Che dolce! Un bellissimo omaggio alla solarità di Hinata e a Kageyama che di quel sole ha assolutamente bisogno.
<3

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Questa storia è stupenda. Te lo dico così senza giri di parole.
Ho apprezzato tantissimo il pov di Tobio, lo stile ibrido tra narrazione e flusso di coscienza, i salti temporali fluidissimi, come se il passato scivolasse pigro dentro al presente. Mi è proprio piaciuto come hai scelto di raccontare questa storia!
Poi, ho amato l'immagine iniziale del raggio di sole fastidioso, i richiami al sudore (come su Shouyou stia bene anche quello), la scena della rasatura (‼️ penso me la sognerò stanotte. Tobio stai sereno, ho sudato pure io) e quella finale all'aeroporto.
L'IC è talmente perfetto che mi sono vista tutte le scene scorrere davanti agli occhi come un episodio dell'anime.  
Credo proprio  che questa storia mi rimarrà in testa per molto tempo! Complimenti davvero! Vola tra le preferite per future riletture ☀️

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AWWWWW MI STO SCIOGLIENDOOOO COME UN CUBETTO DI GHIACCIO SOTTO IL SOLE DI ROOOO <3
Mamma mia ma che cosa bellissima hai scritto? Io giuro per quanto mi piacciano i Kagehina non ho letto tante ff ma questa mi ha conquistato già dalla descrizione e l'ho divorata subitooooo <3
Bella bella da sudare freddo come scrivi tu e come Tobio prova sulla sua stessa pelle.
Sei riuscita a inquadrare Hinata in un modo bellissimo e così suo che non so che altro aggiungere se non COMPLIMENTI <3
Mel

Ma ciao!
In straritardo - e indietro di un'altra fic - ma eccomi.

Mi concentro sulla fine, la parte in cui Tobio arriva in aeroporto e attende Shoyo. La cosa degli arrivi e delle partenze (che siano in aeroporto piuttosto che in stazione) è qualcosa che mi sta molto a cuore, perché in quegli attimi - in chi attende e in chi resta - c'è veramente tutto lo strazio o la speranza, la gioia e la salivazione azzerata dall'emozione; e tu nelle battute finali sei riuscita perfettamente ad inglobare e descrivere queste sensazioni. Anche solo nella delusione di Tobio quando si aprono le porte degli arrivi e non ne esce Hinata inizialmente. Credimi, ho percepito tutta la sua frustrazione.

Come Hinata che riesce a mantenere una sorta di quotidianità con Kags anche in una videochiamata transoceancia, buttandogli li che ritorna a casa.

Semplicemente adorato il continuo riferimento a Shoyo come il sole e al caldo (anche nella battuta finale) e di come il povero Tobio lo "subisca" (come lo capisco quando cerca quel minimo spiraglio d'ombra).

Li hai resi così bene in questi parallelismi~♡
Come sempre~

Ci sentiamo presto presto anche con l'altra tua KageHina😍