Ooooh! La storia procede per le lunghe e lo apprezzo perché è una long e, come tale, ogni capitolo si sofferma sui sentimenti dei personaggi, analizzandoli nei dettagli. Anche questo capitolo è ricco di belle frasi, lessico specifico (il brodo di pollooooo!), ampie descrizioni che sono gli ingredienti per la ricetta della long che non annoia/ non è ripetitiva xD Qui Damian ha davvero una febbre da cavallo e, non avendo mai mosso le gambe, le sente formicolare ovunque (Damian, anche io, è la vecchiaia).
Anche qui la figura di Dick è onnipresente e fa da "vice" a Bruce. Non sappiamo se lui sa che possono trasformarsi ma consegna un "telefono" sirenesco. Beh, si fida in parte.
Bruce non tarda a giungere (e sarà lui che avrà scatenato piogge e fulmine e saette per quell'ardire umano? XD) e sorpresa! Lui sì che si integra perfettamente tra gli umani, come una spia! Sa muovere le gambe, indossa dei bei vestiti eleganti, stringe accordi e soppesa Jon. Soppesa il suo legame con Damian.
Molto curiosa di sapere quali saranno le sue conclusioni 👀👀👀👀

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Cavolo, questo capitolo mi è piaciuto anche più del primo hahaha Una bella evoluzione che invoglia il lettore a proseguire, certamente.
La cosa che più mi incuriosiva era vedere come i Kent avrebbero reagito all’arrivo di Damian e non ne sono rimasta delusa!
Ho adorato come Lois si prenda cura di lui e l’indecisione mostrata da Damian quando gli viene dato il brodo di pollo e non sa cosa dire è fantastica! (Anche il fatto che non sappia che cosa sia del pollo hahah)

Jon è molto dolce! Hai descritto benissimo la tensione che prova quando incontra Bruce e il mistero si infittisce dal momento in cui Bruce era consapevole di tutto. Quindi c’è da domandarsi che cosa accadrà dopo!
Il pezzo sicuramente che ho preferito è questo:
[ Era... strano respirare aria e starsene sotto quelle coperte, e soprattutto ancor più strano era il pensiero che quello fosse il letto di Jon. Sentì le guance bruciare, ma diede la colpa alla febbre e voltò la testa verso la finestra, sentendo la pioggia che picchiettava contro i vetri. Non si era accorto che stava piovendo, e si concentrò a tal punto su quel suono che quasi sussultò quando sentì la mano di Jon sulla sua fronte, tornando a guardarlo con fare interrogativo.]

Il fatto che Jon sia sempre un po’ imbarazzato quando è insieme a Damian è carinissima come cosa haha e anche come si preoccupa per lui, ovviamente. Ancora una volta, è bello come tu sia riuscita ad inserire tutti i personaggi in questo universo alternativo, sia citando Selina, ma anche mostrando quanto protettivo sia Dick nei confronti di Damian. (E il dettaglio della conchiglia come mezzo di comunicazione è fantastico.)

Complimenti!

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