Questa poesia colpisce duro, anzi, durissimo al cuore.
È così cruda da far male dentro ad ogni verso.
Forse perchè da più di qualche angolazione racconta anche la mia storia, la storia di alcuni dei miei giorni più bui, una storia che vorrei non accadesse a nessun altro.
Ma la sofferenza, la follia per qualche verso pure, uniscono le persone.
Dal baratro più profondo si può solo salire. Si cadrà altri mille volte, ma si continua a salire.
Alla prossima
Fabiola

Leggi la risposta dell'autore

Amo il tuo modo di scrivere, così forte che le parole sembrano un pugno nello stomaco. Si riesce a percepire tutta la tua indignazione e il profondo dolore che sembra non riuscire ad abbandonarti. Per te, è necessaria la poesia, è sfogo e medicina. Complimenti, aspetto un tuo prossimo aggiornamento.
Un abbraccio, Francesca

Leggi la risposta dell'autore

Un mantra, una preghiera, mi rimbomba già in testa questa poesia. Le rime e le parole che hai scelto non solo creano una musicalità bellissima, ma anche un insieme di sensazioni fisiche, quasi come se le stessi vivendo mentre leggo la poesia. Molto bella, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Non dire questo nonostante tutto resti sempre una persona. Poesia molto bella e significativa
Complimenti

Poche righe che devastano il lettore. Adoro questa coltellata nei visceri.
Se parli di te, in fondo parli di ognuno di noi.
Siamo stati tutti delle merde e dei soggetti in sofferenza a causa di qualcuno che ha preso i nostri sentimenti in ostaggio.
In questo circolo di dolore e angoscia, in cui noi, esuli, cerchiamo redenzione e catarsi, possiamo solo magnificarci.

I miei complimenti, e anche le mie paure.

- R.