Ciao **
Ma quanto è bella questa One Shot? Mi è davvero piaciuta e posso assicurarti che il POV di Saitama ti è riuscito benissimo, personalmente non credo che sia OOC, anzi.
Anche perché la storia stessa mette in luce un tema fondamentale, ovvero quello dei cambiamenti, e Saitama è cambiato a sua volta, soprattutto interiormente e nei confronti di Genos, quindi non hai nulla di cui preoccuparti. Ed è proprio con la tematica del cambiamento che abbiamo modo di leggere di Saitama, della sua vita e di quanto Genos sia diventato importante all'interno di essa.
Genos che inizialmente si è imposto nella sua vita, senza neanche chiedere il permesso, ma diciamocelo, se non ci fosse stato Genos il cambiamento per Saitama non sarebbe mai arrivato; anche solo l'avergli fatto scoprire che esiste l'associazione degli eroi, ad esempio, ha segnato il cambiamento nella sua vita, così come l'averlo preso come discepolo. Questo perché Genos ha imparato molto grazie a Saitama, ma è successo anche l'inverso, ovvero Saitama ha avuto modo di acquisire nuove consapevolezze proprio grazie a Genos, a quello stesso cyborg con cui inizialmente non sapeva proprio come comportarsi.
E se all'inizio era un fare l'eroe solo per hobby, ora per Saitama le cose sono cambiate. Perché per lui essere un eroe significa qualcosa in più, significa avere un vero scopo. Significa proteggere Genos. E il modo in cui hai delineato questo cambio di rotta, questo cambiamento tanto importante e radicale per Saitama, mi è piaciuto tantissimo.
Genos come personaggio mi è sempre piaciuto molto, in particolare perché nonostante sia un cyborg, paradossalmente è uno tra i personaggi più umani all'interno della serie – devo ancora mettermi in pari col manga, quindi non so se più avanti magari diventa irriconoscibile, un villain o cose simili, quindi spero di non aver scritto castronerie. Btw fin dove sono arrivata Genos è un pezzo di pane nonostante esteriormente di umano non gli rimanga più nulla.
E proprio per questo mi piace, perché lui è davvero devoto a Saitama, lo ammira, lo sprona e lo sostiene, è letteralmente amore, cosa che una “macchina” tendenzialmente non prova, ma in questo caso sì ed è bellissimo, perché è proprio grazie a questo che Saitama ha modo di cambiare e migliorarsi.
Questa storia mi è davvero piaciuta, hai saputo rendere al meglio il rapporto tra Genos e Saitama in maniera tanto intima e profonda che mi sono sinceramente emozionata. E concordo sul fatto che “Guerriero” di Mengoni sia la canzone perfetta per loro due.
Complimenti e alla prossima!
M a k o |
