Sei figlia dell'ermetismo.
Ami giocare a nascondino.
Celi con un sapiente lavoro di cervello molti significati in poche parole.
Come in questa suggestiva poesia, in cui mi sono immerso con diletto.
Chissà, però, se ho colto tutto. Chissà se ho colto giusto.
Esprimi pacate manifestazioni di felicità esternamente ("sorrido"), ma voglia di gridarlo internamente ("a pieni polmoni").
Ritrovi "la meta" (e la metà) del tuo viaggio, lo scopo della tua vita.
Ti ci butti, ma… "in / punta di piedi".
Quasi con il timore che la meta possa (di nuovo?) svanire.
Spero di non aver frainteso. A me darebbe fastidio non essere capito.
Un caro saluto. |