Ciao Flitwick. Bello abbia consigliato una melodia di accompagnamento.
Suggestiva la passeggiata nel bosco in autunno, dove mi sono piaciute le parole riguardanti André e questa stagione. Mi sono immersa nell'atmosfera che hai creato, immaginando poi cosa sia accaduto in quella piccola casa. Emblematico il contatto schiena a schiena, fino a quello delle mani. Ho riflettuto riguardo le parole buonsenso e diplomazia e silenzio e ostinazione. Uno scritto che mi è piaciuto per l'ambientazione scelta. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/10/2021 - 10:51 am)

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Ciao Flitwick, è con vero piacere che ti ritrovo con questo bel racconto, dove sei stata in grado di ricreare una atmosfera tutta particolare e nella quale sia André che Oscar ritrovano per un attimo loro stessi e tutto ciò che insieme sono e sono sempre stati.
Ci hai descritto l’atmosfera autunnale che si sta approssimando, facendola percepire anche al lettore che è riuscito ad immergersi in quei colori e in quell’aura malinconica e nostalgica che l’autunno reca in sé.
Quello che hai voluto raccontarci ci fa percepire in pieno la sintonia di queste due persone, legate da un filo indissolubile che si è intessuto lungo le varie fasi della loro vita trascorsa insieme. In questo caso la pioggia, che li ha colti sulla strada del ritorno dalla reggia a palazzo, li ha così costretti ad una sosta forzata in uno dei capanni presenti nei terreni della famiglia Jarjayes, dando loro la possibilità di sperimentare un primo accenno di intimità.
Ho trovato il tutto molto calzante, sviluppato con eleganza ed estrema delicatezza. André continua a prendersi cura della sua Oscar come d’altronde ha sempre fatto. Cerca di metterla a proprio agio, rivangando il loro burrascoso passato, e sorridendone insieme per quei ricordi che con naturalezza riaffiorano.
Mi è parso di poterli vedere seduti di fronte al camino, schiena contro schiena, pelle contro pelle, a prendere l’uno il calore dell’altra, con quelle dita che lentamente e dolcemente si intrecciano, sintomo di quel qualcosa che di lì a parecchi anni esploderà in tutta la sua potenza, dopo aver lungamente sofferto per alterne vicende. Ma per il momento entrambi sembrano cogliere l’attimo, assaporando un “carpe diem” tutto loro.
Mi piace la tua scrittura così fluida ma al contempo avvolgente che permette al lettore di entrare in empatia con i personaggi che descrivi e che diventano tuoi tramite le parole e gli atti che fai compiere loro.
Scritto estremamente godibile per il quale mi complimento. Spero di rileggerti presto e nel mentre ti auguro un sereno fine settimana autunnale!

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Ciao Flitwick, hai creato un missing moment molto dolce, al di fuori di ogni spazio e tempo della storia originale...ma chi se ne importa! Questo è il regno della fantasia, secondo me l'importante è non snaturare troppo i personaggi e qui hai ben descritto quell'eterno stare vicini ma non troppo o quello stare lontani ma sempre ad un passo dal cuore uno dell'altra, come quelle schiene che si sfiorano in una carezza che rimane lì, senza trasformarsi in nient'altro ma sensuale quanto una scena d'amore...perché è di questo che si è sempre trattato, anche se acerbo o inconsapevole..
Un saluto

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Immagino che loro due abbiano avuto tanti momenti come questo, in cui il loro amore cresceva segretamente nei loro cuori.

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Cara Flitwick,
Questa tua One shot e' davvero splendida e l'ho apprezzata tantissimo (come, del resto, anche la tua ultima pubblicazione!) che bel missing Moment ci hai regalato!
spero di rileggerti presto. Un caro saluto, G88

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Ciao Flitwick,
la tua piccola storia mi è piaciuta moltissimo. Hai immaginato un momento davvero originale e l'hai reso con grande verosimiglianza e aderenza ai personaggi.
La situazione, poi, potrebbe prestarsi ad altre divagazioni, ma tu sei riuscita a tenerti alla larga dalla tentazione di far succedere qualcosa di più e così, a mio parere, hai ottenuto un effetto ancora più suggestivo.
Quelle due schiene che si toccano valgono più di un bacio travolgente, secondo me!
Un saluto e complimenti,
Settembre

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Ben ritrovata Flitwich
Hai indubbiamente talento come autrice, scioltezza, scorrevolezza, eleganza nelle descrizioni, mi piace il tuo modo di comporre.
Questo racconto è uno spaccato di vita che tu certamente avresti voluto e hai inserito nella storia ,completamente di tua fantasia, perciò è difficile riconoscere i nostri beniamini, sono diversi, sono tuoi.
Se fosse stato sempre così semplice fra loro, non ci sarebbe voluto tanto tempo per mettersi assieme, non trovi?
Io credo che nella realtà André potesse (poverino) solo sognare di lei e fortunatamente Oscar un po' per merito del fisico atletico e filiforme, un po' per il carattere riservato e fiero, non metteva André così in " tentazione " ne' lui avrebbe mai approfittato del suo ruolo di servo.
Ecco, la "critica" sarebbe che i personaggi sono fuori dai canoni, ma non per tutti è un male, anzi a tanti lettori piacciono moltissimo le storie ooc.
Buona notte
(Recensione modificata il 09/10/2021 - 01:02 pm)

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Tenero missing moment, credibile, davvero ben scritto e rispettoso del carattere dei nostri. L'unica cosa che davvero trovo spesso nelle fic e mi chiedo da dove sia uscita....'ste fasce per appiattire il seno?! Secondo me Oscar era una 1°...non aveva problemi di mimetismo  "pettorio"  :-))) 

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Molto originale questo intimo "missing moment" di tenera affinità, quasi a saldare quella loro complicità genuina e insostituibile. André sapeva sempre come proteggerla da ogni imbarazzo, era stato bravo a controllarsi e forse anche per questo i loro sentimenti si sono manifestati molto più tardi. Sapevano entrambi che forse avrebbero avuto molto da perdere, la paura di distruggere un qualcosa che una volta arrivata alla rottura, li avrebbe segnati inesorabilmente. 
Entrambi si rifugiavano a vicenda.

Molto originale, i miei complimenti!

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