Me l'ero persa questa bella poesia.
Bella a livello artistico, per la sua originalità. Come quelle tre parole onomatopeiche, biscia viscida viscere, più preziose delle rime. Con tanti versi che fanno subito poesia. Come quel bellissimo "scatenate, scatenate". La parola che, con la ripetizione, riacquista il significato primario.
Parole sempre scelte. A effetto. Un paio di volte ho la sensazione che siano fuori luogo: "danza", "permeano". Ma sempre di grande efficacia.
A livello di contenuto è così tristemente vero quell'aut-aut iniziale. Purtroppo ci sono momenti in cui non si percepiscono alternative: o bianco o nero. Eppure la soluzione sta quasi sempre nel mezzo.
Un augurio, a te e a me, di trovare le vie di mezzo. Vie sporche, strette e tortuose, che sembrano non portare da nessuna parte. Eppure sono proprio quelle che portano più lontano.
Un caro saluto. |