pura. Ed è un bene che sia così, perché poi ripeterà le stesse movenze quando diventerà un ritratto. Bello rivedere Kreacher e gli altri elfi domestici, peraltro ancora quando i Black erano all'apice del potere.
Ho apprezzato anche Orion, di lui si sa poco. Un sottone, per farla breve.
Scritto benissimo, è sempre bello quando un racconto scorre così bene ^^

Ciao, Marti!
Ero molto curiosa di scoprire anche il tuo progetto, non sono sicura di riuscire a seguirlo in maniera costante, ma ci provo.
Amo tantissimo i Black, mi intrigano molto, e ho amato la scelta di iniziare da Walburga, che nel nome dei Black riempie una parete intera della propria casa, in uno sfoggio di alterigia e presunzione.
Mi è piaciuta molto la sua caratterizzazione, sei riuscita a far trasparire i suoi valori – quelli che indirizzano la sua vita e l'educazione che sceglie di impartire ai figli –, la sua fermezza, il suo essere una donna che sa esattamente ciò che vuole e che non è disposta a fare un passo indietro.
Col senno di poi, la considerazione finale di Walburga – le sue speranze – è quasi tragicomica, perché in qualche modo i suoi figli saranno davvero fautori di una grandezza dei Black, nessuno nel secondo dopoguerra potrà ignorare le imprese di Sirius e la scelta di Regulus, ma di certo non è il tipo di grandezza ambita da lei! Temo che il suo ritratto urlerà in eterno la decadenza della propria casa e del proprio nome!
Apprezzo sempre il tuo stile che si lascia leggere con grande piacevolezza. Menzione d'onore agli Elfi e al gelo che Walburga riserva loro, più canon di così a mio parere non potevi essere!
A fra poco!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara!

Passo a fare una veloce recensione perché sto cercando di recuperare più raccolte possibili per questo wrtiober. Sono pessima e arrivo in ritardo, ma ho visto i tuoi post in bacheca e adoro l'idea di scrivere una raccolta sulla famiglia Black. A loro, nonostante tutto, mi sono affezionata molto. E ti dirò di più, mi sono perfino affezionata a Walburga, sempre rivestita con il suo vestito nero di cui ha fatto un vanto e che indossa come se fosse inchiostro. Forse anche quello, che non può essere sporcato, le ricorda la purezza.
La storia mi è piaciuta davvero tanto, è semplice, ma scorre molto bene nella lettura e di certo mi incolla allo schermo. Non vedo l'ora di sapere come andrà avanti!
Sia ❤

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi ami!
Non sai quanto sono contenta di vederti tornare a scrivere qui e, sì, me ne prendo tutte le responsabilità.
I TUOI Black valevano questo ritorno, questa sfida e sono sicura che, a prescindere dalla costanza di questa storia, i tuoi headcanon siano degni di essere messi su carta.
Partendo da Walburga, lei già di per sé è un personaggio di una tragicità infinita, che amo vedere affrontato da penne mature, che colgano tutta la sua complessità e la tua si preannuncia una donna di una forza e di una durezza senza pari ma che sono curiosissima di scoprire.
Tra l'altro, ho trovato un tocco di classe aprire con l'arazzo, con quello che è un po' il vero primo affaccio su tutta la famiglia Black, il modo in cui Harry e noi scopriamo la loro storia. È stato perfetto per aprire questa raccolta su di loro, super attinente al prompt, anche per il richiamo all'Incantesimo di Adesione Permanente, e un po' d'apertura per tutto.
Qui quell'aura di maledizione sui Black non si è ancora abbattuta. Walburga aspetta Regulus e c'è ancora tutta una vita per rafforzare la Casata, prima che morte e tradimenti complichino le cose.
Mi ha colpito tantissimo, anche se perfettamente aderente al canon, il modo in cui hai dipinto Walburga, così ossessionata dalla Purezza, con questa litania, simile ad una preghiera, che continua a ripetere a fil di labbra.
Questo ardore di Walburga l'ho trovato il tratto più interessante di tutti. In fin dei conti, ho sempre pensato che Sirius fosse molto più simile a sua madre di quanto raccontasse a se stesso.
Insomma, ho avuto qualche spoiler e non vedo l'ora di andare avanti con te e con i tuoi Black!
Un abbraccio,
Fede

