Ciao,
ho appena finito di leggere questo primo capitolo e già amo la tua fanfiction.
Si vede che conosci Cyberpunk e che la tua conoscenza non deriva dal solo videogioco (io mi sono approcciata a Cyberpunk grazie a quest'ultimo, per poi prendermi tantissimo del gioco di ruolo cartaceo). Quindi vedere una fanfiction che prende a piene mani dalla lore profonda del brand mi fa veramente piacere! (Ora che riesco ad apprezzarlo, non più profana del genere).
Apprezzo tantissimo il tuo stile di scrittura: secco, tagliente. Mi sembrava quasi di sentirmi anche io appiccicata a quel divanetto, frastornata da un tempo e un luogo in eterno mutamento.
Hai reso con poche parole tutta l'atmosfera Cyberpunk, a partire dai vestiti di terza se non quarta mano, all'idea di non riuscire ad emergere in un tempo e in un luogo che fa almeno lo sforzo di masticarti per poi sputarti via.
E ho adorato il cinismo che condisce in tutto. La cattiveria ingenua dei personaggi, talmente abituati alla violenza da trovarla fastidiosa. Quell'abito è stato rovinato dalla morte della doll, poteva essere buono e invece una stupida morte ha rovinato tutto (ho già detto che lo adoro?)
Non vedo l'ora di leggere il prossimo e conoscere maggiormente i personaggi, ma con questo primo capitolo ti sei guadagnata una lettrice.
Ophilia |