STORIA PARTECIPANTE AL CONTEST "LA PRIMAVERA E... IL MORTO"
Quinta Classificata
Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 8 / 10
La storia è scritta molto bene. Ho trovato solo qualche imperfezione, come alcuni ripetizioni che si potevano evitare e un paio di errorini. La cosa che più mi ha dato fastidio in realtà è stata la mancanza di alcuni punti fermi e di alcuni segni di discorso diretto al termine delle frasi
Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 7 / 10
La trama è semplice e breve, ma efficace. Forse il finale è un po’ affrettato, avrei dato più spazio alla “sentenza” di Hikari e alla successiva trasformazione dell’uomo in un petalo.
I personaggi non sono particolarmente sviluppati ma forse proprio per questo danno l’impressione di una certa essenza eterea, come mi aspetterei da un’ambientazione simile, quindi la cosa non disturba
Espressività: 7 / 10
La storia è delicata, anche se ha passaggi che rimangono impressi in modo particolare per la loro espressività. Forse si sarebbe potuto lavorare maggiormente su questo aspetto, anche se comunque ho apprezzato “l’aria generale” del lavoro
Originalità: 9 / 10
Non so perché ma Hikari mi ricorda tantissimo Fu di Rayearth (manga delle Clamp)… Ma a parte questo, cosa che ovviamente non considero, ho trovato la storia piuttosto particolare! Fa forse riferimento ad alcune “leggende” giapponesi, ma trovo sia stata sviluppata in modo originale
Attinenza al tema e ai parametri posti: 10 / 10
I parametri sono stati perfettamente rispettati, punteggio pieno!
Valutazione finale: 41 / 50
Una storia breve ma dolce e sensibile. Come già detto svilupperei maggiormente il finale per accompagnare meglio il lettore verso le ultime righe, in ogni caso mi è piaciuta
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