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Marti, 
passo davvero di volata prima di pranzo. Ma ci tengo a dirti che mi piace moltissimo l'idea che hai avuto. Non solo di percorrere tutti i Black secondo i tuoi headcanon, attraverso questo Writober, ma anche il singolo momento che hai deciso di immortalare. Hai iniziato con la creazione dell'arazzo, come se fosse l'inizio non solo della raccolta, ma dei Black come dinastia, come famiglia. Anche se esistono da prima. 
Come sempre, il tuo stile è molto evocativo, e lo è stato nel descrivere le lunghe mani bianche di Walburga intorno ai suoi fianchi mentre osserva l'arazzo, o Orion che esasperato alza le braccia al cielo, lasciando la stanza. 
Un bellissimo debutto, complimenti, io cercherò di sbirciare attraverso la serratura della porta di casa Black ogni giorno d'ottobre. 
Un bacio
Mati

Leggi la risposta dell'autore

Marti,
io ho capito che in questo mese non potrò distrarmi un attimo. Meno male che ti ho inserita nella lista degli autori preferiti altrimenti rischiavo di perdermi questa storia! (Lo so che ne abbiamo parlato anche su Facebook ma in questi giorni ho talmente tante cose da fare che ho perso un po' a cognizione del tempo, abbi pazienza).
L'idea di base per me è molto interessante e anche difficile. Interessante perché sviscerare le personalità dei Black è sicuramente un progetto ambizioso – soprattutto se si considera che non deve essere semplice inquadrare le loro personalità in storie brevi – e difficile perché, detto in tutta onestà, è un lavoro che ti metterà davanti tanti personaggi, alcuni dei quali non si sa nulla. Io non ricordo così tanti membri della famiglia Black ma è anche vero che non mi sono informata.
Passiamo a parlare di Walburga.
Sicuramente uno dei aspetti positivi e vincenti dello scambio di battute che ha con il marito è il fatto che si comprende immediatamente il suo carattere. Nei libri ho letto di una Walburga – o almeno, il suo ritratto lo era – consumata dall'odio e dall'amarezza, che si scaglia contro tutti coloro che osano mettere piede nella sua casa.
Qui, proseguendo con la lettura, si percepisce non solo il suo carattere duro e impetuoso, la sua incapacità di accettare altre opinioni al di fuori della sua, ma anche il suo sterminato orgoglio di appartenere ad una famiglia Purosangue tra le più antiche. Lei ne è fiera, lo prova il fatto che continui a ripetere sottovoce il motto della famiglia con un grande compiacimento.
E' soddisfatta anche perché ha generato una nuova generazione di Black, continuando quella dinastia pura dei suoi avi.
Interessante è stato comprendere altri frammenti di lei da brevi frasi. Come il suo disprezzo per Kreacher, il suo fedele servitore, che considera una nullità, una creatura inferiore nata per servirla. Mi ha soprattutto colpita la sua indifferenza al pianto del figlio. Questo, secondo il mio parere, non la rende una madre anaffettiva – anche se forse in fondo lo era, non per colpa sua ma per l'educazione ricevuta – ma una donna che ha abbracciato appieno la mentalità Purosangue: considerare i figli come eredi e avere sempre lo sguardo fisso sulla società Magica.
Marti, io spero ardentemente di riuscire a seguire tutte le storie che pubblicherai – aggiungo la raccolta alle seguite – ma temo che sarà molto dura lasciarti ogni giorno una recensione. Cercherò comunque di tenere un buon ritmo!
Un abbraccio,
Eli

Leggi la risposta dell'autore

Ciao marti!
Ho finito di leggere l'altra tua Long e subito mi butta in questa raccolta che sembra proprio promettere benissimo. Adoro la vecchia generazione, mi piacciono terribilmente le antiche famiglie magiche e in particolare i Black, quindi questa sembra proprio la raccolta giusta da seguire!
E si parte subito benissimo con questo momento davvero importante per la famiglia Black: la posa dell'arazzo sul muro di grimmauld Place. Hai reso davvero bene il momento, compresa la passione di Walburga per il suo sangue puro, il mantra "toujour pour" ripetuto come una filastrocca.
Molto bello, Si! Questa raccolta fila tra le seguite e ci leggiamo al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Marti!
Passo a recensire questa storia e ADORO il momento che hai scelto di immortalare. Dall'anteprima mi ero immaginata un momento completamente diverso, pensavo si trattasse del suo famoso ritratto e che la storia fosse più avanti. Mi è piaciuto essere sorpresa e vedere Walburga all'inizio, quando ha la speranza che le cose vadano secondo i suoi piani. Mi piace un sacco la tua Walburga e tu sei un'autrice che mi è mancata moltissimo! Sarà un piacere seguire la tua raccolta sui Black!
Un abbraccio,
Sev

Leggi la risposta dell'autore