Recensioni per
in the name of the Black
di Marti Lestrange
E ci sta, anche! Il fatto della collana che si ripete nel tempo (prima Bellatrix la voleva e poi infine viene premiata) è forse l'emblema di quello che dici nelle note autrice. Quello che mi viene nuovo, invece, è l'amore tra Bella e Rodolphus. Vorrei chiederti di più sull'argomento e se già ne abbiamo parlato perdonami, ma vorrei rinfrescata la memoria XD ebbene, mi attengo al canone. Rodolphus non compare MAI, è un'ombra appassita nel momento in cui Harry vive le sue avventure. Di lui si sa solo che c'era, la notte dei genitori di Neville, assieme a Barty Crouch junior. Il fatto che abbiano combinato quello che hanno combinato insieme, se ne può dedurre che siano una sorta di Bonnie e Clyde con la bacchetta, almeno fino a quando vengono rinchiusi ad Azkaban. Poi Rodolphus sparisce, perché l'autrice pone l'accento sull'amore convulso, malato e malvagio che ha la giovane Black verso Tom Riddle. Di Rod, nulla. Niente di niente. Un'ombra appassita, infatti. Neanche durante la battaglia di Hogwarts. Dico niente, niente XD posso solo speculare sul fatto che Azkaban ha fatto male più a Rodolphus che a Bellatrix, nella quale l'amore per Voldemort (non proprio un pensiero positivo) ha funzionato come la certezza di essere innocente per Sirius. Solo che Sirius poi è fuggito da Azkaban, lei si è ammalata di questo pensiero. |
Marti, |
Eccomi ami, |
Io ho letto la storia ma non ti ho lasciato lo sclero. Non sai quanto abbia amato questa one-shot, questo momento zia/nipote e ovviamente tra Keira prestavolto di Bellatrix e Walburga che tiene le dalie rosse sulla consolle dove si imbelletta, io proprio non sapevo da dove partire. |
Che bello questo rapporto tra zia e nipote! In effetti l'unico rapporto di questo tipo in casa Black al quale pensiamo spesso è quello tra Alphard e Sirius, ma tu hai scelto di approfondire quello tra Walburga e Bellatrix e ho adorato la tua scelta. |
Ciao Marti ❤ |